29 Agosto 2019

Lasagne alla parmigiana

Credo che mi succeda praticamente ogni anno, in questo periodo.
Sono quasi certa che dopo il 15 di agosto sia sempre comparso, su queste pagine, un post in cui inneggio all’autunno che sta per arrivare e che sento già da mille piccoli segnali.
Mi stupisce come ogni anno, puntualissima, arrivi questa sensazione.

È ancora caldo, la luce è forte, le giornate lunghe. Ma non mi inganno. E’ già tutto diverso, ed ha del miracoloso vedere come il passaggio sia nettamente percepibile da un giorno all’altro.

Un momento inveisco contro il caldo, l’afa, il solleone e il momento dopo mi trovo ad aguzzare i recettori della pelle per che sentono un ventolino decisamente diverso, un’aria più fine.
Vedi una luce più declinante, appena appena, ma quanto basta per farti dire: “Settembre!”.
E infatti settembre è dietro l’angolo, pronto ad abbracciarci con i suoi tramonti struggenti, la dolcezza del miele, la malinconia degli addii. E io sono felice.

Un piatto ancora estivo, ma di fine stagione, quando si può ricominciare ad accendere il forno senza rischiare lo scioglimento.
Sono lasagne con melanzane e pecorino, fresche e saporite, leggere per l’assenza di besciamella. Io le ho chiamate “alla parmigiana”, anche se in realtà le melanzane non sono fritte, ma nulla vieta che voi facciate l’opera completa. Ma a quel punto la leggerezza non c’è più, e invece vi assicuro che sono ottime anche così, con tanto pomodoro e tutto il gusto del formaggio.

Lasagne alla parmigiana

Porzioni: 4 abbondanti       Tempo di preparazione: 1 ora e 30 minuti       Tempo di cottura: 30 + 25 minuti

Ingredienti

circa 300 g di pasta fresca per lasagne
600 g di melanzane al netto degli scarti
700 ml di passata di pomodoro
60 g di parmigiano grattugiato
1 scalogno
3 spicchi d’aglio
300 g pecorino fresco (non troppo) o scamorza
olio extravergine di oliva
10-12 grandi foglie di basilico
peperoncino frantumato
sale

Lessate le sfoglie di pasta fresca in acqua bollente per 1 minuto, scolatele e stendetele ad asciugare su un canovaccio pulito.

Mondate le melanzane e tagliatele a dadini di 1 cm circa.
Sbucciate due spicchi d’aglio, divideteli a metà e privateli del germe interno.
In una padella antiaderente ampia, fate scaldare 3 cucchiai di olio con l’aglio, a fiamma dolce. Dopo 5 minuti, togliete l’aglio, alzate la fiamma e unite le melanzane. Fate rosolare per 1-2 minuti.
Salate, versate 2 cucchiai di acqua calda e 6 foglie di basilico spezzettato, coprite e cuocete per circa 7-8 minuti, fino a quando le melanzane non saranno appena morbide.

Tritate finemente lo scalogno. Sbucciate il restante spicchio d’aglio, dividetelo a metà e privatelo del germe interno. In una pentola, fate scaldare 3 cucchiai di olio con l’aglio e lo scalogno, a fiamma dolce. Unite la passate di pomodoro e il resto del basilico, salate, unite un po’ di peperoncino a piacere e fate cuocere per 30 minuti circa, mescolando spesso soprattutto verso la fine (occhio agli schizzi bollenti!), fino a quando non si è sufficientemente ritirata. Spegnete, togliete l’aglio e aggiustate di sale.
Mescolate le melanzane con la salsa.

Tagliate il pecorino a fettine spesse 2-3 mm.

Oliate il fondo di una pirofila di circa 21 x 21 cm e distribuitevi due cucchiai di salsa di pomodoro.
Fate uno strato di pasta, distribuitevi sopra le melanzane con la salsa, spolverate con poco parmigiano e poi mettete sopra delle fettina di pecorino. Proseguite così facendo altri due strati e finendo con melanzane, pecorino e parmigiano.
Fate un giro d’olio in superficie e cuocete a 180°C per 25 minuti circa, fino a che la superficie non sia dorata.

6 risposte a “Lasagne alla parmigiana”

  1. Stravagaria ha detto:

    Io invece avverto sempre una punta di struggimento quando sento arrivare l’autunno. Credo dipenda dalla “fame di luce” che mi porto addosso, la stessa che mi ha guidato nella scelta di tutte le case in cui ho abitato. Settembre però non mi rende infelice, non troppo per lo meno… non con una terrina rossa colma e fumante sulla mia tavola bacioni!

    • panelibrienuvole ha detto:

      Anche io ho bisogno di ambienti luminosi, ma di una luce che non sia violenta come quella estiva…forte ma più diffusa e calda. E poi, in realtà mi piace anche quando le giornate iniziano ad accorciarsi, lo confesso :.D
      Un bacio cara Viv e buon fine settimana!

  2. Elena ha detto:

    Oh come ti capisco, io non vedo l’ora che finisca questa estate e e faccio la ola per le temperature più fresche dove poter accendere il forno e gustare questa meraviglia! U bacione!

  3. Mile ha detto:

    Bellissimo modo x omaggiare un passaggio. Che io auspico graduale : gli sbalzi improvvisi di temperatura e luce faccio un po’ fatica a gestirli. Se invece accompagnati dolcemente li assaporo e gusto proprio come un buon piatto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *