5 Febbraio 2018

Caramelized Chocolate Chip Cookies

Questi biscotti li ho visti in ogni dove, in mille post su Instagram, per mesi, e non mi sembravano nulla di particolare. Solo dei biscotti con delle gocce di cioccolato. Anche se il nome, Caramelized Chocolate Chip Cookies, doveva ben farmi capire che c’era qualcosa di più.
Poi sono arrivata a quelli di Christina, ho letto il suo post dettagliatissimo e mi ha incuriosito.


La storia è divertente perché pare che la ricetta originale sia di una blogger molto famosa di nome Sara Kieffer, che avrebbe inventato questi biscotti dalle mille increspature. Li ha chiamati Pan Banging Cookies, perché ha ottenuto questo risultato sbattendo la teglia dall’alto verso il basso per tre o quattro volte durante la cottura. Non esattamente una tecnica raffinata, e io sono certa che non sarei mai stata in grado di applicarla. I rumori forti mi danno ai nervi e non sono in grado di produrli neanche se mi impegno.
Ed è qui che entra in scena Christina, perché nel suo post spiega come ottenere lo stesso effetto con una precisa proporzione degli ingredienti, e senza sbatacchiare alcunchè. Non a caso, il suo blog si chiama Scientifically Sweet.

Caramelised Chocolate Chip Cookies o biscotti caramellizzati al cioccolato

Come si ottengono le increspature nei Chocolate Chip Cookies?

Il perché del formarsi delle increspature nei Chocolate Chip Cookies è presto detto (traduco la spiegazione di Christina).
Quando inforniamo la teglia, ogni pallina di impasto si scioglie a partire dalla base. Se osservate dalla porta del forno vedete come una palla di impasto “seduta” su una pozza di impasto che si è sciolto. Questa “pozza” adesso ha una grande superficie esposta e inizia a cuocere rapidamente. Nel frattempo, il resto dell’impasto al centro, che è ancora crudo, inizia a sciogliersi e spinge all’esterno la parte di biscotto già quasi cotta. Così, in questo continuo espandersi del biscotto, si formano le increspature. Sarà una cosa banale, ma a leggerla mi sono entusiasmata e ho voluto provare.

Le spiegazioni erano dettagliatissime e tutto è andato come doveva andare (dopo qualche prova con il mio forno, di cui leggete nelle note), tranne due cose che vorrei perfezionare. Innanzitutto, dovrei fare i pezzetti di cioccolato più, grandi, così che si vedano meglio. E poi devo lavorare sul colore. I Caramelised Chocolate Chip Cookies che ho visto erano più chiari dei miei e io li voglio in quel modo. Il punto essenziale credo che sia l’uso del brown sugar, previsto nella ricetta originale.

Caramelised Chocolate Chip Cookies o biscotti caramellizzati al cioccolato sopra ad una griglia per biscotti

Il brown sugar non corrisponde al nostro zucchero di canna, nonostante spesso lo si trovi scritto. In realtà è un composto formato da zucchero bianco cui viene aggiunta una piccola percentuale di melassa, che gli conferisce un sapore caramellato. Da noi non si trova molto facilmente ma si può fare in casa, seguendo le istruzioni di Laurel. Io ho voluto provare a sostituirlo con lo zucchero di canna grezzo, il cosiddetto muscobado e, se nel sapore forse non ci sono grandi differenze, sono convinta che sia stato lui a colorare troppo i miei biscotti.
Ergo, vado a procurarmi del vero brown sugar, riprovo e torno.
Ma nel frattempo volevo condividere questi biscotti, non stavo più nella pelle 🙂

Vi avviso, però, che i Caramelised Chocolate Chip Cookies danno dipendenza. E per davvero. I bordi sono incredibilmente croccanti e caramellati, il centro rimane gommosi e ovunque c’è una marea di cioccolato che si scioglie in bocca. E le dimensioni non sono proprio contenute, ma una volta iniziato uno, non sono riuscita a fermarmi prima di averlo finito. Siete avvisati.

Caramelised Chocolate Chip Cookies o biscotti caramellizzati al cioccolato sopra ad un tavolo di metallo

Caramelized Chocolate Chip Cookies

Preparazione 15 minuti
Cottura 12 minuti
Riposo 1 ora
Tempo totale 1 ora 27 minuti
Porzioni 15 cookies

Ingredienti
  

  • 170 g di cioccolato fondente meglio se un po’ di più – NON gocce di cioccolato
  • 142 g di farina
  • 113 g di burro morbido
  • 110 g di zucchero mascobado
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 uovo grande
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato

Istruzioni
 

  • Tagliate al coltello il cioccolato fondente. Va bene che i pezzi siano irregolari, ma non mettete la cioccolata che sarà polverizzata. Per questo è meglio partire con più cioccolata, in modo che ne rimangano 170 g al netto di quella polverizzata.
  • Montate il burro nella planetaria (attacco a foglia) fino a che è ammorbidito.
  • Unite gli zuccheri e la vaniglia e fate andare per 3-4 minuti a velocità media.
  • Unite l’uovo e azionate ancora per 1 minuto fino a che il composto non è omogeneo. Quando necessario, rimuovete il composto dalle pareti della ciotola con una spatola e azionate di nuovo la planetaria.
  • Nel frattempo, setacciate insieme la farina, il sale e il bicarbonato.
  • Fermate la planetaria, unite il mix di farina e azionate per pochi secondi a velocità bassa, giusto il tempo di amalgamare il tutto.
  • Unite il cioccolato, azionate di nuovo pochi secondi, poi coprite la ciotola con pellicola e mettete l’impasto in frigorifero per un’ora circa.
  • Ungete con il burro una teglia da forno (non serve la carta forno) e distribuitevi delle palline di impasto del peso di 40-42 g ciascuna. Distanziatele di almeno 7 cm, perché in cottura tenderanno ad allargarsi molto. Io ne ho messe 4 per infornata.
  • Infornate a 185-190°C per 11-12 minuti circa, abbassando appena il forno verso la fine della cottura. I bordi dovranno essere leggermente dorati e il centro iniziare a gonfiarsi un po’: a quel punto andranno sfornati.
  • Aspettate un minuto o due per far solidificare i biscotti, poi rimuoveteli dalla teglia con l’aiuto di una spatola. Se necessario, ungete di nuovo la teglia e proseguite con il resto dell’impasto.

Note

ho fatto diverse prove con il mio forno e ho capito che forse era meglio tenerlo a 180°C, anche se la ricetta originale diceva 190°C. Come sempre, ogni forno è diverso, quindi fate le prime prove con un solo biscotto alla volta fino a quando non trovate la temperatura giusta.
come Christina, consiglio di NON usare le gocce di cioccolato: saranno più comode ma sono troppo stabili e non si fondo affatto in cottura, compromettendo la riuscita dei biscotti.
i biscotti originali sono più chiari dei miei, forse li ho tenuti un minuto di troppo, ma credo possa dipendere anche dal fatto che non ho usato il vero brown sugar ma un semplice zucchero mascobado.

10 risposte a “Caramelized Chocolate Chip Cookies”

  1. Ros ha detto:

    Come vedi sono venuta a leggere
    Non so come siano gli originali, andrò a vederli, ma il colore dei tuoi mi piace tantissimo e rendono bene l’idea della assoluta bontà devo provare a farli adori il cioccolato
    Bravissima come sempre ☺️

  2. Elisabetta ha detto:

    Tu mi tenti con questi biscotti e come se mi tenti. Tra l’altro ho in casa anche la melassa e credo anche il brown sugar già preparato in precedenza. E poi devo dare fondo alla dispensa per via del trasloco quindi questi te li rubo sicuro nei prossimi giorni.
    Un abbraccio

  3. zia Consu ha detto:

    E’ la prima volta che li vedo e già li trovo dannatamente “pericolosi” 😛

  4. stravagaria ha detto:

    Per me sono un’assoluta novità. Mi piace questa tua curiosità che ti spinge sempre ad allargare i tuoi confini

  5. […] iniziata e finita la storia di questi Caramelized Chocolate Chip Cookies: vuoi la simpatia della forma, che si allarga su se stessa in forno, vuoi la curiosità dello […]

  6. […] ricetta di questi Biscotti al cioccolato caramellati la scoprì qualche mese fa sul blog di Alice Pane libri e nuvole e fu subito amore a prima vista. Li preparai subito e altrettanto in fretta li spazzolai, nemmeno […]

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