C’è una stagione per il risotto? La mia risposta è no.
In estate si predilige spesso l’insalata di riso, ma anche con il caldo la mia scelta ricade su un bel risotto ricco e cremoso, con ingredienti di stagione, magari da gustare tiepido e non bollente, ma pur sempre risotto.
L’occasione per la ricetta di oggi viene dalla collaborazione con Riso Chiaro, la prima blockchain applicata al riso italiano, che ne consente la tutela e la promozione. Se vi state chiedendo cosa sia una blockchain, è presto detto: si tratta di una tecnologia in grado di tracciare tutti i dati di coltivazione, trasformazione e confezionamento del riso e conservarli in modo sicuro e inalterabile.
Questo garantisce una maggiore sicurezza per il consumatore che – grazie al QR code apposto sulla confezione – può accedere a tutte le informazioni relative al riso che ha acquistato. Ma si traduce anche in un vantaggio per i produttori, che possono condividere dettagli sui processi di produzione e coltivazione, favorendo le pratiche sostenibili che vi stanno alla base.
Il riso che ho avuto in dono per preparare il mio risotto con peperoni arrosto, alici e pinoli proviene da Cascina Brarola, nel Vercellese. In tutta sincerità, quello che mi ha più colpito è stato il profumo che si è sprigionato non appena ho bagnato il riso con il brodo caldo: un aroma intenso, dolce, vellutato, che non sempre mi capita di sentire.
Un altro elemento che me lo ha fatto amare è la tenuta in cottura: se c’è una cosa che non sopporto è il riso scotto, quando i chicchi perdono la loro consistenza e diventano mollicci nel giro di pochi minuti. Ecco, questo riso si è mantenuto perfettamente al dente, con un’anima ancora leggermente dura, anche dopo che avevo finito di fare le foto…il che è davvero degno di nota, considerando quanto tempo mi richiedono gli scatti per il blog!
Per questa ricetta ho scelto il riso carnaroli e ho optato per sapori intensi ed estivi.
Per prima cosa ho arrostito i peperoni in forno insieme a qualche erba aromatica del mio terrazzo e un uno spicchio d’aglio. Li ho spellati (la parte più noiosa) e poi li ho frullati in crema con un filo d’olio. Il risultato è un nettare dolce e sapido, che avvolge il riso e aiuta a portarlo a cottura.
Mentre il riso cuoceva ho fritto le zucchine (bastano 10 minuti) e poi ho completato il piatto con le mie amate alici, che danno un picco di gusto, e dei pinoli tostati, frutti ormai diventati preziosissimi, considerato il prezzo al consumatore.
In questo risotto la componente cremosa e quella croccante si sposano ad ogni morso, così come il dolce dei peperoni e il sapido delle alici vanno a braccetto. Inoltre la cottura al forno dei peperoni e la rimozione della pelle li rende digeribili ai più: sono pronta a scommettere che non vi daranno problemi!
E visto che siamo in argomento, se siete amanti dei peperoni in versione soft vi suggerisco anche lo ktipiti, una salsa/crema spalmabile a base di peperoni arrosto e feta, perfetta per l’aperitivo. Procuratevi un paio di buone baguette, una bottiglia di vino bianco fermo e provatela: è una bomba!
Articolo in collaborazione con Riso Chiaro.