28 Dicembre 2016

Cucchiaini di frolla alle noci con mousse di gorgonzola

Il regalo più bello di questo Natale?
A parte l’affetto dei miei, intendo. A parte la compagnia degli amici e il tempo trascorso insieme, che sono l’unico senso che il Natale ha per me.

La cosa più piacevole è stato il distacco dai social. Non totale, ma sufficiente a farmi capire quanto tempo mi portano via quotidianamente. E quante energie, e forse anche diversi neuroni. Che forse non mi vengono sottratti ma ne escono parecchio più intontiti di quanto non siano già.

Il merito è forse anche altrui, visto che non mi sono arrivate le centinaia di notifiche che quotidianamente richiedono la mia attenzione – per altro senza quasi mai lasciarmi nulla in cambio. Forse eravamo tutti così intenti a festeggiare, brindare, parlare gli uni con gli altri che ci siamo dimenticati di “postare”.

O forse ero solo io, chissà, a trovare più vuoto che mai questo ribollire di foto-frasi-pensieri che mi viene riversato addosso non appena prendo in mano il telefono e a volerne stare più lontana possibile. Come se avessi raggiunto una saturazione, come se l’inganno tutto ad un tratto si fosse svelato.

Peccato che già so che non durerà. Il tempo di rientrare nella routine e le sirene riprenderanno a cantare. Mi è già capitato un paio di volte, e sempre ho pensato di aver capito la lezione. Ma trovare un equilibrio è la cosa più difficile, in ogni situazione.
Proverò a barcamenarmi, tra trilli insistenti e desiderio di concentrazione, capacità ormai a rischio estinzione. Come stimolo, basterebbe solo pensare a tutto il tempo che potrei recuperare. Per me e per gli altri.

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E visto che si avvicina un altro momento particolare – nel quale potrete scegliere se essere connessi col mondo o con voi stessi e le vostre sensazioni – ecco una proposta per l’aperitivo di S. Silvestro.
Io li ho fatti l’anno scorso, per l’appunto, e soon piaciuti molto.

L’idea dei cucchiaini l’ho rubata a La cuoca dentro, mentre la mousse – con alcune modifiche – viene da Mapi, che è sempre una garanzia.
Se volete semplificarvi la vita, ovviamente, potete fare dei semplici dischetti di frolla, sono così buoni che nessuno avrà di che lamentarsi.

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Frolla salata alle noci con mousse al gorgonzola

Prep Time 1 hour
Cook Time 10 minutes
Riposo 1 hour
Total Time 2 hours 10 minutes
Servings 30 cucchiaini (circa)

Ingredients
  

per la frolla salata

  • 180 g di farina 0
  • 70 g di noci sgusciate
  • 100 g di burro ammorbidito a dadini
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di sale
  • pepe

per la mousse

  • 100 g di gorgonzola dolce
  • 100 g di mascarpone
  • 70 g di ricotta vaccina
  • pepe q.b.

Instructions
 

  • Mescolate insieme la ricotta con il mascarpone e il gorgonzola e riponete in frigo per un’ora.
  • Tritate finemente le noci con il mixer con pochi colpi intermittenti, per non surriscaldarle. Unitele alla farina setacciata con il sale e poco pepe fresco appena macinato, poi unite i dadini di burro e sfregate tra le dita fino ad ottenere un composto bricioloso. Unite poi le uova leggermente sbattute e lavorate brevemente fino a che l’impasto non sta insieme. Avvolgete nella pellicola e riponete il frigo per 1 ora almeno.
  • Stendete l’impasto su un piano leggermente infarinato allo spessore di 7-8 mm, appoggiatevi sopra un cucchiaino e ritagliatene la sagoma con un coltello. Procedete fino ad esaurimento dell’impasto.
  • Cuocete a 180°C per 10′ circa.
  • Quando i cucchiaini sono freddi distribuitevi sopra la mousse con la sac-à-poche e completate con una macinata di pepe nero.
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14 risposte a “Cucchiaini di frolla alle noci con mousse di gorgonzola”

  1. silvia ha detto:

    Goduriosi e spettacolari! 🙂 E per i puri della mezzaluna niente mixer! eheheh

  2. Stravagaria ha detto:

    Bellissimi, nella loro semplice perfezione! Credo che in molti si siano allontanati dal mondo social in questi giorni, per me è stato così… a volte le continue sollecitazioni legate alle notifiche dei post propri e altrui invece di essere un piacevole diversivo diventa un’incombenza faticosa ed è sacrosanto allontanarsene. Spero che in molti vivano anche i prossimi giorni riscoprendo il gusto della vita al di qua dello schermo. Auguri Alice

    • panelibrienuvole ha detto:

      Hai definito benissimo quella sensazione Viv: diventano un’incombenza invece che un piacere. Non può essere così, io non ci voglio stare. E quindi, stacco 😀
      Grazie e tanti auguri di buon anno!

  3. Marta ha detto:

    I biscotti della Mapi li abbiamo preparati anche noi lo scorso anno, per il pranzo di Natale. Certo con i biscotti in versione cucchiaio sono decisamente più scenografici. Staccare dal mondo social fa bene, io fino a non troppo tempo fa avevo l’abitudine di controllare instagram e facebook fino a poco prima di addormentarmi. Ora stacco tutto un’ora prima di dormire, tv, musica, pc e smartphone e ho scoperto che si vive molto meglio. Staccare fa bene, godersi l’affetto dei propri cari anche di più.
    Buon anno Alice, baci

    • panelibrienuvole ha detto:

      E’ vero cara Marta, anche io lo faccio spesso prima di dormire ed è un’abitudine che non mi piace affatto! Però bisogna imporsi di fare diversamente, come se fosse un’abitudine da recuperare, e che piano piano diventerà naturale e semplice. Ma dimmi te se bisogna farsi tanti problemi per quello che dovrebbe essere solo un mezzo di comunicazione!
      Un abbraccio e felice 2017!

  4. Lara BIANCHINI ha detto:

    Si i social sono una dipendenza pericolosa e rubano molto, troppo tempo a tutto il resto e non lasciano nulla, mi trovi in pieno accordo, eppure lo stesso ci attanagliano, ci prendono e ci trascinano…. anche se pure io per tre giorni interi sono riuscita a restarne fuori ed’è stato bello e corroborante, in compenso ieri solo per leggere le notifiche wapp dei gruppi di genitori mi è andata via quasi un’ora, argh!!!!!!! Questi cucchiain sono sfiziosi e mi attirano moltissimo, splendidi!

    • panelibrienuvole ha detto:

      Ma perché non riusciamo a staccarcene come vorremmo? E’ una vera dipendenza, che rabbia…
      Ma almeno quando sono in cucina riesco a staccarmi da tutto…ed è un vero sollievo! 🙂

  5. Ma che belli! Cucchiai tutti da mangiare 😀

  6. simona carnevali ha detto:

    Questo è un post che potrei (dovrei) scrive anche io. Ma non solo in occasione delle festività.
    Sempre più spesso tocco con mano i deleteri effetti che il mondo virtuale ha sul mio modo di agire e di vivere.
    Ieri ho fatto un breve giro di visite. Quanto tempo era che non vedevo la mia povera cugina allettata?
    E la nuova casa di mio nipote che nel frattempo è diventata quasi vecchia? E mia cognata che è diventata una casinista compulsiva e avrebbe tanto bisogno di qualche dritta? E i nuovi rosai della mia amica che nel frattempo sono sfioriti e potati? Mi sono sentita risucchiata, ancor prima di pensare a come sto trascurando anche la mia casa, il mio giardino, le letture, la contabilità…. in una parola la mia vita. E per cosa poi? Ho qualche persona a cui sono affezionata anche se l’amicizia è virtuale, ma per il resto mi sembra un meccanismo fine a sè stesso. Io non voglio collaborazioni, non voglio pubblicare un libro, nè entrare a far parte di qualsivoglia piattaforma.
    Perchè tanto tempo sprecato a smanettare?
    Scusa lo sfogo. Credo che anche questo faccia parte del delirio dei social.
    La frolla, comunque, te la copio senza dubbio!

    • panelibrienuvole ha detto:

      Forse fa parte del delirio ma forse è anche la dimostrazione che i social non sono il “male” a prescindere. Possono essere utili e anche piacevoli, a patto di usarli nel modo giusto. Come fai tu, per esempio, lasciando un commento “lungo” e meditato, che racconta qualcosa, indice di una capacità di riflessione che ormai i social ci stanno rubando. E io sono la prima della lista eh, non voglio criticare gli altri. Mi dispiace vedere una tale superficialità, è tutto veloce, tutto compulsivo…e tutto perde di senso.
      Anche io vorrei dedicare più tempo alle persone in carne ed ossa. E magari incontrare dal vivo quelle conosciute sul web, come spesso mi capita di fare, perché possono anche riservare belle sorprese.
      Ti auguro un 2017 felice e…un po’ meno connesso 😉

  7. Mile ha detto:

    …hai scritto tutto tu nell’incipit. Ora tutto sta a trovare l’equilibrio.
    Un bacio e un abbraccio stretto!

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