Giornata grigia, mi sveglio storta, con una piccola delusione che mi avvolge il cuore dalla sera precedente e che non accenna a volersene andare.
Vado in palestra, corro, ma neanche questo mi aiuta a liberarmi; penso, rimugino, mi faccio ancora più torva. Anche se so che il motivo può sembrar futile.
Poi, una scintilla mi balena nella mente, attraversa per un istante i miei pensieri rimasticati troppo a lungo: rivedo le schiacciatine di Irene, ricordo le sue parole allegre e positive, e come mi aveva incuriosito la sua ricetta facile e veloce. Inconsapevolmente, lo specchio mi riflette un sorriso. E’ un primo passo per divincolarmi dal mio broncio, e so che la giornata migliorerà.
Trovate forse strano che la decisione di cucinare delle schiacciatine possa cambiare l’umore di una persona? A me capita così tante volte…spesso è proprio la cucina a dare una luce particolare alle giornate, luce ogni volta diversa, non sempre positiva (i fallimenti sono sempre dietro l’angolo), ma comunque caratterizzante.
Così, mi sono messa all’opera, e prima ancora di aver finito di impastare, la mia piccola delusione era sbiadita. Fin quando il suono del campanello non l’ha definitivamente fugata, per far posto ad una grande gioia. Che sia merito delle schiacciatine, oppure no, questo è quel che ne rimane.
SCHIACCIATINE ALLO ZAFFERANO
Dosi per 12 schiacciatine del diametro di circa 15 cm:
Sciogliete lo zafferano nell’acqua tiepida almeno un’ora prima di iniziare ad impastare e lasciate a riposare.
Trascorsa un’ora, mescolate la farina con il lievito e il sale, versate l’acqua e impastate, prima con una forchetta e poi con le mani. Unite l’olio e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Prelevatene una piccola porzione e stendetela con il mattarello tra due fogli di carta forno, fino ad ottenere un disco molto sottile; più è sottile e più sarà croccante l’effetto finale.
In realtà io ho faticato un po’ per tirare una sfoglia fine, forse avrei dovuto lavorare di più l’impasto per renderlo più elastico, oppure aggiungere un po’ più di olio? La prossima volta proverò…oppure le lascerò leggermente più alte e morbide, che sono buone lo stesso.
Cuocete una schiacciatina per volta in una padella antiaderente a fuoco medio per pochi minuti per lato.
Le focaccine sono buone anche fredde, ma al momento di servirle potete ripassarle in forno per recuperare la perfetta croccantezza.
ma che bella ideaaa! E poi il giallo si sa che mette il buon umore!!! Hai fatto proprio bene a farle e a scacciare così i brutti pensieri…se hanno funzionato così bene mi sa che sono proprio da provare, non solo per il gusto!!!!!!!
Hai ragione…anche il colore vivace ha sicuramente contribuito! 🙂
Uhhh che bella questa ricetta, ci credo che restituisce il buon umore! E poi è rapida, croccante e leggera, insomma il massimo per trasformare una cena in un appuntamento goloso 🙂
Infatti ha tutte le virtù. E se uno è un po’ incavolato, l’operazione di stesura con il mattarello può costituire un ottimo sfogo! Vedrai che quando arrivi a mangiarle è tutto passato! 😀
È più facile tirare una sfoglia sottile se si lascia riposare l’impasto per una mezzoretta. Le proverò. Grazie
La prossima volta proverò, grazie!
le voglio provare! sono d’accordo, anche a me cucinare solleva l’umore .. penso che impastare, fare qualcosa con le mani sia molto terapeutico. Cris
Vero…allenta le tensioni e aiuta a concentrarsi su qualcos’ altro… terapeutico è decisamente la parola giusta!
oddio che bontà..confortante….croccantine le preferisco!!!
Eheheh, in realtà anche io…per questo ci ho messo tutto il mio olio di gomito! 🙂
No dai! Ma sono meravigliose! Complimenti! La trovo anche una bellissima idea. Io faccio sempre la piada; anche rosa ma così gialla mi mancava… ho anche una Zafferano speciale. Quasi quasi ci provo! Ciao, complimenti a prestissimo
Federica 🙂
Grazie! Ma…la piada rosa? Cosa usi per darle questo colore? Sono troppo curiosa!
A me capita davvero spesso di entrare in cucina con un umore e di uscirne con un altro e spesso quello di uscita è migliore rispetto a quello dell’entrata. Non c’è niente di meglio nella vita che fare ciò che ci piace. Ed è cosa buona e giusta che sia così. Le tue schiacciatine mi hanno incuriosita, ma le hai accompagnate con qualcosa o si mangiano anche così da sole?
Un bacione, spero che il sorriso ti sia definitivamente tornato.
Giusto, mi sono dimenticata di scrivere come le ho mangiate! Le ho accompagnate a dello yogurt greco aromatizzato con un mix di erbe acquistato in Grecia e il giorno dopo con delle verdure al forno. Ma sono anche un ottimo stuzzichino in attesa della cena. Tu hai qualche suggerimento di consumo?
E sì, il buonumore è tornato. 🙂
Mi era venuto in mente magari una crema di legumi. Magari di ceci!
Un bacione, qui piove a dirotto 🙁
Ecco…sapevo che avresti avuto una buona idea!
Qui ha appena iniziato…e sembra che non smetterá fino a lunedì 🙁
Io non ho guardato apposta le previsioni 🙂
prima di tutto sei bravissima perchè io la palestra non so neanche pronunciarla come parola! 🙂 come stai ora? già il colore dei tuoi crackers porta serenità quindi confido che tu ora stia meglio! un bacione
Dipende dai gusti e dalle possibilità organizzative…per me la palestra è irrinunciabile! 🙂
Adesso molto meglio, grazie…in fondo era una sciocchezza, anche se per me significativa! Un abbraccio e buona domenica!
Che piacere sapere che hanno avuto tanto successo!!! Le ho rifatte al volo (senza zafferano) ieri sera e sono venute squisite!!! Sparite in un battibaleno!
Un abbraccio e a presto!
😀 😀 😀
Mi viene in mente che se volete renderle più golose potete spennellare dell’olio sulla padella antiaderente e saranno ancora più buone! Con un pizzico di sale vi ricorderanno il pane Guttiau sardo!
Grazie ancora per la fantastica idea e per questo suggerimento…saranno ancora più buone! Un abbraccio,
Alice
da golosa… ;-D
Che belle, un tocco di colore vivace in queste giornate grigie!…. Mi ispirano assai! 🙂
Speriamo che questo giallo acceso richiami un po’ di sole! 🙂
😛 mmmmmm mamma mia.. con lo zafferano non le ho mai provate.. da replicare assolutamente!!! :)) complimenti!
Grazie! Prova e mi dirai! 🙂
Se hanno pure poteri taumaturgici sull’umore le inserisco fisse nel menù settimanale! Scherzi a parte le trovo deliziose anche per un aperitivo.
Se le metti in tavola in attesa della cena non ne resterà niente, vedrai! 🙂
Io sono convinta che la cucina abbia effetti quasi miracolosi sull’umore… e più prepariamo piatti che amiamo, più il sorriso riprende quota… queste focaccine le vedo perfette con accanto ciotoline di salsette e hummus! 🙂
Sì, per me la cucina è una compagna fedele che mi accompagna lungo le montagne russe dei miei sbalzi d’umore! 🙂
Queste schiacciatine le ho mangiate con una sorta di tzatziki ma con l’hummus devono essere ancora meglio, hai ragione…la prossima volta proverò l’accoppiata!
Ciao!
Mi piace il tuo blog!
Volevo chiederti se invece di mettere il lievito per impasto salati posso usare il bicarbonato…, funzionerà? Grazie e Buon Anno!
Ciao Luigia, intanto grazie per l’apprezzamento 🙂
Il bicarbonato da solo non è un agente lievitante, aiuta la lievitazione solo se combinato con sostanze acide. Se vuoi usarlo puoi mescolarne 1/2 cucchiaino con 1 cucchiaino di cremor tartaro. In ogni caso, per questa ricetta non è richiesta una grande lievitazione, quindi andrà bene comunque.
Spero di esserti stata utile, felice anno nuovo a te! 🙂