Le versioni salate dei classici della pasticceria mi sono sempre piaciute. Cheesecake, bignè, madeleine, biscotti, muffin…in versione salata sono sempre molto intriganti e saporiti e in genere sono graditi da tutti. Non fanno eccezione i plumcake salati, credo che quello con bietole e pecorino sia una delle ricette più cliccate del blog.
Il plumcake di oggi, in realtà, è molto più simile ad un pound cake o quattro quarti salato, in virtù della massiccia presenza di burro (preferivate non saperlo, lo so…).
Il pound cake è quel dolce da credenza in cui tutti gli ingredienti compaiono nella stessa quantità (quindi 150 g di farina, 150 g di burro, 150 di uova e 150 di zucchero). Nella ricetta di oggi, la proporzione non è rispettata proprio matematicamente, ma poiché l’ho trovata in una rivista americana proprio sotto la dicitura “pound cake salati“, mi piaceva lasciare il nome.
All’assaggio, la differenza con un plumcake non è moltissima, in effetti, se non per la maggiore quantità di materia grassa e una consistenza un po’ meno spugnosa dei classici plumcake e più soffice.
Spero di non avervi confuso le idee con questa dissertazione sui plumcake/pound cake salati, ma mi piaceva piegare il perché di questa denominazione.
Andando al sodo, questo pound cake salato è la fine del mondo. Saporitissimo, soffice, profumato e aromatico, per me è ottimo mangiato da solo, magari per merenda oppure tagliato a cubettini e servito come stuzzichino insieme all’aperitivo. Nulla vieta, ovviamente, di accostarlo a salumi o a formaggi.
Non a tutti piacerà l’aroma del cumino, quindi potete anche ometterlo, mentre i semi sono essenziali per fidare quella texture un po’ croccante che farà venir voglia di mangiarne ancora e ancora. Siete avvisati.