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Lo ammetto, sono una fifona. La mia prima reazione – ad una notizia, ad una novità, ad una proposta – è sempre la stessa. Paura. Credo sia per insicurezza. O forse per mancanza di fantasia, per amore della consuetudine e del conosciuto. Roba che non mi fa molto onore.
É accaduto anche quando sono venuta a conoscenza del contest Dolci Divini, organizzato da AIFB in occasione di Dolcemente, la manifestazione che si terrà a Pisa il 14 e 15 novembre. Si tratta di realizzare un dolce che abbia un vino o liquore tra gli ingredienti caratterizzanti.
Vabbè, un contest come tanti, direte voi. Ma già il fatto che ci sia il patrocinio AIFB a me mette un po’ di soggezione, perché so di quali soci si fregia questa associazione, conosco la loro abilità, le conoscenze tecniche, la creatività, e l’idea di mettermi a competere con loro mi fa sentire inadeguata.
Come se non bastasse, la giuria del concorso è composta da una cinquina di personalità di altissimo livello (Loretta Fanella, presidente di giuria, insieme a Giuseppe Calabrese, Deborah Corsi, Andrea Gori e Anna Marina Pellegrino). Ovvio che la possibilità di partecipare era fuori discussione. Neanche minimamente considerata.
Sono passate alcune settimane, e ho cambiato idea. Perché se è vero che sono fifona, è anche vero che, con i miei tempi (lunghi), alla fine affronto quello che mi spaventa. Così ho deciso di partecipare anche io, poco esperta come sono di pasticceria, e sono felice di averlo fatto.
Ogni contest è una sfida con me stessa, l’occasione per osare qualcosa che altrimenti rischierei di non fare mai.Aver provato è già la mia vittoria.
Premessa. La preparazione è un po’ lunga a spiegarsi ma in realtà non è molto complessa. Ovviamente non è come fare una torta di mele, ma non ci sono passaggi particolarmente complicati e nemmeno molto lunghi. E se lo dico io…
Sono partita dall’Aleatico dell’Elba, un vino passito, D.O.C.G. dal 2011, che mi piace moltissimo (questo è il mio preferito in assoluto), sia accompagnato alla pasticceria secca, sia impiegato nella strepitosa schiaccia briaca, alla quale non so resistere.
Per sua natura, questo vino liquoroso si abbina bene alla frutta secca, così ho pensato di farne una bavarese (a base di crema inglese e panna semimontata) accompagnata da noci croccanti leggermente aromatizzate al finocchio, con un pan di spagna al miele ad assorbire e attutire la ricchezza della panna. Infine, uno strato di fichi spadellati con zucchero e aleatico, una nota dolce al fondo del bicchiere per evitare che il pan di spagna (già bagnato con uno sciroppo di aleatico) sia troppo asciutto.
BAVARESE ALL’ALEATICO DELL’ELBA CON FICHI DOLCI E NOCI CROCCANTI
Porzioni: 4 Tempo di preparazione totale: 1 h e 15′ + 2 h di riposo Tempo di cottura: 20′ + 5′ + 10′
Ingredienti
Per il pan di spagna classico con burro e miele:
Per la crema inglese:
Per la bavarese all’aleatico:
Per le noci croccanti:
Per i fichi spadellati:
Procedimento
Per il pan di spagna (il giorno precedente) – tempo di preparazione: 20′ – tempo di cottura: 20′
Mescolare le uova con lo zucchero, il miele, il sale e la scorza di limone, scaldatele fino a 45° C (basterà un minuto o poco più) e montatele con le fruste per 15 minuti (o con la planetaria). Unite delicatamente la farina setacciata, con una spatola. Prelevate 1/10 del composto, unirvi il burro fuso e poi mescolate nuovamente al resto. Versate in una tortiera di 18 x 18 cm foderata di carta forno e cuocete a 160° C per 20 minuti circa. Per i primi 10 minuti tenete il forno chiuso, poi incastrate il manico di un mestolo nello sportello per tenerlo socchiuso. Sformate subito e fate raffreddare su una gratella.
Per la crema inglese – tempo di preparazione: 10′ – tempo di cottura: 5′
Mettete a bagno i 2 g di gelatina in acqua fredda. Sbattete leggermente i tuorli e lo zucchero. Riscaldate il latte e la panna con la mezza bacca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza, in modo che possano uscire i semi, portate quasi a bollore e poi versate suoi tuorli. Riportate sul fuoco bassissimo, mescolando con una spatola e cuocete per pochi minuti fino a che la crema non si ispessisce. Non superate mai la temperatura di 85°C o l’uovo si rapprenderà. La crema inglese, non contenendo farina, non diventerà mai densa come una pasticcera; basta che si ispessisca un po’, indicativamente bastano 3-4 minuti. Togliete la bacca di vaniglia, strizzate la gelatina ammollata e unitela alla crema, mescolando vigorosamente per farla sciogliere. Filtrate la crema in un colino a maglie strette, travasatela in una ciotola capiente, coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare il più velocemente possibile.
Per la bavarese all’aleatico – tempo di preparazione: 10′
Mettete a bagno i 7 g di gelatina in acqua fredda. Montate la panna con lo zucchero (non troppo soda), poi unite delicatamente la crema inglese ormai fredda. Prelevate 1/10 del composto, scaldatelo leggermente e unitevi la gelatina strizzata, mescolando per farla sciogliere completamente. Riunite di nuovo al resto del composto, unite l’aleatico, amalgamate bene, coprite con pellicola a contatto e mettete in frigo per un’ora prima di usare.
Per le noci croccanti – tempo di preparazione: 10′ – tempo di cottura: 15-20′
Spezzettate grossolanamente le noci, lasciandone 4 integre. Pestate i semi di finocchio, poi mescolateli con lo zucchero. Bagnate le noci (anche quelle intere) con gli albumi, ricoprite di zucchero e distribuite in una placca ricoperta da carta forno. Fate essiccare a 140°C per 10-15 minuti, poi grigliate a 200° per 3-4 minuti, facendo attenzione a non bruciarle e considerando che quelle spezzettate andranno tolte un po’ prima.
Per i fichi spadellati – tempo di preparazione: 5′ – tempo di cottura: 5′
Lavate i fichi e asciugateli tamponandoli delicatamente. In una padella, scaldate l’aleatico e lo zucchero. Tagliate i fichi a fettine in senso orizzontale e metteteli nella padella disponendoli in un unico strato. Fate cuocere a fuoco molto basso per 5 minuti circa, quanto basta a far assorbire un po’ di aleatico ai fichi senza che si disfino.
Montaggio del dolce
Con un coppapasta del diametro dei vostri bicchieri ritagliate 4 dischi di pan di spagna, aiutandovi con un coltello a punta per incidere i bordi. Alla base di ogni bicchiere disponete 4 fettine di fico, poi un disco di pan di spagna. Spennellate il pan di spagna con un po’ del liquido rimasto dalla cottura dei fichi (se si fosse rappreso troppo potete aggiungere un po’ di aleatico e riscaldare nuovamente). Distribuitevi sopra le noci spezzettate. Riempite una sac à poche con la bavarese e distribuitela sui bicchieri. Decorate la superficie con una noce intera e qualche pezzettino, semi di finocchio e, volendo, qualche goccia dell’aleatico usato per i fichi fatto ridurre per 3 minuti.
Note:
Con questa ricetta partecipo al contest Dolci Divini organizzato da AIFB e da Dolcemente
Brava! Anche io tendo a rintanarmi all’inizio, poi coi miei tempi prendo coraggio e affronto il nuovo. Delizioso come sempre, resto sempre colpita dall’estetica delle tue preparazioni 🙂
Piano piano prendo coraggio… 🙂
Grazie Viv, un bacio!
Super goloso questo dessert! e di che avevi paura???
Ciao e in bocca al lupo per il contest
Cris
Ma che ne so di che avevo paura? Sono bischera, e basta! Grazie per aver reso possibile questo contest…e crepi il lupo!
Brava, brava, brava. Anche per la decisione di affrontare la tua paura (tremo io al pensiero 🙂 ). In bocca al lupo!
P.S.: “Tradizione in Evoluzione” è la mia “Bibbia”. Se non pesasse un macigno me la porterei ovunque.
Grazie Mile! Bisognerebbe sempre osare…e invece io me ne dimentico sempre 😉
La fantasia non ti manca, e nemmeno il coraggio: sei lenta(lo hai scritto tu 😛 ) ma inesorabile ed è così che alla fine si vince 😉
Ahahah, grazie Libera! Di certo la velocità non è una mia caratteristica…ma meglio prendere le cose con calma, no?
Un abbraccio!
Ma anche tu, paura?! Figuriamoci Alice cara 🙂
Buona fortuna per il contest, la ricetta è molto interessante!
Sì, paura…forse di fare brutte figure rispetto agli altri…non imparerò mai a essere più sicura di me…
Grazie Marina, a presto!
La Toscana è la Toscana e qui i nostri sapori ci stanno tutti!!!
Brava Complimenti!
Un bacio,
Irene
Vero? Per un toscano secondo me è un mix irresistibile! 😀
Grazie, davvero!
Caspita che dolce, da leccarsi i baffi!!! Dovrò assolutamente riuscire a fare le modifiche giuste per poterlo assaporare anch’io. Grazie per questa tua condivisione. Eccellente!!!!!
Spero di sì…e spero che ti piacerà! Ammetto che dopo tutto il tempo passato nella preparazione e nelle foto me lo sono mangiato proprio di gusto! 🙂
Alice… questo dolce é veramente divino! Io non sono un’amante del pan di spagna (lo avevo già detto vero???) ma credo che il sapore di questo dolce tutto insieme debba essere strepitoso… ti auguro di vincerlo questo contest, perché davvero te lo meriti!
Arrivo ora a leggere con molto ritardo la tua proposta e sono davvero onorata di poterti leggere ogni volta perché riesci a mettere insieme parole, emozioni ed ingredienti con tanta umiltà e sensibilità. Sei brava e andrai lontano 🙂
Grazie Roberta!! Sei troppo cara… ti leggo ora che ho saputo della vittoria e sono ancora incredula… Un’opportunità fantastica, questo stage, sono già emozionata e curiosa…grazie a tutta l’associazione, state facendo cose bellissime!
Complimenti gran bel dolce!!!
Grazie Alessandra!