Mi piacciono le cene di soli stuzzichini. Fosse per me farei sempre cene di assaggi, tante portate diverse proposte in piccole porzioni. Un solo piatto, per quanto buono, mi stanca presto perchĆ© il palato si assuefa facilmente ad un gusto e dopo i primi bocconi si mangia meccanicamente, senza piĆ¹ sentire i sapori di quello che mandiamo giĆ¹.
Cambiare spesso portata, invece, stimola la mia curiositĆ e acuisce i sensi verso quel che verrĆ dopo, soprattutto se sono piatti particolari, di cui non si colgono immediatamente gli ingredienti.
Fagottini, polpettine, bicchierini dolci e salati, piccole zuppe, tartine farcite: quando li trovo ad un buffet, fanno la mia felicitĆ .
Mi piacerebbe molto preparare cene cosƬ per i miei amici, ma la veritĆ ĆØ che fare tante piccole cose richiede unāenorme quantitĆ di tempo, e io sono molto lenta. Soprattutto, tendo sempre a voler fare tutto “da zeroā e i tempi si allungano inevitabilmente. Solo di recente ho imparato a semplificare un poā: se si vogliono fare i cestini salati di pasta sfoglia, per esempio, per una volta si puĆ² anche comprare la sfoglia giĆ fatta, e per il tiramisĆ¹ non sempre ĆØ indispensabile fare in casa i savoiardi (anche se viene incommensurabilmente piĆ¹ buono, ma va beāā¦).
Una cosa che perĆ² non mi fa mai sentire in colpa ĆØ la pasta fillo. Farla in casa mi pare unāimpresa cosƬ complicata che rasenta lāassurdo, per cui mi sento perfettamente autorizzata a comprarla. Ć una pasta che mi piace moltissimo perchĆ© ĆØ meno pesante della sfoglia ed ĆØ molto versatile.
Penso che ormai la conoscano tutti, si tratta di una serie di fogli sottilissimi che vanno sovrapposti uno sullāaltro, inframmezzandoli con poco burro fuso o olio.
Di recente lāho usata per il galaktoboureko, un dolce greco farcito con crema di semolino, ma forse mi piace ancora di piĆ¹ nelle ricette salate, come questa di oggi.Ā Per il ripieno mi sono fatta guidare dalla stagione e dal mio amore per la cucina greca: una crema di melanzane, praticamente un babaganoush, della feta e un po’ di mandorle tostate. E sopra, tanti semini a guarnire.
Fagottini di pasta fillo con melanzane, feta e mandorle
Stampa Pin ValutaIngredienti
- 1 rotolo di pasta fillo da 6 fogli di 45 x 30 cm circa
- 2 melanzane scure grandi
- 150 g di feta
- 50 g di tahina per me, chiara
- 50 g di mandorle con la pelle tostate e tritate grossolanamente
- olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di semi di cumino pestati
- sale
- semi vari per guarnire io ho usato canapa, papavero e un po’ trito di nocciole avanzato dal ripieno
Istruzioni
- Lavate le melanzane, dividetele a metĆ e sistematele su una teglia rivestita di carta da forno, con la parte tagliata verso l’alto. Cuocetele a 190Ā°C per 40 minuti circa, fino a quando la polpa non si infilza facilmente con la forchetta.
- Fatele intiepidire 10 minuti, poi sbucciatele.
- Pesate 350 g di polpa, tagliatela a pezzi grossolani e frullatela con la tahina e il cumino.
- Spezzettate la feta con le mani e unitela alla purea di melanzane e unite anche le mandorle. Aggiustate di sale se necessario.
- Prendete un foglio di pasta fillo, stendetelo su un piano pulito e spennellatelo con poco olio. Sovrapponete un secondo foglio e ritagliate 6 strisce larghe circa 7 cm. Disponete alla base di ogni striscia un cucchiaino abbondante di ripieno e copritelo ripiegando l’angolo destro della striscia, fino a formare un triangolo. Ora ripiegate il vertice inferiore del triangolo verso lāalto e continuate a ripiegare piĆ¹ volte, tenendo sempre il triangolo tra le dita, fino a che non sarete arrivati in cima alla striscia.
- La foto sotto, per quanto fatta al volo con il telefono, dovrebbe chiarire il procedimento, piĆ¹ facile di quanto sembra a spiegarsi. Il colore del ripieno ĆØ diverso perchĆ© appartiene ad un’altra ricetta!
- Spennellate appena d’olio l’ultimo lembo e sigillate il fagottino. Posizionatelo, con la chiusura posta verso il basso, su una teglia rivestita con carta da forno. Spennellate la superfici con poco olio e distribuitevi i semi. Infornate e cuocete a 180Ā°C per 10-12 minuti circa, fino a che i bordi non iniziano a dorarsi.
4 Comments
Anche io adoro le cene di stuzzichini e antipastini! VorrĆ dire che mi sentirĆ² autorizzata nel comprare la pasta fillo senza sentirmi inadeguata tanto in competizione con te non mi ci metto proprio!
Ahahah, ma va lĆ …pasta fillo e passa la paura š
Che delizia, devono essere meravigliosamente buoni…e poi, che perfezione, chapeau!
Grazie Simona! š Secondo me erano davvero buoni š