Natale si avvicina a passi rapidi e tintinnanti di campanelle, di canzoncine, di jingle, di “a te e famiglia”.
In realtà sono settimane e settimane che è tra noi, complici i dettami del consumismo sfrenato che non ci hanno neanche dato tempo di digerire le festività dei morti (leggi: Halloween) che subito ci hanno subissato di prodotti natalizi.
Finora ho sorvolato, voltandomi con fastidio dall’altra parte di fronte a vetrine addobbate e luminarie già accese, ma con i thumbprint cookies sono caduta anche io nella rete. Del resto, ormai manca davvero (relativamente) poco al Natale e non vogliamo pensare a qualche biscottino da regalare ad amici e parenti? Confesso che il “biscottamento” è la parte che preferisco, quelle giornate di alacre operosità che mettono a dura prova il forno e la mia forza di volontà, tentata da chili di biscotti che le passano sotto al naso, golosi, seducenti, ammiccanti.
E forse pochi biscotti sono più seducenti di questi thumbprint cookies, un’aureola di burroso impasto al cacao che circonda una generosa dose di scioglievole crema di nocciole. Come si fa a resistere all’assaggio durante la preparazione? Serve una volontà di ferro e io – diciamocelo – non ce l’ho. Quindi faccio dosi abbondanti e mi metto l’anima in pace, che almeno due o tre biscotti finiranno tra le mie fauci, con buona pace di diete e buoni propositi pre-festivi.
Ricordo che quando ero ragazzina contavo i giorni che mi dividevano dal Natale e non aspettavo altro che immergermi nell’atmosfera natalizia, che allora consisteva nel preparare pacchi e pacchettini ascoltando il mio amato cd di Mariah Carey (questa la canzone più natalizia di sempre, per me). Ne è passata di acqua sotto ai ponti, Natale non mi piace più così tanto e neanche fare pacchetti, ma nei giorni a ridosso della festa amo preparare vagonate di biscotti. E quella canzone non può mancare, perchè mi riporta in un attimo a ricordi felici della mia adolescenza.
Ma ritorniamo ai nostri thumbprint. Forse ormai li conoscete tutti, ma vale la pena spiegare brevemente questo nome, che – a ben vedere – è molto immediato. Thumb significa pollice e print impronta: va da sè che i thumbprint cookies sono biscotti che si ottengono semplicemente premendo il pollice in un pezzetto di impasto, a formare un incavo che verrà poi riempito con la farcitura desiderata.
Mi piacciono proprio perchè non richiedono stampini nè mattarelli nè spianatoie. Basta fare delle palline, premere il pollice e voilà, sono pronti.
Essendo una preparazione così “rudimentale”, non devono essere perfetti. È normale che si creino delle piccole spaccature ai lati, così come è normale che un biscotto non sia identico all’altro. Ci si può rilassare.
Anni fa, feci dei thumbprint cookies ma chiamandoli autarchicamente biscotti pollicini. Erano molto più delicati di questi e anche più ricercati, cosa che me li rende particolarmente cari. Fatti con farina di castagne + farina di mandorle, dolcificati con sciroppo d’acero e farciti con marmellata di mandarini rigorosamente fatta in casa: un mix di sapori invernali che credo potrebbe piacere a molti.
Considerando che su questo blog ci sono oltre 100 ricette di biscotti…confesso che è difficile fare una scelta! Oltre ai thumbprint cookies, però, vi indico tre o quattro tipi di biscotti che riscuotono sempre un enorme successo.
Per amanti del cioccolato:
– chocolate crinkle cookies;
– biscotti al cioccolato, pistacchi e fior di sale;
– biscottoni al cacao e burro di arachidi.
Per amanti della frutta secca:
– anelli alle nocciole;
– baci di dama alle nocciole;
– delizie al pistacchio.
Varie ed eventuali:
– biscotti alle albicocche, lavanda e cioccolato bianco;
– gingerbread cookies;
– biscotti morbidi con fiocchi d’avena e miele.
E ora vi lascio alla ricetta dei thumbprint cookies più buoni del mondo 😉
Buoni! Secondo te si possono insacchettare per regali i di Natale o si spezzano o si attaccano vista la Crema?
Ciao!
Ciao! Diciamo che li puoi insacchettare ma non sono i biscotti che si prestano meglio, perché un pochino potrebbero attaccarsi, anche se la crema sarà piuttosto asciutta