18 Maggio 2015

Vermicelli al pomodoro con fiori di zucca e quenelle di ricotta all’erba cipollina

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Sfida del mese per l’MTC: pasta con la pummarola. Dove per pummarola si intende un sugo veloce di pomodori freschi, senza soffritto. Ecco. Al di là del fatto che la pasta non la mangio quasi mai, se proprio devo farla col pomodoro, a me piace la passata, e con tanta cipolla; la pasta col pomodoro fresco non mi ha mai invogliato.
Certo che anche tu, direte voi. E la brisèe no perché c’è troppo burro, e il pan di Spagna no perché è troppo asciutto, e la pummarola no perché meglio la passata. Ecchecavolo, non ti va bene niente!
Però, guardiamo il lato positivo: significa che l’MTC mi fa superare pregiudizi, pigrizie e abitudini inveterate…e quindi mi fa un gran bene!

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Per questa sfida, ammetto di non aver fatto un grande sforzo creativo. Vabbè, non che le altre volte abbia proprio osato. Pensando al pomodoro, però – indiscusso protagonista del piatto – non me la sono sentita di disturbarlo con ingredienti troppo invadenti, né tanto meno di affossarlo con un numero eccessivo di componenti. Volevo una ricetta semplice e pulita, che ne esaltasse il sapore.
Considerate poi io sono una principiante in cucina, e di carattere cauto per natura: ad avventurarmi fuori dal mio perimetro temo di fare pasticci, errori grossolani, accozzaglie poco gradevoli. Perciò mi attengo a ciò che conosco: sapori misurati, piatti semplici, ingredienti che si conta sulle ditano di una mano…solo così mi sento a mio agio.

Ma si gioca anche per imparare, e come al solito vi rimando alla pagina dell’MTChallenge per tutti gli approfondimenti del caso legati alla pasta. Se pensate di sapere tutto, andate a leggere, e scoprirete che non sapete nemmeno come si cuoce un piatto di spaghetti. Giuro!
Anche ciò che sembra più scontato non lo è, tante sono le variabili da considerare e le informazioni utili da sapere. E, soprattutto, scoprirete che un semplice piatto di pasta al pomodoro può essere declinato in infinite versioni, perché in cucina non ci sia annoia mai.

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Quando le ricette sono così basic, la qualità degli ingredienti diventa più essenziale che mai.
In primo luogo, pasta di grano duro trafilata al bronzo e a lenta essiccazione. Ho scelto dei pomodori Piccadilly, che al momento sono i migliori che si trovano sul mercato, anche se l’ideale sarebbero i San Marzano. Poi, due ingredienti di stagione: ricotta fresca e fiori di zucca appena colti, una meraviglia dell’orto che trovo sempre affascinante per le splendide sfumature di colore e per la delicatezza della loro struttura. Infine, l’erba cipollina del mio orto da davanzale, per dare un po’ di carattere. Stop.

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Alla fine, mi sono ricreduta. Anche questo sta diventando un leit motiv delle sfide dell’MTC, ma che colpa ne ho io se parto da ricette di base che non mi sembrano nelle mie corde e poi invece scopro che mi portano a piatti buonissimi? La colpa, semmai, è di chi me li fa scoprire, portandomi oltre  i miei paletti mentali. E in questo caso il merito è di Paola, del blog Fairy’s Kitchen (che bel nome!) che mi ha avvicinato a questa pasta veloce e saporitissima. Magie del pomodoro….e di chi conosce le basi della cucina.
E ancora una volta, viva l’MTC, che ti porta ad esplorare lidi verso i quali non avresti mai pensato di dirigerti.

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VERMICELLI AL POMODORO CON FIORI DI ZUCCA E QUENELLE DI RICOTTA ALL’ERBA CIPOLLINA

Dose: 2 persone       Tempo di preparazione: 15 minuti       Tempo di cottura: 20 minuti + 10 minuti

Ingredienti

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Procedimento

Mescolate la ricotta con l’erba cipollina tagliata finemente (lasciatene da parte un paio di fili) e condite con poco sale.
In una padella antiaderente, abbastanza ampia per poi potervi saltare la pasta, scaldate un cucchiaio di olio evo con uno spicchio d’aglio. Appena inizia ad imbiondire togliete l’aglio e aggiungete i pomodori tagliati in 4 parti. Cuocete a fiamma vivace per 5 minuti con il coperchio in modo da farli ammorbidire, poi schiacciateli con i rebbi di una forchetta, salate e proseguite la cottura per 15-20 minuti circa.
Mettete a bollire abbondante acqua per la pasta in una pentola alta. Quando l’acqua bolle salatela, poi buttate la pasta e abbiate cura che l’acqua continui a bollire per garantire una cottura ottimale.
Lavate delicatamente i fiori di zucca, rimuovete il peduncolo, apriteli longitudinalmente e rimuovete il pistillo. Tagliate a striscioline e gettate per 1 minuto in un pentolino dove avrete fatte scaldare un cucchiaio di olio evo.
Scolate la pasta un paio di minuti prima del tempo indicato sulla confezione e fatela saltare per un minuto nella padella con il pomodoro, aggiungendo all’occorrenza un paio di cucchiai di acqua di cottura.
Spegnete il fuoco, unite i fiori di zucca e servite nei piatti, aggiungendo alla fine una quenelle di ricotta e completando con una macinata di pepe nero e qualche filo di erba cipollina.

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Note:

– I pomodori devono perdere l’acqua e formare un sugo cremoso, ma il punto giusto è soggettivo. Io mi sono fermata un po’ prima dei 30 minuti indicati da Paola perché non li volevo completamente disfatti.

– Ho scelto la ricotta vaccina per non interferire troppo con il sapore del pomodoro, ma mi è rimasta la voglia di provare questa pasta anche con della ricotta di pecora, dal sapore più forte ma a me molto gradito.

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Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 48 dell’MTChallenge

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0 risposte a “Vermicelli al pomodoro con fiori di zucca e quenelle di ricotta all’erba cipollina”

  1. Flavia Elisa BAker ha detto:

    Al di là che questa pasta con questi ingredienti mi fa gola…. sono proprio contenta che ad ogni tuo “pregiudizio” iniziale l’MTC riesca a farti capitolare con successo….è il bello di questa sfida …baci Flavia

  2. stravagaria ha detto:

    Fiori di succa e pomodoro… abbinamento insolito, almeno per me. Ma in cucina bisogna sperimentare e tu mi pare sia una vera esploratrice in questo senso 🙂

    • panelibrienuvole ha detto:

      Mi sforzo ma in realtà mi sembra di girare sempre intorno agli stessi ingredienti…ma anche una piccola aggiunta come l’erba cipollina, per me, è un passo in avanti nelle sperimentazioni 😉
      Grazie e buona notte!

  3. Caris ha detto:

    mi mangio sempre le mani, quando passo da te, perché mi fai sentire forte la mancanza del tempo di girare fra dei blog belli come il tuo! splendida ricetta, mia cara!

  4. Una gustosa ricetta, anche se ultimamente ho avuto una disavventura davvero spiacevole con la ricotta di mucca! 😀

  5. Fancyhollow ha detto:

    Foto e colori straordinari, ancora meglio del solito… sarà il rosso? ☺ e visto che vuoi sperimentare, un consiglio da pastaia convinta: sughino (questo col soffritto di cipolla) di pomodori freschi verdi. Ma verdi verdi eh?

    • panelibrienuvole ha detto:

      Ecco…anche quelli sono da provare. In questa sfida ho visto una varietà di pasta col pomodoro che non immaginavo ne potessero esistere così tanti tipi a partire da un unico ingrediente! Io intanto segno 😉

  6. Anna Lisa ha detto:

    Questo piatto mi ha conquistata, sopra ogni cosa per la bellezza estrema delle foto!
    Un piacere conoscerti, Anna Lisa

  7. accantoalcamino ha detto:

    Trovo che il mese per questo tipo di sfida sia inappropriato, in maggio non è facile trovare pomodori che sappiano di pomodori e che abbiano il profumo dei pomodori Italiani ma, si sa, all’MTC tutto è permesso, anche il “fuori-stagione”. Non importa, la tua proposta è, come sempre, diligente, intelligente, elegante, accattivante e coinvolgente e, fra qualche mese mi farò coinvolgere anch’io.
    Per ora mi farò coinvolgere dalla tua Pappa al pomodoro che non ho mai mangiato, nemmeno quando abitavo in Toscana, e non ho mai fatto perchè “orfana” del vostro splendido pane ma ci voglio provare, mi faccio il pane e mi butto in “Pappa”. Ciao Alice, ogni tanto non posso fare a meno di “riesumare” la mia antipatia 😀 specialmente quando si tratta di MTC, ho subito un’onta che nemmeno un’ondata di passata può lavare 😀

    • panelibrienuvole ha detto:

      Ciao Libera! Sono contenta che la mia ricetta ti sia piaciuta…hai sempre parole tanto care per me! 🙂
      È vero che non è stagione di pomodoro…ma ubi maior…
      Mi dispiace che tu abbia avuto una brutta esperienza con l’MTC…io per ora mi diverto un sacco!!
      Ti mando un grande abbraccio, buona serata!

  8. Margherita ha detto:

    Io pure la pasta la mangio poco, ma mi piace da pazzi… credo sia una questione di abitudine. Certo, a vedere questo piatto ho fatto un gran sospirone… mi sa tanto che mi hai dato una bella idea per il pranzo di oggi! E che belle foto!!!

  9. lucia cenni ha detto:

    Per questi piatti è ottima anche la ricotta di bufala, per la sua cremosità, ma il piatto è veramente stuzzichevole e trovo l’accoppiata fiori di zucca-erba cipollina vincente!

  10. foodnuggets ha detto:

    Mi hai fatto venire una fame che non ti dico… deve essere buonissima questa pasta (e lo dico anche se io rinuncio raramente al soffritto). Il tocco finale dell’erba cipollina deve creare un curioso contrasto con i fiori di zucca e la ricotta. Da provare.

  11. Vale ha detto:

    ma che primo piatto colmo di gusto!!!! ….e che belli questi scatti! Brava

  12. chicchidimela ha detto:

    Ho letto diverse tue ricette. Osservato diverse tue foto. E soprattutto, con cura mi sono soffermata su ciò che scrivi.
    Mi è piaciuto molto. Tutto quanto. Mi è piaciuto il modo in cui descrivi ciò che prepari. Ed è vero, quando asserisci che la cosa più semplice, risulta alla fine la più complessa. Ho sorriso, ma di quello che ti si stampa sulle labbra per un pó senza andar via. Quando descrivevi la semplicità e la maestria di alcune blogger nel proporre piatti veloci.
    Felice d’averti scoperta. Un saluto Melania

    • panelibrienuvole ha detto:

      Ciao Melania, ti sono molto grata per il tuo apprezzamento! E’ davvero raro trovare qualcuno che si soffermi con calma e rifletta sui contenuti. Ormai siamo tutti di corsa e la superficialità (mia, per prima) è diventata una malattia endemica. Il tuo messaggio mi ha ricordato quante cose ci perdiamo durante la nostra corsa…un piccolo monito tra migliaia di messaggi frettolosi e trascurati.
      Grazie davvero e buona giornata, 🙂
      Alice

      • chicchidimela ha detto:

        Sai Alice, corro anche io, come tutti. Ci sono giorni pieni. Fatti di mille cose. E molte altre purtroppo mi sfuggono. Poi, durante la corsa, mi rendo conto di non aver più fiato. Ed allora, capisco che ho bisogno di sedermi. Trovare un posto mio e pensare. Ho bisogno di incanalare aria pulita e mettere ordine in quei gesti vestiti di fretta. Ecco, leggendoti mi son dovuta fermare. E assaporare ogni tua parola. Perciò grazie a te. Felice giorno Melania

  13. susanna ha detto:

    Le cose semplici sono sempre le migliori, ed ognuno si trova a suo agio con ciò che lo caratterizza, e tutto questo si riflette su quello che si cucina. Questo piatto ti rispecchia, semplice e genuino, con sapori delicati ma decisi. Le foto sono molto belle, complimenti, e lo dice una che non sa neanche tenere in mano una macchina fotografica!!!

    • panelibrienuvole ha detto:

      Grazie Susanna…mi hai descritto in maniera molto lusinghiera! 🙂 Però mi rendo conto che la semplicità è davvero un leit motiv della mia vita, e mi stupisce vedere che è una delle parole più usate per descrivermi da chi passa di qui…e poi dicono che attraverso uno schermo non ci si può conoscere! E invece sono sempre più convinta che dalle nostre pagine si possano capire molte cose di noi…
      Grazie ancora e buona giornata!
      Alice

  14. paolamemole ha detto:

    Sono felice che con le sfide MTC mettiamo in dubbio le tue credenze, per fartene acquistare di nuove e gustose 🙂 Anche io avrei utilizzato della ricotta di pecora per smorzare la dolcezza del pomodoro e dei fiori di zucca 🙂 In ogni caso è una gran bella idea 🙂 Grazie mille per la ricetta 🙂

    • panelibrienuvole ha detto:

      Sì Paola…l’MTC è stato davvero una grande scoperta! Grazie mille…e la prossima volta proverò la ricotta di pecora! O una bella ricotta di bufala, come suggerito da Lucia…
      Buona giornata!
      Alice

  15. milesweetdiary ha detto:

    Secondo me questo piatto è delizioso. Di sicuro incontrarno i miei gusti. Grazie!

  16. cristinaperincanto ha detto:

    Mamma mia che bellezza!!! Già dalle foto mi viene voglia di tuffarmi e prendere una bella forchettata!!!!
    Deliziosa!!!

  17. Fausta ha detto:

    anch’io fino a pochi anni fa non amavo la pummarola (nel senso che hai detto tu…). Insomma, il condimento di pomodoro “quasi fresco”. Poi… sono cambiata e ora lo faccio, semplice semplice, con olive taggiasche e pinoli tostati… un po’ di maggiorana o basilico (oppure, in sostituzione origano essiccato) et voilà. Veloce e gustoso. Ma la tua versione m’intriga, ha tanto sapore in più e diverse consistenze. E tutti gli ingredienti che amo. Un bacio :)))

  18. la qualità degli ingrdienti qui è davvero essenziale, sempre lo è ma a volte ci dimentichiamo e tu invece non solo lo hai sottolineato ocsì bene, me ne hai fatto un must e quindi qui c’è un bell’appaluso per te amica mia!
    In più la semplicità ripaga sempre e qui il mix di ingredienti apparentemente semplici diviene qualcosa di delizioso. Brava!Ecco!!
    ps: se ti fa così bene qst sfida che prosegua sempre 😉

  19. cristina galliti ha detto:

    che eleganza, che delizia di sapori, che belle foto, bravissima!

  20. Silva Richelli ha detto:

    Ciao Alice, non ci conosciamo… Ma ti ammiro molto, le tue foto sono bellissime e fanno venir voglia di assaggiare i tuoi piatti.
    Quando hai occasione guarda il mio ultimo post.
    Troverai una piccola sorpresa.
    Baci
    Silvia

    • panelibrienuvole ha detto:

      Grazie Silvia!! Il tuo apprezzamento mi fa davvero piacere…mi è da stimolo per fare sempre meglio!
      Passerò presto da te, sono curiosa di conoscere il tuo blog…e anche della sorpresa, ovviamente! 🙂
      Buona domenica,
      Alice

  21. alessandra ha detto:

    prendo atto di tutto quello che dici sui tuoi primi passi in cucina-e non obietto nulla 🙂
    Però, se non c’è esperienza, fammi almeno dire che c’è talento. Perchè la delicatezza con cui scegli gli abbinamenti, la sensibilità con cui ti accosti alle materie prime, l’umiltà con cui ti fai strumento della loro voce, questi, ragazza mia, ci sono tutti. E se l’mtc può esserti d’aiuto per crescere in questa tua passione, ben venga questa gara che non ha altre pretese se non quella di farci condividere tutti le nostre esperienze e i nostri saperi, piccoli o grandi che siano.
    il resto, sono splendidi piatti di spaghetti al pomodoro, come quello che ci hai proposto tu!
    Grazie davvero!

  22. Terry ha detto:

    Che bel primo… amo i fiori di zucca …hanno dato a questa pasta con il pomodoro colore e originalità!

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