24 Ottobre 2019

Testaroli al caffè con fonduta di taleggio e zucca

Non riesco a crederci. Siamo al 24 ottobre e sono quasi riuscita ad evitare tutta la prosopopea di Halloween.
Non so se sia una mia impressione, ma ho visto pochissimi dolcetti a tema nei supermercati, rare zucche intagliate, zero disgustose ragnatele e teschi ad “abbellire” le vetrine dei negozi.
Perfino Instagram pare essersene dimenticato: torte a forma di lapide, dita di strega e dolci decorati da orribili ragni non sono pervenuti.

Che stia passando un po’ la mania collettiva? Del resto, la bulimia post moderna con cui divoriamo, assimiliamo ed espelliamo tutto raggiunge velocità sempre più folli, per cui non mi stupirei se davvero anche Halloween fosse stato già consumato, succhiato fino all’ultima fibra per poi essere abbandonato in favore di qualche nuova attrazione consumistica.

Se non che, finisce sempre che ogni nuova moda è un po’ più sconfortante della precedente.
E allora non si sa cosa augurarsi. Saremo destinati a rimpiangere Halloween?!

Alla faccia di ogni Halloween possibile e immaginabile, la zucca per me rimane una cosa da mangiare, e anche molto versatile. Ottima per i dolci (come questo plumcake alla zucca e noci con olio extravergine, per esempio), ma imbattibile nel salato, almeno per me.

La ricetta di oggi vede la zucca inserita in un contesto un po’ inusuale, perché funge da condimento di un piatto di testaroli integrali al caffè.
I testaroli sono una pasta fresca tipica della Lunigiana, zona compresa tra i monti e il mare nel lembo nordoccidentale della Toscana. Sono fatti con una semplice pastella di farina e acqua, cotti un testo in ceramica (come delle spesse crèpes) e poi lessati rapidamente in acqua bollente.
Un piatto poverissimo, che la tradizione vuole condito con il pesto classico, ma per il quale io ho sempre scelto condimenti diversi (come i testaroli con cavolfiore e acciughe e i testaroli al pesto di salvia e nocciole).

Oggi ho scelto di arricchire l’impasto dei testaroli con del caffè in polvere, per dargli un aroma tutto particolare. Ne ho messo una dose piuttosto contenuta per non renderlo troppo marcato, ma potete anche aumentare un po’, in base alla vostra passione per il caffè.

Come condimento, insieme alla zucca al rosmarino, un saporito taleggio e delle noci croccanti. E il pranzo è servito 🙂

Testaroli al caffè con fonduta di taleggio e zucca

Porzioni: 2       Tempo di preparazione: 30 minuti       Tempo di cottura: 2-3 minuti

Ingredienti

per i testaroli
150 g di farina 0
90 g di farina integrale
1 cucchiaino raso di caffè macinato
circa 420 ml di acqua
mezzo cucchiaino di sale

per il condimento
160 ml di latte intero
100 g di taleggio
200 g di zucca al netto degli scarti
3 o 4 gherigli di noce
rosmarino
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Setacciate in una terrina le due farine, unite il caffè e il sale e mescolate con una forchetta.
Versatevi l’acqua a poco a poco, mescoalndo con una frusta per prevenire la formazione di grumi.
Fate riposare la pastella per una mezz’ora.

Mondate la zucca e tagliatela a dadini di circa 1/2 cm. Fate scaldare 4 cucchiai di olio in una padella antiaderente con un rametto di rosmarino, poi unite la zucca e fate rosolare per un paio di minuti. Salate, coprite e cuocete per altri 4-5 minuti, fino a quando non sarà un po’ tenera (ma non troppo).
Spegnete e tenete da parte.

Ungete leggermente una padella antiaderente e versatevi un mestolo di pastella: dovrete formare una sorta di crêpe spessa 3-4 mm. Cuocete per circa 2 minuti, poi voltatela e proseguite la cottura per 30 secondi sull’altro lato. Proseguite così fino ad esaurimento della pastella.
Quando i testaroli saranno freddi, tagliateli a rombi o quadrati.

Portate ad ebollizione una pentola di acqua leggermente salata con un cucchiaio di olio.
Nel frattempo, tagliate il taleggio a dadini e mettetelo in un pentolino con il latte. Fate scaldare a fiamma bassissima, mescolando ogni tanto con una frusta. Pepate e spegnete quando il formaggio sarà completamente sciolto.
Tuffate i testaroli nell’acqua bollente e cuoceteli per 1 o 2 minuti. Se la pentola non è abbastanza capiente, vi suggerisco di cuocerli in due volte.
Scolateli nella padella con la zucca, unendo un paio di cucchiai di acqua di cottura, se serve.

Distribuite in ogni piatto qualche cucchiaio di fonduta, poi i testaroli con la zucca e completate con qualche gheriglio di noce.

 

6 risposte a “Testaroli al caffè con fonduta di taleggio e zucca”

  1. Stravagaria ha detto:

    Io credo dipenda dal fatto che tendono ad anticipare sempre di più il Natale (quest’anno un centro giardinaggio che allestisce i classici ”villaggi di Natale” ha aperto l’anteprima il primo we di ottobre!) Halloween trova poco spazio in questa smania di arrivare sempre prima. A me a Halloween non interessa ma trovo fastidiosa anche l’attesa del Natale che comincia mentre sono ancora in abiti estivi…

    • panelibrienuvole ha detto:

      Forse è questo…il che mi infastidisce ancora di più però! Anche io non sopporto questa smania di arrivare prima…ma rrivare dove?

  2. Mile ha detto:

    Uh come mi piacciono gli abbinamenti inusuali!
    Apprezzo così come apprezzo l’assenza di cadaveri, teschi e ragnatele 😉

  3. Jolanta ha detto:

    Devo assolutamente riproporre la ricetta per i testaroli! Non mangio latticini quindi mi dovrò cimentare con un condimento differente 🙂

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