Ancora non ci credo. Sono riuscita a fare una ricetta con i fichi. Anzi a ri-fare, visto che ĆØ una nuova versione di questa crostata, che alberga nel blog da tempo immemore.
La mia incredulitĆ ĆØ dovuta al fatto che amo i fichi alla follia, mi piacciono cosƬ tanto che usarli in una ricetta rinunciando a mangiarli al naturale mi sembra uno spreco folle.
Siccome il babbo lo sa e me ne porta in quantitĆ esagerate, ci sono periodi in cui viaggio alla quota di 10-12 al giorno, e lo so anche io che ĆØ da esagerati, ma durano per cosƬ poco tempo che proprio non riesco a resistere.
Non ĆØ un caso che io abbia scelto un dolce in cui i fichi vengono lasciati quasi al naturale, cosƬ da conservare ben distinto e intatto il loro sapore.
La base ĆØ una frolla croccante e non troppo burrosa, praticamente la frolla Milano di Leonardo Di Carlo ma con meno zucchero. Il ripieno ha la dolcezza del miele e il leggero acidulo del caprino, che io adoro nei dolci. In mezzo, qualche noce croccante e sopra tutta la dolcezza dei fichi, con il rosmarino che li rende irresistibili.
Rispetto alla crostata originaria, ho scelto una frolla piĆ¹ leggera, ma se volete quella piĆ¹ burrosa, seguite questa ricetta.
Una precisazione: nella foto vedete una decorazione con fichi freschi, frutti di bosco e qualche meringhetta (perchĆ© volevo fare la foto cosƬ), ma per la degustazione ĆØ meglio completare la crostata con i fichi leggermente caramellati, come descritto nel procedimento della ricetta.
Crostata ai fichi, caprino e rosmarino
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per la frolla
- 250 g di farina
- 125 g di burro
- 80 g di zucchero a velo
- 1 uovo medio 55 g da sgusciato
- scorza di mezzo limone
- un pizzico di sale
per la farcitura
- 250 g di quark o mascarpone
- 100 g di caprino morbido
- 60 g di yogurt greco
- 60 g di miele di millefiori
- 7-8 noci
per guarnire
- 8 fichi
- 3 cucchiai di zucchero di canna
- 2 rametti di rosmarino
- more mirtilli, meringhette e simili per decorare
Istruzioni
per la frolla
- Setacciate la farina con lo zucchero a velo. Unite il burro freddo a dadini, il sale e la scorza di limone e lavorate l’impasto con le dita fino ad ottenere un composto bricioloso e slegato.
- Unite l’uovo leggermente sbattuto e lavorate quel tanto che basta per far stare in sĆ© l’impasto.
- Compattatelo in una palla, appiattitela, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per almeno 2 ore.
- Togliete la pasta dal frigo 15 minuti prima di lavorarla.
- Stendetela con un mattarello allo spessore di circa 3 mm e foderatevi uno stampo, precedentemente imburrato, del diametro di 22-24 cm. Vi avanzerĆ un bel po’ di pasta, che potrete surgelare o usare subito per fare dei biscotti o una piccola crostata.
- Coprite la pasta con della carta da forno, riempite lo stampo con dei legumi secchi e cuocete a 180Ā° per 30 minuti (cottura in bianco). Dopo i primi 20 minuti rimuovete la carta forno e i legumi e proseguite la cottura (i legumi possono essere utilizzati normalmente in seguito, non buttateli). Sfornate e fate raffreddare.
per la farcitura
- Mescolate i formaggi e lo yogurt con il miele e tenete in fresco fino all’utilizzo.
- Sgusciate le noci e spezzettatele grossolanamente.
per guarnire
- Tamponate la buccia i fichi con un scottex appena umido per rimuovere le impuritĆ .
- Tagliateli in quattro parti e disponeteli su un foglio di carta da forno. Cospargeteli con lo zucchero di canna e gli aghi di rosmarino e fate grigliare a 200Ā° per 10-15 minuti, finchĆ© non sono leggermente caramellati.
- Quando il guscio di frolla ĆØ freddo distribuitevi alla base i gherigli di noce. Versatevi la crema di formaggio (io mi sono aiutata con una tasca da pasticciere), livellatela con una spatola e poi guarnite con i fichi caramellati.
10 Comments
Sembra davvero la fine del mondo! Mi piace moltissimo l’accostamento della frutta con il rosmarino š
Grazie! Anche a me il rosmarino con la frutta piace moltissimo, lo sto usando un sacco in questo periodo š
E’ davvero stupenda. Ma come te io amo i fichi al naturale alla follia. E quest’anno se ti dico che ne ho assaggiato a malapena uno perchĆ©…me li sono dovuta comprare? Una frustrazione senza limiti. Volevo fare una torta che pubblicherĆ² a breve, ma avrei voluto anche mangiarli solo che li ho pagati come una parure di Bulgari e ho desistito.
Ma neanche nella torta, pur buonissima, ho provato il godimento del fico al naturale, che da piccola mangiavo direttamente da un’enorme pianta di fronte a casa mia alla Bagnaia. I fichi e le more appartengono alla mia memoria bambina e mi riportano in quel posto bellissimo. Beata te che hai un papĆ cosƬ prodigo. Se solo stessi piĆ¹ vicina š
Un forte abbraccio
Ti capisco Patty….l’unico nano che non sono riuscita ad averli da casa non mi sembrava nemmeno settembre. E quelli comprati non hanno proprio senso, per chi ĆØ abituato ad averli dall’albero. Sono un lusso puro, colti e mangiati. Una delle cose piĆ¹ buone del mondo, secondo me.
E anche a me i fichi e le more ricordano l’infanzia. Un periodo che a volte mi sembra che duri ancora.
Ti stringo forte anche io š
Per me ĆØ lo stesso. Non so resistere ai fichi, ne mangerei a chili ma purtroppo non ĆØ facile trovarli buoni. Questa per me ĆØ stata una settimana gloriosa (sono stata in vacanza tra la Provenza e Porquerolles) e sono riuscita a mangiare dei fichi al naturale, un gelato ai fichi sensazionale e un pane ai fichi da svenimento. Dovessi usarli per cucinare perĆ² non riuscirei mai a conservarne a sufficienza… troppo golosa! Questo dolce lāavevo giĆ ammirato su fb o su Instagram, ĆØ di una bellezza incredibile.
Ecco, allora mi puoi capire! Al naturale per me sono la cosa piĆ¹ buona del mondo. Ma rigorosamente colti dall’albero. Quelli comprati, purtroppo, non hanno senso. Che bel giro che hai fatto! E soprattutto, tutte questa specialitĆ a base di fichi…un sogno š
[…] Crostata ai fichi e rosmarino […]
Pensa che nelle due settimane e pochi che sono stata giĆ¹ dai miei ho fatto colazione tutte le mattine – tranne una – con i fichi tanto li adoro! Trovo la tua proposta elegantissima e SPLEN-DI-DA!
Grazie Mile!! E sui fichi, che dire…sono insuperabili!
[…] Di fila. Anche io non credo ai miei occhi: non si puĆ² dire che non mi sia impegnata. Dopo la crostata-cheesecakeĀ con fichi, noci e rosmarinoĀ dell’ultimo post, stavolta si tratta di una focaccia dolce, un […]