2 Novembre 2020

Risotto ai funghi e fegatini

Ad un occhio attento, questo blog potrebbe sembrare dicotomico.
Torte e biscotti la fanno da padrone e le ricette salate sono sempre piuttosto “soft”. Ma poi, ogni tanto, fanno capolino trippa e fegatini in varie versioni e da lì si intuisce il mo amore per le frattaglie Un amore viscerale, è il caso di dirlo.

Figlia di cacciatore (ebbene sì), fin da piccola sono stata abituata a mangiare qualsiasi animale, in ogni sua parte. E con mio sommo gusto, lo ammetto. Ad una bistecca preferisco una fetta di fegato e al roast beef una bella coratella di agnello.

Questa passione non trova molto spazio qui sul blog perché si tratta di piatti che amo mangiare ma non cucinare, fino ad ora ho sempre lasciato che qualcuno li facesse per me…forse dovrei attivarmi un po’ in questo senso. In secondo luogo, sono meno piacevoli da fotografare (oltre che più difficili) e quindi il mio obiettivo preferisce dedicarsi a soggetti più delicati ed eterei.

Ogni tanto, però, mi salta ghiribizzo e decido di dare spazio a questo amore nascosto, come accade con la ricetta di oggi. Un risotto ai funghi e fegatini che unisce le due passioni del babbo e che anche a me piace tantissimo. È un piatto saporito e corroborante, da gustare con un bel bicchiere di vino rosso, in compagnia, in una fredda sera d’autunno, possibilmente davanti ad un camino acceso. In silenzio.

Una curiosità che ho trovato in rete a proposito di questo risotto è che Giovanni Pascoli gli dedicò addirittura un poesia, nel 1905, per scherzare con un amico che, prima di lui, aveva messo in versi la ricetta del risotto allo zafferano.
Un risotto con il pedigree, quindi, adatto anche ai palati letterari 😉
Ecco la ricetta.

Risotto con funghi e fegatini

Porzioni: 4       Tempo di preparazione: 20 minuti       Tempo di cottura: 30 minuti

Ingredienti

280 g di riso carnaroli
500 g di funghi freschi misti (circa 250 g da cotti)
250 g di fegatini di pollo
100 g di burro
50 ml di vinsanto
½ cipolla rossa
2 spicchi d’aglio
2 rametti di nepitella
circa 2 litri di brodo vegetale
2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
pepe bianco
salvia
sale

Pulite i funghi spazzolandoli delicatamente per rimuovere la terra.
Tagliateli a tocchetti e metteteli in una padella antiaderente con l’olio extravergine, l’aglio sbucciato e diviso a metà e due rametti di nepitella. Fate rosolare e cuocete per 5-6 minuti, poi spegnete il fuoco e tenete da parte.

Fate sciogliere 20 g di burro in una pentola capiente, unite la cipolla tritata finemente e fatela stufare a fiamma bassa. Unite i fegatini tagliati a tocchetti non troppo grandi, aggiungete il pepe bianco e qualche foglia di salvia, salate e cuocete a fiamma vivace per 5-6 di minuti, sfumando con metà del vinsanto.
Rimuovete i fegatini e tostate il riso nella stessa pentola, per pochi minuti. Sfumate con il resto del vinsanto e poi unite il brodo ben caldo a poco a poco, mescolando costantemente.

Quando il riso sarà quasi cotto, unite i funghi e i fegatelli e continuate la cottura per qualche minuto. Spegnete quando il riso è al dente e ancora piuttosto “lento”. Unite il burro freddo a dadini, mescolate vigorosamente con un cucchiaio, coperchiate e fate riposare un paio di minuti prima di servire.

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