3 Giugno 2020

Latte di noci e torta con okara di noci

Ormai sono diversi mesi che collaboro con Frutta e bacche, un e-commerce di frutta secca e disidratata che fa la felicità di tutti gli amanti di questo genere alimentare. Vendono prodotti in grandi formati (confezioni da 500 g o 1 kg) a prezzi molto convenienti, riducendo gli imballaggi e privilegiando – quando possibile – i produttori italiani.

La frutta che ho provato è davvero ottima e mi ha dato l’occasione per creare una serie di ricette che forse altrimenti non avrei fatto: la torta alle mandorle con orange curd, i frollini al cacao e nocciole farciti con crema di mascarpone, il plumcake al cocco, miele e pepe rosa.
E poi la torta di oggi, con la quale c’è anche una novità.

Merito di Frutta e bacche, infatti, è anche di avermi introdotta ai latti vegetali, ossia quelle bevande fatte a partire da frutta secca oleosa o da cereali e che sostituiscono il latte vaccino nelle diete vegane. Ma sono un’ottima alternativa anche per chi vegano non è, perché sono dissetanti e molto gustosi: il latte di nocciole, di avena, di cocco o di mandorle sono tutti esempi di questo tipo e sono uno più buono dell’altro.

Per la prima volta ho provato a farne uno in casa ed ho scelto il latte di noci. L’esperimento è riuscito benissimo, non richiede tempo nè impegno, solo frutta secca di qualità e un sacchettino di garza per filtrare la bevanda.
Potete lasciarlo al naturale o dolcificarlo con sciroppo d’acero, miele, zucchero, datteri…ogni opzione va bene. Trovate le dosi e il procedimento più sotto.
Molti sostengono che il risultato ottimale si ottenga con l’estrattore, ma io ho utilizzato un buon frullatore e sono rimasta molto soddisfatta lo stesso.

Le dosi di frutta secca e acqua sono indicative: potete usare anche meno frutta, ma il latte verrà più annacquato, oppure usarne di più, per un latte più saporito ma anche più costoso. A me queste quantità sembrano un buon compromesso, ma siete liberi di fare tutti gli epserimenti che volete 🙂

Dalla produzione di latte vegetale si ricava sempre un residuo, chiamato okara, che non va buttato ma può essere utilizzato per tante ricette. Io ho usato la purea di noci per una torta di quelle che piacciono a me: semplice e non troppo carica, senza burro nè olio e con tante gocce di cioccolato.
La ricetta viene da qui.

Latte di noci

Quantità: circa 500 ml       Tempo di preparazione: 5 minuti + 12 ore di riposo

Ingredienti

130 g di gherigli di noci
600 ml di acqua
1 cucchiaio di sciroppo d’acero (facoltativo, o altro dolcificante a vostra scelta)

Mettete a bagno le noci con 600 ml di acqua in un contenitore, sigillatelo e riponete in frigorifero per almeno 12 ore.
Scolate le noci e frullatele con 600 ml di acqua pulita e lo sciroppo d’acero.
Filtrate attraverso una garza pulita o l’apposita nut milk bag.
Conservatea in frigorifero per 2 giorni, scuotendo prima dell’uso.

Torta con okara di noci e gocce di cioccolato

Porzioni: 8       Tempo di preparazione: 15 minuti       Tempo di cottura: 40 minuti circa

Ingredienti

150 g di farina 0
150 g di farina integrale
100 g di okara di noci
4 uova
150 g di zucchero
100 ml di latte
100 g di yogurt bianco
poco meno di una bustina di lievito
75 g di cioccolato fondente (o gocce di cioccolato)

Tritate al coltello il cioccolato e tenetelo da parte.
Setacciate insieme le farine e il lievito. Unite l’okara, mescolate e tenete da parte.
Sbattete con una frusta a mano i tuorli con lo zucchero per un paio di minuti. Unite gli ingredienti secchi in tre riprese, alternandoli con il latte e lo yogurt e amalgamando il tutto con una forchetta.
Montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente al composto precedente, aiutandovi con una spatola.
Unite anche le gocce di cioccolato e versate il composto in una tortiera dal diametro di 24 cm precedentemente imburrata.
Infornate a 180°C e cuocete per 40 minuti circa. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.

N.B.: per uno stampo da 20-22 cm vi consiglio di riproporzionare gli ingredienti sulla base di 3 uova.

2 risposte a “Latte di noci e torta con okara di noci”

  1. Sabrina ha detto:

    Io e mio figlio consumiamo solo latte vegetale da diversi anni ormai, dapprima per necessità (vista la sua allergia al latte e dirivati), poi perché ci piacciono molto, soprattutto quello di nocciole e noci!
    Mi piace molto questo articolo, chiaro e ricco di suggerimenti utili.
    Per non parlare delle foto che, come sempre, sono favolose!
    Un caro saluto
    Sabry

    • panelibrienuvole ha detto:

      Grazie mille cara Sabrina, non sai come mi fa piacere leggere il tuo commento qui! Sono contenta che tu l’abbia trovato interessante, anche per me era una cosa nuova e mi è piaciuta molto 🙂
      Un abbraccio e buon fine settimana!

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