Cos’è Expo rurale? Una manifestazione dedicata alle produzioni agroalimentari della Toscana che si è tenuta a Firenze dal 12 al 15 settembre, negli immensi spazi della Fortezza medicea.
Il primo grande padiglione era riservato alle produzioni toscane DOP e IGP, ed è qui che ho fatto un felice incontro: il gelato all’olio d’oliva!
Preparato da Toni Cafarelli, mastrogelataio di Il Re Gelato, è un gelato fatto soltanto con latte e panna freschi, zuccheri e olio d’oliva (nella misura del 10%). Ovviamente non si gusta nel cono da passeggio, ma viene usato per la preparazione di alcuni piatti. All’Expo l’abbiamo assaggiato su due crostini di diverso tipo: uno con baccalà mantecato e l’altro con pomodorini confit al basilico, entrambi cucinati senza olio. Il gelato, quindi, rivestiva la funzione di condimento vero e proprio, apportando però un gusto fresco e…diffuso.
E’ difficile da spiegare, perché il sapore dell’olio – di quello buono – si sentiva distintamente, ma disperso in un volume di alimento maggiore rispetto all’olio puro, quindi ancora più adatto ad essere usato come condimento. Insomma, io ne sono rimasta conquistata, e mi sono persa ad immaginare in quali preparazioni potrei utilizzarlo se lo avessi a mia disposizione!
Proseguendo nel padiglione si scopre che prodotti toscani DOP e IGP sono tanti a variegati. C’è la castagna del Monte Amiata, il miele della Lunigiana, il pecorino delle Balze Volterrane, il farro della Garfagnana…fino al Pane Toscano, DOP ancora in via di approvazione che mi ha esaltato particolarmente, dopo gli anni universitari passati a difendere il nostro pane sciapo – ovvero non salato – da orde di contestatori alloctoni ;-).
Il secondo, immenso padiglione, era dedicato alla divulgazione in materia di floricoltura, viticoltura, pesca, cerealicoltura, foreste e, in generale, tutto quanto concorre a formare il patrimonio agricolo e produttivo della Toscana. Qui si incontravano bambini impegnatissimi a divertirsi con attività didattico-educative, mentre gli adulti gironzolavano tra gli stand allestiti con pannelli e installazioni varie, come quelle dedicate ai funghi o alle varietà di cereali e legumi; era anche possibile acquistare cassettine per fare l’orto sul balcone.
Sempre qui, inoltre, si teneva il Cooking Show, in cui giovani chef emergenti del Centro-Italia presentavano i loro piatti forti, fino alla decretazione di un vincitore (e questo mi è dispiaciuto non poterlo seguire che per pochi minuti).
In tutto questo fiorire di risorse e produzioni, non potevano mancare gli animali! Nel settore dedicato alla zootecnia erano esposti teneri vitellini, grandi e possenti vacche, capre e pecore belanti, tante varietà di colombi e piccioni…insomma, tutta la rappresentanza al gran completo dell’allevamento toscano.
Nella zona centrale della fortezza si trovavano poi i banchi di produttori e coltivatori diretti, dai quali poter acquistare formaggi, salumi, miele, piantine e verdure biologiche. Io ho comprato un pecorino canestrato stagionato (sublime!), dei vasetti di fruttamiele (seconda sensazionale scoperta, si tratta di miele con pasta di frutta, delizioso da gustare sui pecorini) e delle arachidi tostate prodotte vicino a Pisa (e io che credevo che non ci fossero arachidi italiane!).
Un ricco bottino per una giornata davvero piacevole. Una giornata nella quale i concetti di sostenibilità, biologico, km zero e spesa consapevole sono diventati un po’ più vicini e concreti.
Per un’amante della cucina è un’occasione splendida per carpire qualche segreto e scoprire il nuovo! Le foto rendono bene l’atmosfera 🙂
Grazie! Sì, è stata proprio una bella giornata, con tante cose interessanti da scoprire e da gustare! 🙂
Eccezionale il gelato all’olio d’oliva!
Sai che guardando le tue foto, mi sto mangiando le mani! dovevo essere anch’io a vedere e gustare l’Expo, ma per un contrattempo non sono potuta andare!
Toscana anche tu, immagino!
un saluto
Giusy
Ciao Giusy! Sì, anche io sono toscana!
Peccato che non sei potuta venire, era davvero una bella manifestazione, atmosfera piacevole e tante cose da interessanti da imparare e…da assaggiare! 🙂
A presto!
che cosa interessante!!!!
Sì, era proprio bello! 🙂
pensa che ho sentito che a caltagirone è famoso il gelato all’olio… lo ignoravo…
Anche io non lo avevo mai assaggiato prima. E il gelataio ha detto che hanno fatto anche un gelato al baccalà, ovviamente anche quello da usare nelle preparazioni culinarie e non da mangiare da solo… ancora più curioso!
ciao
io adoro queste manifestazioni… infatti vado sempre on un budget in tasca, guai mettere le mani nel portafogli se no son guai!!!
Ma a volte resistere è proprio difficile! 🙂
Anche io pensavo che le “noccioline” non ci fossero in Italia, così come i pistacchi, quando li compro c’è sempre scritto che vengono da chissà dove, Usa e giù di lì!