Se non sapete cosa fare dei vostri albumi in esubero, quelli che avanzano dalla frolla o dalla crema pasticciera, ecco una ricetta di tutto rispetto che vi farà fare un figurone con poco sforzo. Le pesche meringate ripiene sono un dessert davvero semplice da preparare, anche in anticipo, perfette per una cena estiva con gli amici o una merenda gourmet.
Di fatto, si tratta di pesche cotte in padella con poco burro e zucchero, riempite con una farcia di biscotti tritati spruzzati di vinsanto e poi guarnite con una generosa dose di meringa italiana. Io ho pensato di profumarla con del basilico e del limone, due aromi rinfrescanti, che mi riportano subito all’estate e rendono questa ricetta davvero speciale. Una volta distribuita la meringa sopra alle pesche basta passarle 3 minuti in forno sotto al grill e la meringa sarà deliziosamente brunita, ma se volete evitare di accenderlo potete ottenere lo stesso risultato fiammeggiandola con un cannello da cucina.
Quale varietà scegliere per le pesche meringate ripiene
La varietà migliore che potete scegliere per la ricetta delle pesche meringate ripiene sono le cotogne (o percoche), quelle che vengono usate per fare le pesche sciroppate, tanto per intendersi. Hanno polpa soda, compatta, pastosa, che una volta cotta diventa quasi fondente e il sapore è meno acidulo delle loro sorelle. Sceglietele mediamente mature e saranno perfette. Ovviamente nulla vieta di usare anche pesche noci e o pesche tradizionali, se sono quelle che avete a portata di mano.
L’unica insidia che potreste incontrare nella preparazione delle pesche meringate ripiene è la realizzazione della meringa. Non richiede molto tempo, ma è bene avere qualche accortezza con le temperature dello sciroppo, per inserirlo al momento giusto sugli albumi che iniziano a montare. Fate poi attenzione a non montarla eccessivamente: un paio di minuti dal momento in cui avere versato lo sciroppo dovrebbero bastare. Una volta pronta, usatela subito, per evitare che perda volume.
Servite le vostre pesche meringate ripiene tiepide o persino fredde: la temperatura non ne inficierà la bontà. Il consiglio è di farne qualcuna in più, magari anche senza meringa, perché sono ottime anche il giorno successivo. Per una versione invernale dello stesso dessert vi consiglio le mele meringate, al profumo di burro e cannella: una delizia che i vostri ospiti non dimenticheranno facilmente!
Pesche meringate ripiene al limone e basilico
Un dessert estivo fresco e dalla presetazione accattivante
Lavate le pesche, dividetele a metà ed eliminate il nocciolo.Fate sciogliere il burro con lo zucchero e il succo di limone in una padella antiaderente. Unitevi le pesche, con la parte tagliata verso il basso, e fate cuocere 10 minuti a fuoco medio, coperto.
Fate intiepidire le pesche, poi sbucciatele e disponetele su una taglia rivestita di carta da forno con la parte tagliata verso l’alto.
Tritate grossolanamente i Vittorio al profumo di limone Gentilini, versateli nella padella in cui avete cotto le pesche e mescolateli con il fondo di cottura rimasto, senza accendere il fuoco. Se necessario, unite ancora uno spruzzo di vinsanto o un cucchiaio di burro fuso.
Distribuite una generosa cucchiaiata di biscotti su ognimezza pesca e tenete da parte.
per la meringa
Frullate due cucchiai di zucchero presi dal totale con 8 foglie di basilico.
Riunite in una casseruola l’acqua, il restante zucchero, le altre foglie di basilico e la scorza di limone tagliata a strisce. Portate su fuoco medio e fate cuocere per 4-5 minuti circa.Quando lo sciroppo raggiunge la temperatura di 115 °C, iniziate a montare gli albumi con le fruste elettriche, a velocità sostenuta e dopo un paio di minuti unite lo zucchero frullato con il basilico e l’aroma di limone, continuando a montare. Dopo un altro minuto lo sciroppo dovrebbe aver raggiunto la temperatura di 121 °C: a questo punto abbassate leggermente la velocità delle fruste e versatelo a filo sugli albumi, continuando a montare per altri 2 minuti.
Distribuite la meringa sulle mezze pesche, con un cucchiaio o con la tasca da pasticciere, e passatele in forno per 2-3 minuti circa (funzione grill, a 240 °C) fino a quando la meringa non diventa brunita.
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