Siamo nei mesi in cui a Firenze si incontrano turisti ovunque, ancora più del solito. Non parlo del caos delle vie centrali che più centrali non si può, ma delle stradine appena laterali un po’ meno frequentate. Qui i turisti si aggirano più cauti, curiosi di quello che troveranno alla svolta successiva.
Coppie tranquille che si tengono per mano, famiglie che consultano piantine ferme agli incroci, qualcuno che consulta il menù esposto di un ristorante.
Sembrano tutti così rilassati e felici di trovarsi qui che mi viene una gran voglia di essere anche io turista.
Vorrei passeggiare oziosa e guardarmi intorno senza sapere cosa mi attende, osservare stupita ogni singolo dettaglio, mettermi alla ricerca di un ristorantino in cui cenare e poi fare ancora una passeggiata nell’aria notturna della città.
Forse è tempo di ripartire.
Per sentirsi un po’ in vacanza, ecco un piatto semplice, vagamente esotico, che richiede 10 minuti e nessuna cottura. Ormai tutti conoscono l’hummus di ceci, pietanza mediorientale speziata e cremosa, che in realtà ormai si fa anche con tante altre verdure. Io, per esempio, ho provato l’hummus di carote e quello di barbabietola rossa.
Stavolta ho pensato di dargli un twist in più, aggiungendo un saporito sgombro piccante e una pioggia di semi diversi. Spalmato sul pane fresco è una cosa sopraffina, pur se così semplice. Provare per credere.