Un libro sull’amore per i libri.
La dimostrazione che i libri migliorano la vita e, in alcuni casi, la cambiano.
All’età di 70 anni – o giù di lì – la regina di Inghilterra si appassiona alla lettura, con tutte le conseguenze che questo implica.
La trama, in sostanza, è tutta qui, per un libricino sottile e divertente, che ogni lettore appassionato non potrà che amare. Perché vi vedrà rappresentato se stesso, pur se attraverso le spoglie regali.
Dopo tutto, la lettura è democratica: un libro si presenta allo stesso modo a tutti i lettori. Le diversità nella comprensione e nelle sensazioni che ne ricaviamo dipendono solo da noi. E, almeno in questo frangente, la regina si sente come tutti gli altri. Perché leggere “è un’attività anonima; condivisa; comune”.
Il progressivo appassionarsi alla lettura ha notevoli ripercussioni sulla vita di palazzo: la regina pone meno attenzione all’etichetta, al proprio abbigliamento, alla puntualità (per quanto sia possibile ad una regina inglese, ovviamente). Ma, al tempo stesso, affina inconsapevolmente la sua attenzione per i comportamenti e i sentimenti di chi le vive intorno. Cambiamenti che non sono apprezzati né dai collaboratori e né dai servitori, dal momento che rendono la regina più umana e la allontanano dal protocollo e dai clichè che ne hanno sempre costituito parte integrante.
Personaggi secondari del romanzo sono la rigida etichetta inglese, il formalismo e il cerimoniale di corte, costantemente ravvivati da risposte affilate e dalla brillante ironia dei sovrani. Ma la protagonista indiscussa è la lettura.
Assistiamo alla progressiva crescita di questa passione nel cuore della regina, che si avvicina a libri e ad autori sempre più complessi. E quasi la si invidia nel suo percorso di esplorazione letteraria, per le migliaia di pagine meravigliose che noi conosciamo già e che per lei sono ancora tutte da assaporare. E vorremo poter rivivere anche noi, come se fosse la prima volta, la meraviglia e la suspence per il Conte di Montecristo, l’elevata profondità di Guerra e pace, la complicità con Il giovane Holden, l’annichilimento di Se questo è un uomo.
La regina paragona la lettura ad una serie di porte che si aprono una dietro l’altra, un susseguirsi di idee, spunti, suggestioni che portano sempre più lontano e allargano gli orizzonti del lettore. Ma la lettura è vissuta anche come conforto e compagnia: chi di noi non ha mai provato questa sensazione?
E’ divertente vedere rappresentate nella regina tante caratteristiche e manie che accomunano i lettori di ogni genere e tipo, come il timore di restare senza libri durante un viaggio e la conseguente scorta che si è costretti a portarsi dietro. O la sensazione di fastidio e insofferenza che si prova quando si viene interrotti nella lettura per affrontar qualcosa che, al paragone, riteniamo noioso o insignificante. Persino il ridere da sola a voce alta nel leggere qualcosa di particolarmente divertente capita anche alla regina. O ancora, la tendenza a parlare con chiunque di un libro che stiamo leggendo e che ci piace, il desiderio di comunicare, di condividere, di fare proseliti, di sapere cosa ne pensano gli altri. Anche se si tratta dei propri sudditi.
La regina si meraviglia che la lettura abbia il potere di prosciugare il suo interesse per qualsiasi altra attività. E’ un aspetto che chi non ama leggere capisce difficilmente; più di una volta sono stata guardata come una strana creatura per aver detto che avevo voglia di tornare a casa a leggere il mio libro piuttosto che stare in giro, o che avendone finito uno mi sentivo persa fino al momento di iniziarne un altro. E che durante la giornata mi capita di pensare al libro che sto leggendo e quando l’ho finito, se mi è piaciuto particolarmente, sento la mancanza dei personaggi e per un po’ continuo a vivere nella sua scia.
Ci sono tanti momenti godibili in questo piccolo libro. Ci si diverte, si riflette, si gusta l’arguzia di certe battute. E l’epilogo riserva una sorpresa. Ve lo consiglio caldamente. I lettori incalliti vi troveranno un amico attento e conosciuto. Gli altri, forse, diventeranno lettori incalliti.
LA SOVRANA LETTRICE
Autore: Alan Bennett
Anno: 2007
Editore: Adelphi
Pagine: 95
Prezzo: 8 €
Non posso che concordare 🙂 dello stesso autore qualora non lo avessi già letto ti straconsiglio “Nudi e crudi”.
No, non letto nient’altro di Bennett! Me lo segno…grazie! ☺
Wow, questo mi piace davvero!
Luna
Non dirmi che non l’hai letto!! Devi! ☺
Mi hai proprio incuriosito 🙂
Te lo consiglio…si legge im due giorni ma ti lascia con un sorriso sul volto! ☺