9 Dicembre 2015

Torta di nocciole con crema al cioccolato bianco e yogurt

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Inutile che negate. Lo so che siete in piena programmazione di pranzi e cene natalizi.
C’è chi rispetta sempre la tradizione e ripropone, immutati, gli stessi piatti anno dopo anno; chi cerca di innovare e si lancia in proposte estrose che suscitano accaniti dibattiti tra i familiari; chi architetta menù alternativi a prova di vegetariano/vegano/celiaco.
E chi ha già comprato un biglietto aereo per sottrarsi alla follia del Natale dei tempi moderni.

Io mi dedico invece ai piccoli regali fatti in casa (edibili, ovviamente), che tanto alla cucina delle feste ci pensano i miei.
Ma quest’anno il dolce sarà mio appannaggio e ho deciso che farò una torta ricca e festosa, che tanto il panettone a fine pranzo non lo mangia nessuno. Meglio piuttosto lasciarlo per la colazione, che ce lo godiamo di più.

Per allenarmi, ho preparato una torta che ho condiviso con le colleghe di sempre, in uno dei nostri raduni semestrali fatti di tante chiacchiere, risate e deliziosi manicaretti autoprodotti.

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La ricetta viene da un vecchio numero della Cucina Italiana, dove figurava con il nome di Torta morbida e croccante. Nome molto azzeccato, visto che tra due strati di soffice torta e cremosissima crema, si trova una granella di nocciole caramellate che crea un piacevole contrasto e dà un’intensa spinta di gusto.

La torta prevede tre diverse preparazioni ma non è eccessivamente laboriosa, soprattutto se – a differenza mia – avete una planetaria per montare le uova e una buona dimestichezza con il caramello.
C’è di buono che si possono preparare le varie componenti il giorno precedente e assemblare la torta poche ore prima del consumo, anche se secondo me conviene montarla con maggiore anticipo, in modo che la crema si “fonda” con la torta e il tutto si amalgami e si ammorbidisca.

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Stavolta, a differenza della mia prima torta con pan di spagna, vi fornisco anche una foto dell’interno. Mi sono trattenuta dal tagliarla prima di portarla all’allegro ritrovo, che non sarebbe stato bello, ma al momento dell’assaggio ho messo alla prova la forza di volontà delle mie amiche e ho preteso di avere la prima fetta per fare la foto. (Che anche se, per luce e qualità è quello che è, almeno vi dà l’idea di come si presenta l’interno).
Loro non si sono lamentate, e mi hanno atteso, pazienti, prima di infilzare con la forchetta la loro porzione…se non è comprensione questa! 😀

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Torta di nocciole con crema al cioccolato bianco e yogurt

Preparazione 2 ore
Cottura 1 ora
Riposo (minimo) 4 ore
Tempo totale 7 ore
Porzioni 8

Ingredienti
  

Per il pan di spagna alla nocciola

  • 250 g di uova sgusciate, cioè circa 5 uova medie
  • 120 g di zucchero
  • 12 g di miele
  • 120 g di farina 00
  • 75 g di farina di nocciole o nocciole tritate molto finemente
  • 30 g di burro

Per la crema

  • 300 g di cioccolato bianco
  • 300 g di yogurt intero
  • 300 g di panna fresca
  • 6 cucchiai di latte

Per le nocciole caramellate

  • 150 g di nocciole tostate e spellate
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di acqua
  • 15 g di miele
  • 20 g di burro

Istruzioni
 

Per il pan di spagna

  • Tirate le uova fuori dal frigo un paio d’ora prima di usarle: devono essere a temperatura ambiente.
  • Setacciate la farina e mescolatela con la farina di nocciole. Fondete il burro e fatelo raffreddare.
  • Imburrate bene e infarinate leggermente uno stampo a cerniera del diametro di 22 cm.
  • Montate le uova con lo zucchero, il miele, il sale e la scorza di limone per 15-20 minuti, usando una planetaria o delle semplici fruste elettriche. Unite al composto di uova il mix di farina e mandorle, in tre volte, mescolando delicatamente con una spatola. Prelevate 1/10 dell’impasto ottenuto, mescolatelo con il burro fuso e ormai freddo e riunitelo al resto, amalgamando velocemente ma con delicatezza. Versate nello stampo e cuocete a 170° C (forno statico) per 35 minuti circa. Dopo i primi 15 minuti infilate il manico di un mestolo a contrasto dello sportello del forno per mantenerlo socchiuso. Per la cottura, regolatevi con il vostro forno, considerando che il pan di spagna è cotto quando, se premete la superficie con un polpastrello, questa non ritorna indietro ma oppone una certa resistenza. In alternativa, c’è sempre la prova stecchino.
  • Sformate il dolce quando è ancora tiepido, poggiandolo delicatamente su un foglio di carta forno cosparso di zucchero semolato per non farlo attaccare. Aspettate che sia del tutto raffreddato prima di tagliarlo.

Per la crema

  • Sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria con il latte. Intiepidite lo yogurt, unitelo a cioccolato fuori dal fuoco e fate raffreddare. Montate la panna e unitela al resto. Tenete in frigo con pellicola a contatto per qualche ora.

Per le nocciole

  • In una pentola larga e dal fondo spesso fate sciogliere lo zucchero con l’acqua e cuocete a fiamma media, senza mescolare, fino a che non ottenete un caramello ambrato. Unite il miele e il burro e appena sono sciolti anche le nocciole calde (basta metterle nel forno tiepido per 5 minuti). Mescolate per un paio di minuti, poi rovesciate tutto su un foglio di carta forno, separate alcune nocciole fino a che il caramello è ancora liquido e fate indurire (basteranno pochi minuti). Tenete da parte 10-15 nocciole intere per la decorazione finale e tritate le altre con un coltello senza farle troppo fini (il mixer le polverizza troppo).

Montaggio del dolce

  • Una volta che il pan di spagna è completamente raffreddato, tagliatelo a metà con un coltello a lama seghettata (o a lama liscia, purché sia molto affilata). Sarebbe meglio rimuovere anche la leggere crosticina superficiale e quella ai bordi, cosa che io non ho fatto e ho capito sarebbe stato meglio fare solo guardando la foto della fetta in sezione. Distribuite la crema sulla metà inferiore della torta spalmandola con una spatola, senza arrivare al bordo. Distribuitevi poi uno strato uniforme di nocciole tritate, e di nuovo uno di crema. Poggiate sopra l’altra metà della torta e ricoprite tutto con la crema rimasta, cercando di fare velocemente perchè non si ammorbidisca troppo. Mettete in freezer per 20 minuti circa, poi passate di nuovo un podi crema per rifinire i bordi e decorate i lati e la superficie con le nocciole rimaste. Tenete in freezer almeno un’ora. Io l’ho lasciata tutta la notte e l’ho tirata fuori 4-5 ore prima di mangiarla: al taglio era morbida…e croccante.

Note

se ne avanza si conserva perfettamente in frigo, anche per tre giorni, in un contenitore a chiusura ermetica.
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22 risposte a “Torta di nocciole con crema al cioccolato bianco e yogurt”

  1. Lili Madeleine ha detto:

    Mmmmmm, questa torta è bellissima e promette di essere altrettanto buona! Non ho molta dimestichezza col caramello, l’ultima volta che ci ho provato avevo 7 anni e cercavo di fare dei lecca lecca…però voglio provare questa delizia, sembra uscita da una pasticceria 🙂

    • panelibrienuvole ha detto:

      Guarda, con il caramello io sono una frana, ogni volta che provo a fare qualcosa ho la sensazione che non riesca mai come dovrebbe. Però, alla fine, qualcosa esce fuori! E il bello è che di sapore non mi fa nemmeno impazzire ma mi ostino a provarlo, perchè è davvero troppo versatile!
      La torta, invece, è buonissima! (anche se non lo dovrei dire io :-D)

  2. Fabiola ha detto:

    Che goduria Alice!! Altro che per la sera di Natale…io questa la faccio e me la mangio tutta da sola. Lo so non sono buona, ma la torta si. 🙂

  3. cristina galliti ha detto:

    Solo le colleghe sono ammesse a queste riunioni? 🙂
    Ne fai una per il 15 che la facciamo assaggiare al Tomei? 😉

  4. Fancyhollow ha detto:

    Per me sarà sempre la “torta addormentasuocere” !!! Anche se noi eravamo belle sveglie… 😀

  5. Wow! Questa torta è uno spettacolo!

  6. piumino ha detto:

    “Se ne avanza”… Se!

  7. Fabio ha detto:

    Qui si inizia a sbavare ben prima di Natale!

  8. milesweetdiary ha detto:

    Che bella torta Alice! Proprio goduriosa! Dai dai esercitiamoci che questi risultati ci piacciono proprio 😉

  9. stravagaria ha detto:

    I dolci tradizionali, pandoro e panettone non sono abbastanza invitati quando ci si è abbuffati di ogni ben di Dio… Lo “stomaco del dolcetto” che come saprai ha una sua valenza scientifica, si apre subito appena vede qualche cosa di goloso e di invitante come la tua torta 😀

  10. maraina81 ha detto:

    Io! Io il panettone lo mangio! Però è vero che se sulla tavola c’è questa torta anche per me il panettone diventa trasparente!
    Che buona! Se ci ripenso ne piglierei un’altra fetta! Solo una cosa… ehm… ignorante io… ma che è la planetaria? (By Marina-disastri-in-cucina)

  11. stravagaria ha detto:

    A casa mia ne siamo tutti affetti. In pratica si tratta di uno stomachino addizionale che si trova vicino a quello ufficiale e che si attiva solo per il dolcetto; chiaramente non risente del fatto che l’altro stomaco sia già strapieno ed è il motivo per cui anche se si è strapieni si trova sempre uno spazietto per il dolce! Tempo fa girava una vignetta deliziosa…se la ritrovo te la giro! 🙂

  12. Chiara ha detto:

    Questa torta sembra buonissima, altro che panettone (anch’io lo mangio sempre a colazione!). Così ricca ed elegante che farebbe davvero un figurone sulla tavola delle feste. Poi tra i vari commenti ho letto che è stato definito il dolce delle addormenta suocere… questa definizione lo fa sembrare ancora più goloso. un abbraccio, Chiara

    • panelibrienuvole ha detto:

      Grazie Chiara! Sì, è venuto fuori li nome delle addormentasuocere perchè le nocciole caramellate all’interno ricordano questi dolcetti che si vendono alle fiere. Praticamente le mandorle pralinate, da me si chiamano così. Da voi no?

  13. Taccuino di cucina ha detto:

    Cara Alice, le foto sono così belle che lasciano l’illusione di avere la torta proprio lì a portata di mano! Invece purtroppo posso solo immaginare quanto sono buone quelle nocciole caramellate abbinate alla crema al cioccolato bianco e yogurt! Complimenti davvero…:-)
    Un abbraccio forte
    Sandra

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