Ebbene sì, muffin. Per molti anni li ho fatti e mangiati di gusto, per altrettanti anni li ho snobbati e ripudiati, oggi ritornano. Tornano in un autunno che sembra primavera, mentre io avrei voglia di pioggerella, aria fresca e tè caldi da bere sul divano. Tornano in un periodo in cui ho bisogno di mangiare cose buone e semplici, che ho un po’ perso la strada maestra. Tornano per un desiderio di semplicità, di ricominciare ad accendere il forno per il gusto di nutrirsi e non per alimentare il blog.
E anche perché spesso mi viene detto che propongo ricette troppo “complesse” e invece io vorrei che nessuno qui si sentisse respinto, che ognuno potesse trovarvi ricette da rifare con tranquillità nelle proprie cucine. E così eccoli, gli ennesimi, umilissimi muffin.
Per la ricetta ho spulciato un vecchio libro comprato in Inghilterra ai tempi dell’Erasmus e che continua a darmi grandi soddisfazioni. Ci sono moltissime ricette da forno e tutto è così british in quelle pagine che ogni volta mi ci perdo come se facessi un viaggio oltremanica.
La particolarità di questi muffin è innanzitutto la presenza del latticello, che li rende incredibilmente soffici. Il latticello non si trova da noi, ma a farlo ci vogliono cinque minuti e tre ingredienti, lo spiego nelle note, quindi non fatevi dissuadere da questo. Poi non c’è zucchero ma soltanto miele, in quantità moderata, quindi non sono particolarmente dolci e adatti anche ai bambini. Sulla farina di farro: sceglietene una buona, magari di un’azienda che conoscete, e il sapore vi sorprenderà. La piccola quantità di farina di nocciole è appena percettibile, ma un palato raffinato l’ha riconosciuta subito: dà una leggera sensazione di granulosità che rende il muffin ancora più interessante. Chiosa ovvia: non è affatto necessario usare le mie stesse farine. Potete semplicemente usare 270 g totali di farina 00 e il muffin verrà lo stesso. Sarà solo un po’ più ordinario.
20gdi farina di nocciole o nocciole tostate e tritate
260mldi latticellosi fa in 5 minuti, vedi note
100mldi miele liquidoacacia o altro a vostro piacere
60mldi olio di semiper me di mais
1uovo medio
1pera Abate grandecirca 200 g al netto degli scarti
10gdi lievito in polvere
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
Istruzioni
In una terrina, setacciate le farine con il lievito e il bicarbonato e tenete da parte.
In una ciotola, sbattete leggermente l’uovo, unite il latticello, il miele, l’olio e mescolate.
Sbucciate la pera, tagliatela a tocchetti (a me piace che rimangano pezzi interi, quindi li faccio di circa 2 cm) e infarinatela leggermente (serve per non farla affondare nell’impasto).
Versate gli ingredienti liquidi nella terrina con le farine e mescolate appena, basteranno cinque o sei rimescolate. Unite i dadini di pera.
Riempite gli stampi o i pirottini da muffin con il composto, restando di poco al di sotto del bordo.
Infornate a 190°C per 20-22′.
Note
il latticello, o buttermilk, è il residuo della lavorazione della panna, è quasi totalmente privo di grassi ma ha invece molti fermenti lattici. Si usa spesso nei dolci perché conferisce morbidezza e per lungo tempo. Per farlo in casa esistono due sistemi. Il più veloce prevede di mescolare yogurt magro e latte scremato in parti uguali insieme a un cucchiaino di succo di limone e aspettare 15 minuti prima di usarlo. Altrimenti potete montare della panna fino a che non diventa burro e si separa dalla parte liquida: quello sarà il vostro latticello (fonte: La Cucina Italiana).
Vi svelo un segreto: la prima volta che ho fato questi muffin mi sono dimenticata l’uovo. Ho temuto che venisse una poltiglia senza speranza, invece ho scoperto che erano ugualmente buoni, ma ancora più soffici. Insomma, se anche non avete uova in casa, lanciatevi lo stesso, non ve ne pentirete.
Mi piacciono molto i muffin e devo ammettere che anche io li ho un po’ “abbandonati” dopo un periodo in cui preparavo muffin tutti i giorni! Mi piacciono questi tuoi piccoli dolcetti nati senza pretesa ma che sono molto buoni! Li proverò mi hai fatto venire voglia
La tua preoccupazione che nessuno si senta respinto mi intenerisce e mi fa sentire ancora più accolta. Comunque domenica ho fatto il tuo plumcake integrale al malto (senza malto) e ti ho lasciato un commento perché ero felice di aver trovato una ricetta alla mia portata che mi facesse sentire sicura del risultato. Di nuovo grazie
Ecco, vedi, allora ho fatto bene a pensare anche a delle ricette così…mi fa piacere questa tua sensazione 🙂 Grazie di aver provato la ricetta e spero che “oserai” con un’altra. Io mi impegnerò per mettere qualcosa di più easy 😀
Un abbraccio!
Ho avuto il tuo stesso approccio, prima amore, poi odio perché troppo inflazionati, ma quando capita, ora, li mangio molto volentieri. Soprattutto se sono particolari come questi.
Questo blog mi ha letteralmente conquistato,non solo per le ricette ma anche per la presentazione scritta con maestria senza eguali. Ieri ho preparato la plum crumble cake…..divina.
Grazie grazie grazie,
Dania
Ma grazie Dania! Non sai quanto mi fanno piacere le tue parole. Il mio non è un blog da grandi numeri ma quando scopro che le persone mi leggono volentieri e che trovano qualche ricetta di loro gradimento per me è fonte di grande soddisfazione!
Davvero grazie per il tuo commento.
Un caro saluto,
Alice
Ciao Sara! Infatti me li sono preparati proprio per colazione e li ho trovati perfetti, almeno per me che non amo le cose troppo dolci o cariche di primo mattino. E mi sono durati diversi giorni 🙂
Spero che ti piaceranno, un caro saluto!
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Mi piacciono molto i muffin e devo ammettere che anche io li ho un po’ “abbandonati” dopo un periodo in cui preparavo muffin tutti i giorni! Mi piacciono questi tuoi piccoli dolcetti nati senza pretesa ma che sono molto buoni! Li proverò mi hai fatto venire voglia
Grazie Ros, mi fa davvero piacere! Fammi sapere se ti piacciono allora 🙂
La tua preoccupazione che nessuno si senta respinto mi intenerisce e mi fa sentire ancora più accolta. Comunque domenica ho fatto il tuo plumcake integrale al malto (senza malto) e ti ho lasciato un commento perché ero felice di aver trovato una ricetta alla mia portata che mi facesse sentire sicura del risultato. Di nuovo grazie
Ecco, vedi, allora ho fatto bene a pensare anche a delle ricette così…mi fa piacere questa tua sensazione 🙂 Grazie di aver provato la ricetta e spero che “oserai” con un’altra. Io mi impegnerò per mettere qualcosa di più easy 😀
Un abbraccio!
Ho avuto il tuo stesso approccio, prima amore, poi odio perché troppo inflazionati, ma quando capita, ora, li mangio molto volentieri. Soprattutto se sono particolari come questi.
Grazie Fabio 🙂 Mi sa che nei prossimi mesi ne proverò parecchi 😀
Questo blog mi ha letteralmente conquistato,non solo per le ricette ma anche per la presentazione scritta con maestria senza eguali. Ieri ho preparato la plum crumble cake…..divina.
Grazie grazie grazie,
Dania
Ma grazie Dania! Non sai quanto mi fanno piacere le tue parole. Il mio non è un blog da grandi numeri ma quando scopro che le persone mi leggono volentieri e che trovano qualche ricetta di loro gradimento per me è fonte di grande soddisfazione!
Davvero grazie per il tuo commento.
Un caro saluto,
Alice
Devo assolutamente provare a farli visto che non hanno zucchero, magari per colazione
Ciao Sara! Infatti me li sono preparati proprio per colazione e li ho trovati perfetti, almeno per me che non amo le cose troppo dolci o cariche di primo mattino. E mi sono durati diversi giorni 🙂
Spero che ti piaceranno, un caro saluto!
Ciao, è possibile mettere solo lo yogurt al posto del latticello? se sì in che dosi?
grazie mille..
Ciao Camilla, sinceramente non ho mai provato, ma puoi farlo. Fossi in te ne metterei circa 150 g…fammi sapere 🙂