Questa torta al rabarbaro risale a metà aprile, periodo in cui sono riuscita a rifornirmi di questo rizoma così diffuso in Inghilterra e quasi introvabile dalle nostre parti. Avendone un bel po’ a disposizione, mi sono cimentata in una confettura di rabarbaro e fragole (ma non ho fatto le foto!) e con qualche idea dolce.
Allora pubblicai il dessert al cucchiaio con yogurt, miele e rabarbaro, rinominato proditoriamente tiramisù, anche se del tiramisù ha ben poco.
Oggi è la volta di questa torta al rabarbaro, naturalmente senza glutine perché fatta con farina di riso e mandorle. Questo rende ovviamente la texture piuttosto briciolosa; se la volete più compatta, non resta che sostituire la farina di riso con normale farina 00.
Il colore così intenso è dato dal fatto che ho utilizzato uova a pasta gialla, reperibili in ogni supermercato accanto a quelle tradizionali. Se la volete più pallida e giallina basterà utilizzare uova normali.
Porzioni: 6 Tempo di preparazione: 15 minuti Tempo di cottura: 35-40 minuti
Ingredienti
140 g di farina di riso
90 g di farina di mandorle (o mandorle tritate finemente)
125 g di burro morbido
2 uova grandi
110 g di miele di acacia (o comunque un miele liquido)
30 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale
foglie di 3 rametti di timo (facoltativo)
400 g di rabarbaro (circa 3 coste)
Lavate e mondate il rabarbaro, eliminando eventuali filamenti più grossi.
Pesatene 200 g e tagliatelo a pezzetti di circa 1,5 cm.
Tenete da parte il resto, vi servira per la decorazione finale.
Montate il burro con il miele e lo zucchero, usando delle fruste elettriche. Unite le uova, uno alla volta, continuando a montare fino a che il composto non sarà omogeneo.
Setacciate insieme la farina di riso e il lievito, unite la farina di mandorle, il sale e il timo (se avete deciso di metterlo) e miscelate.
Unite il mix di farine al composto di uova, amalgamandolo con una spatola.
Versate il composto in uno stampo da 20 cm precedentemente imburrato (io ne ho usato uno di 18 + un pirottino grande da muffin) e disponetevi sopra dei bastoncini di rabarbaro, senza spingerli a fondo.
Infornate a 180°C. Dopo 20 minuti abbassate la temperatura a 170°C e proseguite la cottura per 15 minuti circa. Fate la prova stecchino per verificare la cottura dell’interno (lo stecchino deve uscire asciutto).
È vero, tanto quanto in Inghilterra si trovano dolci col rabarbaro con grande facilità qui è utilizzato pochissimo. Il colore acceso è molto bello e quella pasta così gialla fa venir voglia di dare un morso!
Confesso che a me piace più da vedere che da mangiare…quel colore è irresistibile! 🙂
Io trovo il colore bellissimo e invitante Alice☺️
grazie! 😀
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