Dopo mesi che volevo provarci, finalmente l’ho fatta: la pappa al pomodoro!! E’ un piatto tipico toscano, che di solito si fa nella stagione estiva perchè gli ingredienti principali sono i pomodori freschi e il basilico. Sapori semplici e genuini, che mi fanno pensare ai miei nonni, alla campagna e alla vita di una volta…e per una nostalgica come me è una vera goduria! Certo, adesso siamo un po’ fuori stagione, ma visto che ai pomodori si può sostituire anche la passata (e io avevo quella fatta in casa dai miei mitici genitori), ho pensato che potesse essere una buona soluzione per una cena autunnale.
La pappa col pomodoro, piatto povero per eccellenza, ha guadagnato status quasi letterario grazie a “Il giornalino di Gianburrasca“, libro per ragazzi scritto da Vamba nel 1907, in un episodio del quale il piccolo protagonista riesce ad ottenere per sè e per tutti i compagni di collegio la pappa col pomodoro invece dell’odiatissima minestra. Dal romanzo è stata tratta una serie televisiva andata in onda tra il 1964 e il 1965, nella quale una giovanissima Rita Pavone, nel ruolo di Gianburrasca, cantava a squarciagola il famoso inno alla pappa. Tra l’altro, ho appena scoperto qui che a breve riproporranno la serie televisiva storica su Rai5…altro motivo di interesse per i nostalgici di ogni tipo!
Le dosi della ricetta sono per 4 persone. Se la fate nel periodo estivo potete utilizzare pomodori freschi, ma la preparazione sarà molto più lunga perchè dovrete sbollentarli per 5 minuti, spellarli, privarli dei semi e poi farli cuocere, facendo così una passata “espressa”. Se scegliete una passata già pronta, non trascurate la qualità…è la bontà del pomodoro che fa buona la pappa!
PAPPA AL POMODORO
Dose per 4 persone
Fate soffriggere un paio di spicchi d’aglio in 3 cucchiai di olio per pochi minuti, dopo di che rimuovete l’aglio e versatevi la passata di pomodoro. Fate bollire per qualche minuto, salate e poi aggiungete il pane a pezzetti, mescolando bene. Unite subito dopo il brodo e fate cuocere coperto per 15-20 minuti, rimestando il pane di tanto in tanto con una forchetta.
La cottura è molto soggettiva; il pane deve essere totalmente inzuppato e ammorbidito, ma c’è chi lo lascia comunque a pezzi piuttosto grandi e chi, come me, lo preferisce del tutto spappolato (sennò che pappa è?!). Verso la fine della cottura aggiungete qualche foglia di basilico e, se volete, un paio di spicchi d’aglio.
La pappa si serve sia calda che fredda, con un filo d’olio da aggiungere direttamente nel piatto. E il giorno dopo è ancora più buona!
[…] pappa al pomodoro […]
[…] di mangiare in quantità indecenti. Ma, non a caso, è una delle prime ricette che ho pubblicato (qui), quando ancora ero ignara di quanto mi sarei appassionata a questo angolino tutto mio di […]
[…] di mangiare in quantità indecenti. Ma, non a caso, è una delle prime ricette che ho pubblicato (qui), quando ancora ero ignara di quanto mi sarei appassionata a questo angolino tutto mio di […]