Questa ricetta – che poi non è nemmeno una ricetta – nasce da una buffa consuetudine.
Dovete sapere che spesso scambio pareri e consigli di cucina con Silvia, mia cara amica e bravissima cuoca, oltre che superlativa tuttofare (visitate il suo blog Fancyhollow e capirete cosa intendo).
La cosa buffa è che mentre io mi segno sempre ogni cosa (dosi, tempi, impressioni, dimensioni delle teglie, ecc…), lei fa quasi tutto a occhio. E trovo sommamente frustrante che io stia lì a far di conto e a prendere appunti mentre lei butta giù ingredienti a caso (quasi) e ottiene ottimi risultati. E ogni volta che le chiedo una ricetta non ottengo altro che “un po’ di questo, un pochino di quell’altro, poi lo vedi tu…”.
Le cuoche brave fanno così, lo so, e infatti io non sono una cuoca brava, ma capite che voler replicare uno dei piatti di Silvia diventa un azzardo per me, che sono abituata a lavorare su dosi precise. L’ennesima scenetta da sit-com è avvenuta due giorni fa, tramite whatsapp.
A.: “Ma la ricetta di quei tartufini tiramisù dove l’avevi presa? Su un blog?”
S.: “Macchè! Avevo mischiato a idea mia ricette di vari blog”.
A.: “Che ovviamente non ti sei segnata”.
S.: “Ehm…no. Però, più o meno erano le dosi del mio tiramisù.
A.: “Ah, ma c’erano anche le uova?”
S.: “No, senza uova”.
A.: “…”
S.: “Io uso una scatola di pavesini polverizzati. E il mascarpone prendo quello da 500 g ma non ce lo metto tutto. Una tazzina di caffè. E un po’ di zucchero a velo, vedi tu”.
A.: “Vabbè, ho capito. Se mi gira le provo”.
S.: “Brava, così poi mi dai la ricetta”.
A.: …(occhi al cielo).
Mi capite vero? Ora, su quanto fosse quella tazzina di caffè o quanto zucchero a velo ci andasse, c’era ampi margini di dubbio. Ma è vero che, per una ricetta come questa, un po’ più o un po’ meno, non fa grande differenza, l’essenziale è che il composto stia insieme. Io, comunque, le dosi me le sono segnate. E le pubblico proprio per Silvia, che la prossima volta saprà dove trovarle.
Quantità: circa 40 tartufini Tempo di preparazione: 30′ + 20′ di riposo
250 g di pavesini
500 g di mascarpone
3 cucchiai di zucchero a velo
80 ml di caffè ristretto
due cucchiaini di zucchero semolato
50 g circa di cacao amaro in polvere
Polverizzate i pavesini in un mixer.
Sciogliete lo zucchero semolato nel caffè, poi unitelo al mascarpone e lavoratelo con un cucchiaio.
Unite al composto i pavesini e lo zucchero a velo e amalgamate tutto con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete in frigo per almeno 20′.
Setacciate il cacao in un piatto fondo.
Riprendete il composto e formate delle palline delle dimensioni di una noce, poi rotolatele nel cacao.
Toglietele dal frigo almeno 20′ prima di servirle.
Troppo forti! La battuta finale di quel dialogo, da sola, dice tutto! Proverò questi tartufini pensandovi
Vero, qui si può non essere precisissimi con le dosi! Il risultato è comunque ottimo! Ed abbiamo anche la ricetta 🙂 Che si vuole di più?
Mi hai fatto schiantare. Che poi in realtà lo fanno anche le cuoche brave che non ti vogliono dire i segreti… io invece son proprio cialtrona!
E se un giorno deciderai di stampare il blog fallo su pagine gialline sottilissime, scritto fitto fitto e a colonne, possibilmente con copertina rigida nera e titolo a caratteri dorati.
Oh mamma santa, per me che adoro il tiramisu questi potrebbero diventare una vera droga! Anche se io sono una purista del tiramisu e li farei con i savoiardi
Eheheh, qui si entra in un ginepraio…l’aruda disputa tra sostenitori dei savoiardi e dei pavesini 😀 Ma saranno buonissimi in ogni caso 😉