Tortellini in brodo con cipolle e Pecorino Toscano DOP
Prima che finisse l’inverno dovevo fare assolutamente questi tortellini! Visti nel numero di gennaio della fidata Cucina Italiana, mi hanno subito colpito per la presenza di due ingredienti ai quali non so resistere: cipolle e pecorino. Nello specifico, io ho usato del Pecorino Toscano DOP stagionato (se volete sapere qualcosa di più su come viene prodotto, vi consiglio questo post) che fa sempre la sua figura, in qualsiasi modo vogliate mangiarlo!
I tortellini erano presentati in un brodo vegetale “di recupero”: bucce di cipolla, carote e una mela. In realtà a me l’idea della mela convinceva poco, per cui l’ho riadattato un po’: della mela rimane solo un vago sapore e ho invece messo le verdure che avevo a disposizione. La conclusione è che in brodo sono buoni, ma scolati e conditi con olio e pecorino grattugiato lo sono ancora di più!
È un piatto a bassissimo costo, in cui non si butta praticamente nulla, ma fa grande figura ed è vegetariano senza sembrarlo. La sfoglia è fatta con farina di farro e ricca di tuorli rispetto alla proporzione classica, che ben si adatta ad un ripieno “povero” ma molto saporito. Certo, ci vuole un po’ di tempo per prepararli ma si è ampiamente ripagati dal risultato. E la cosa più bella sarebbe preparali in famiglia, tutti insieme, e mangiarli la domenica a pranzo.
Tortellini in brodo con cipolle e pecorino toscano
4cipolle doratedovranno restare circa 450 g al netto degli scarti
160gdi Pecorino Toscano DOP grattugiato
30-40gdi pangrattato
25gdi burro
sale e pepe
per il brodo
le bucce delle cipolle
2carote
1costa di sedano
1spicchio di mela
pepe in grani
noce moscata
sale
Istruzioni
Iniziate dalla sfoglia. Setacciate la farina, disponetela a fontana e apritevi nel mezzo le uova e i tuorli leggermente sbattuti. Incorporate la farina con una forchetta, e poi proseguite ad impastare a mano. Se l’impasto vi sembra troppo asciutto, aggiungete un po’ di albume. Lavorate per 5′, poi avvolgetela nella pellicola e riponetela in frigo per 1 h.
Lavate le cipolle, sbucciatele e mette le bucce a bollire in abbondante acqua con le carote e il sedano tagliati a tocchetti, la mela e qualche grano di pepe. Fate bollire per 20′, poi filtrate con una garza a maglia fitta e unite un po’ di noce moscata grattugiata.
Tritate la cipolla e fatela appassire con il burro in una pentola capiente. Cuocete a fiamma bassa per 20′, poi frullate con il pecorino e il pangrattato. Aggiustate di sale e pepe e fate raffreddare.
Riprendete la sfoglia, tagliatene un pezzetto e rimettete il resto frigo. Stendetela allo spessore di 1 mm (io ho usato la macchinetta, stavolta!), poi tagliate tanti quadrati di circa 4, 5 cm di lato e disponete su ognuno una po’ di impasto di cipolle. Richiudete a triangolo ogni quadratino, piegandolo in due, a poi formate la chiusura tipica del tortellino usando il mignolo come perno. Proseguite fino ad esaurimento della pasta (io ho ottenuto circa 140 tortellini).
Lessate i tortellini nel brodo fremente per 2-3′, e serviteli completando con pepe di mulinello e una spolverata di Pecorino Toscano.
Anche noi li facciamo sempre a Natale, tutti insieme, ma con il ripieno tradizionale di carne. Questi sono più “poveri”, ma per me altrettanto buoni. Così come sei buona tu con me… 😀
Finora avevo sempre fatto ravioli come pasta ripiena, i tortellini mai da sola ma soltanto insieme a mamma e zie prima di Natale. Stavolta mi sono levata la voglia, vai! 😀
Questo brodo deve essere divino !! E poi ha questo colore rosato intrigante…secondo me la mela ci sta bene, giustifica il colore. Io i tortellini non li ho mai fatti nonostante adori fare la pasta e i ravioli li ho fatti tantissime volte. Ma i tortellini mi sono sempre sembrati una cosa che senza aver avuto una nonna che li faceva non potevi iscriverti nel club. Sono meravigliose le tue foto: danno l’idea del tempo che di ferma.
Cara Marina, anche per me era la prima volta che facevo i tortellini da sola e devo dire che farli tutti insieme ha tutto un altro sapore. Ma è comunque una cosa che mi piace e mi mette tranquillità. Lo spirito della nonna, però, c’era tutto, visto che il piatto è proprio di quelli che c’erano a casa sua quando ero piccola…
Ti abbraccio.
Dico solo una cosa: meravigliosi.
Ci hai messo tanto a deciderti, ma il risultato è straordinario.
Io ho cominciato come te, diversi anni fa, da sola. Poi ogni Natale è stato un obbligo. Adesso sono orgogliosa di saperli fare come la ricetta comanda, piccoli da stare su una moneta da 5 centesimi.
Consideralo un tesoro che porterai sempre con te.
Bravissima Alice.
Un piatto di tortellini è confortante. Fatti in casa poi insieme con i propri cari sono magici (e per averli fatti con Max a Gennaio lo dico a gran voce 😀 )
Mi piace molto l’idea della sfoglia con farina di farro.
Bravissima come sempre Alice!
Adoro, adoro, adoro! I tortellini, le mani che li fanno con delicatezza, il ripieno “alternativo”, i sapori nuovi, i piatti ben caldi che salutano l’inverno nel migliore dei modi e i set che sanno di casa, come questo! 🙂
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I tortellini mi ricordano il Natale e la nonna che mi insegnava a chiuderli. I tuoi son davvero perfetti, come tutto quello che proponi qui.
Anche noi li facciamo sempre a Natale, tutti insieme, ma con il ripieno tradizionale di carne. Questi sono più “poveri”, ma per me altrettanto buoni. Così come sei buona tu con me… 😀
Un ripieno interessante e gustoso! Chissà se la prossima pasta fatta in casa non siano proprio i tortellini, buona settimana!
Finora avevo sempre fatto ravioli come pasta ripiena, i tortellini mai da sola ma soltanto insieme a mamma e zie prima di Natale. Stavolta mi sono levata la voglia, vai! 😀
Questo brodo deve essere divino !! E poi ha questo colore rosato intrigante…secondo me la mela ci sta bene, giustifica il colore. Io i tortellini non li ho mai fatti nonostante adori fare la pasta e i ravioli li ho fatti tantissime volte. Ma i tortellini mi sono sempre sembrati una cosa che senza aver avuto una nonna che li faceva non potevi iscriverti nel club. Sono meravigliose le tue foto: danno l’idea del tempo che di ferma.
Cara Marina, anche per me era la prima volta che facevo i tortellini da sola e devo dire che farli tutti insieme ha tutto un altro sapore. Ma è comunque una cosa che mi piace e mi mette tranquillità. Lo spirito della nonna, però, c’era tutto, visto che il piatto è proprio di quelli che c’erano a casa sua quando ero piccola…
Ti abbraccio.
Dico solo una cosa: meravigliosi.
Ci hai messo tanto a deciderti, ma il risultato è straordinario.
Io ho cominciato come te, diversi anni fa, da sola. Poi ogni Natale è stato un obbligo. Adesso sono orgogliosa di saperli fare come la ricetta comanda, piccoli da stare su una moneta da 5 centesimi.
Consideralo un tesoro che porterai sempre con te.
Bravissima Alice.
Ecco, piccoli in quel modo non sono proprio in grado…ma magari potrei venire a farli insieme a te per imparare 🙂
Grazie cara Patty!
Il colore del brodo è meraviglioso! Io non so fare i tortellini, vorrei imparare… Ma guarda i tuoi: sono meravigliosi!
Ma grazie!! 😀
Ma sono splendidi! Ed il fatto che non abbiano carne non penalizza il gusto dati gli altri ingredienti belli saporiti.
Quando ci sono formaggio e cipolle, che bisogno c’è della carne?! 😀
Un piatto di tortellini è confortante. Fatti in casa poi insieme con i propri cari sono magici (e per averli fatti con Max a Gennaio lo dico a gran voce 😀 )
Mi piace molto l’idea della sfoglia con farina di farro.
Bravissima come sempre Alice!
Grazie cara Mile! Io in realtà ero da sola…ma farli in famiglia mi piace proprio tanto 😀
Adoro, adoro, adoro! I tortellini, le mani che li fanno con delicatezza, il ripieno “alternativo”, i sapori nuovi, i piatti ben caldi che salutano l’inverno nel migliore dei modi e i set che sanno di casa, come questo! 🙂
Ma grazie mia cara!! 🙂