Scrivo in diretta dall’isola d’Elba, dove ci siamo rifugiati per le ferie estive.
L’abitazione è la solita, la Casa del melograno alle spalle di Porto Azzurro, un piccolo rifugio circondato da olivi e vigneti, con un giardino recluso in cui alberga un fico possente e frondoso, sempre prodigo dei suoi frutti.
La sera tra i filari passeggiano le lepri e con Dante giochiamo a scovarle mentre mangiano l’erba. Quando avvertono i nostri passi e sussurri si fermano immobili per qualche secondo, poi ci girano le spalle corrono via a balzelli, non particolarmente impaurite, mostrandoci il piccolo sedere bianco come a volerci sbeffeggiare.
Qui non è mai troppo caldo, è sempre ventilato e – al netto delle zanzare, che comunque ci danno abbastanza tregua – è un clima a me decisamente congeniale. Altro che l’afa torrida di Firenze! In questa stagione non c’è ancora troppa folla e, del resto, noi abbiamo ormai i nostri punti di riferimento dove siamo certi di andare sul sicuro.
Mare, sole moderato, tuffi in piscina e incontri con gli amici di sempre è quello che scandisce i nostri soggiorni estivi in questa piccola isola a cui sono tanto affezionata. E poi c’è anche il cibo, ovviamente, che ci vede finalmente tutti riuniti intorno allo stesso tavolo. Cibo semplice, genuino, non troppo elaborato, che in estate nessuno ha voglia di cucine roventi e fuochi sempre accesi.
Rientrano a pieno titolo in questo tipo di cucina anche i maltagliati allo zafferano che sono i protagonisti di questo post, preparati qualche giorno prima di partire e che conto di rifare presto.
Suppongo che sappiate già cosa sono i maltagliati: una pasta fresca all’uovo, stesa sottile e poi tagliata a losanghe irregolari. Rombi, rettangoli, quadrati: potete farla come volete, andrà comunque bene e già questo è un fattore che rende la preparazione molto rilassata. Per renderli un po’ diversi dal solito, ho usato lo zafferano proprio nell’impasto, così da dargli colore e sapore extra.
Come condimento ho invece scelto vedure dell’orto, fresche e colorate: piselli, zucchine e fiori di zucca. Il tutto ravvivato da sfoglie di Salame Felino IGP, un’eccellenza della cultura gastronomica che è già stata protagonista di queste pagine come ingrediente delle girelle di crepes con erbette e pecorino.
Potete preparare i maltagliati allo zafferano anche in anticipo, lasciarli seccare tutta la notte su un vassoio cosparso di semola e cuocerli il giorno seguente. Oppure metterli nel congelatore stesi sul vassoio e, dopo una mezz’ora, raccoglierli in un sacchetto e conservarli freezer, per averli sempre pronti all’occorrenza. E ora, via con la ricetta!