11 Settembre 2019

Frittelle di pane e more

Le ricette con il pane raffermo esercitano un fascino particolare su di me.
Non so per quale ancestrale motivo.
Mi richiamano subito casa, la tradizione, le ricette delle nonne e dei tempi in cui non si sprecava niente.
Che siano dolci o salate, potete star certi che se trovo una preparazione con del pane secco me la segno e la tengo da parte, pronta per l’occorrenza.

Del resto, anche le ricette con more e mirtilli mi colpiscono subito.
Va da sè che quando ho visto queste frittelle di pane e mirtilli (che poi ho sostituito con le more) su Sale e Pepe, ho pensato che dovevo provarle subito.
In realtà, non proprio subito. Sono stata così infingarda da aspettare di tornare a casa dei miei e friggere nella loro cucina, sono tremenda, lo so! In parte sono riuscita a superare la mia avversione per il fritto, ma se si può friggere a casa di qualcun’altro…perché non farlo? 😀

Nella ricetta originale, a dire il vero, era previsto pane fresco. Ma io ho deciso di farne una ricetta di riciclo e usare dl pane secco, sennò che gusto c’è? 😀 Ovviamente ho dovuto aumentare molto la quantità di latte e ho incrementato anche lo zucchero, che era davvero poco. In questo modo avrete delle frittelle di pane dolci-ma-non-troppo, garantito!
Se invece volete usare la stessa quantità di pane fresco, avrete bisogno di circa 200-250 ml di latte, almeno stando a quanto dice la ricetta originale.

Ma oltre alle frittelle c’è di più, in questo post, perchè ancora una volta torna la collaborazione con Fancyhollow – appassionata anche lei di more (e di fritto, molto più di me) – che non appena ha visto queste frittelle di more ha dato libero sfogo alla sua fantasia, producendo una delle sue deliziose cartoline da stampare.
Non è bellissima? Potete scaricarla a questo link, ritagliarla e usarla come più vi piace, per esempio appendendola in cucina o incorniciandola in un quadretto.

E ora, bando alle ciance e passiamo a friggere 😉

Frittelle di pane e more

Quantità: circa 20 frittelle       Tempo di preparazione: 20 minuti       Tempo di cottura: 20 minuti circa

Ingredienti

200 g di pane raffermo
500-600 ml di latte intero
100 g di zucchero di canna
2 uova
130 g di farina
200 g di mirtilli
scorza grattugiata di 1 limone (o aroma di vaniglia)
zucchero a velo
olio di semi di girasole o un olio apposito per la frittura

Spezzettate il pane in una ciotola capiente e versatevi sopra il latte caldo. Rimestate con una forchetta e fatelo ammorbidire per una decina di minuti. Se necessario, aggiungete altro latte. Se invece il pane fosse troppo inzuppato, strizzatelo prima di trasferirlo in una nuova ciotola.

Unite al pane lo zucchero, le uova leggermente sbattute, la scorza di limone e infine la farina. Mescolate bene, poi unite le more ben lavate e asciugate.

Fate scaldare l’olio in una padella capiente e dai bordi alti (io ho usato un wok) e quando raggiunge i 180-190°C circa iniziate a friggere le frittelle, facendo scivolare il composto nella padella una cucchiaiata alla volta.
Cuocete 6 o 7 frittelle alla volta, in base alla dimensione della vostra padella, fino a quando non diventano ben dorate.
Scolate le frittelle con una schiumarola appoggiandole su un piatto coperto da carta assorbente.
Fate raffreddare, cospargete di zucchero a velo e servite.

7 risposte a “Frittelle di pane e more”

  1. […] mentre lei le celebrava in cucina, io potessi farlo sulla carta. Così, per accompagnare le sue frittelle di pane e more, nasce questa cartolina, da appiccicare in cucina per iniziare col sorriso le vostre colazioni a […]

  2. Stravagaria ha detto:

    Il fatto che siano dolci ma non troppo dolci le rende perfette! Devo andare a trovar mia mamma però…

  3. Silvia ha detto:

    Ma infatti una cartolina al fritto gliela dovrei dedicare! Neeeeext!

  4. Debora ha detto:

    Cara Alice
    anch’io faccio le frittelle di pane, ma le preparo col vino, chiamandole “ubriache” come mia nonna mi aveva insegnato a fare. Questa variante con la frutta di bosco mi intriga tantissimo. Come le tue foto che invogliano ad allungare la mano! 😉

    • panelibrienuvole ha detto:

      Con il vino non le avevo mai sentite…mi ispirano molto! Grazie di essere passata, sei proprio cara 🙂

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