29 Ottobre 2014

Marmellata di mandarini con vaniglia e rum

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Come al solito, le idee migliori nascono per caso, e sono le più semplici. 
Si può essere ispirati da un’immagine, da una parola, da un accostamento di colori. O da un’amica, che ti porta in dono i suoi mandarini iper-biologici, magicamente nati da un alberino che lei tiene nel terrazzo e ha deciso di ricompensarla così delle cure ricevute.

Da mangiare erano decisamente troppo aspri, così mi sono stati donati nella speranza che potessi ricavarvi qualcosa di buono. E così è stato!

Questa marmellata ha, secondo me, il giusto rapporto dolce/aspro, con una nota aromatica leggerissima. Mi sembra che possa essere una buona idea per un piccolo regalo home made (che ancora non vorrei nominare Natale, ma insomma…).
Inoltre, la ricerca di ricette con mandarini mi ha lasciato con una buona dose di idee da sperimentare (come se tanto ne avessi poche, in lista…). Quindi, cara Lucia e relativa pianta di mandarino, siete avvertiti: la produzione va incrementata…

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MARMELLATA DI MANDARINI CON VANIGLIA E RUM

Dose: 2 vasetti da 200 ml       Tempo di preparazione: 20 minuti       Tempo di cottura: 2 ore + tempo di riposo

Sciacquate velocemente i mandarini, metteteli in una pentola con acqua fredda e cuocete per 25 minuti dal bollore. Scolateli e fateli asciugare per alcune ore.
Trascorso questo tempo, sbucciate la mela e l’arancia – cercando di togliere il più possibile le pellicine bianche – tagliate a pezzetti e iniziate a cuocere in una pentola dal fondo spesso e con fuoco basso.
Aprite a metà i mandarini (possibilmente sopra alla pentola, così da non perderne il succo), rimuovete i semi e aggiungete la polpa e le bucce alla purea che è sul fuoco. Fate cuocere per una mezz’ora, poi frullate tutto con il frullatore ad immersione e rimettete sul fuoco.
Aggiungete lo zucchero e, mezz’ora prima della fine della cottura, il rum. Dal momento in cui ho ripreso la cottura io l’ho fatta andare per un’ora.
Una volta spento il fuoco aprite a metà il baccello di vaniglia, unite alla marmellata i semi raschiandoli con un coltello, e infine il baccello stesso tagliato in 2 o 3 pezzi. Invasate ancora calda in barattoli di vetro sterilizzate, chiudete con il coperchio (anch’esso sterilizzato) e capovolgete  fino al completo raffreddamento (almeno 12 ore). A questo punto verificate se si è formato il sottovuoto: la parte centrale del tappo non deve muoversi se premuta con il dito.
Per essere certi di effettuare una corretta sterilizzazione e invasamento, indispensabili per una corretta conservazione del prodotto, seguite queste linee guida.

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Con questa ricetta partecipo al contest La mia marmellata di Cucina con Xeno

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0 risposte a “Marmellata di mandarini con vaniglia e rum”

  1. stravagaria ha detto:

    Fosse per me mi piacerebbe ricevere solo regali fatti in casa… Mia figlia di solito si dedica ai biscotti ma le tue marmellate sono da copiare!!! 🙂

  2. Lili Madeleine ha detto:

    Ottima ricetta, molto autunnale e bellissima da regalare 🙂

  3. Fancyhollow ha detto:

    Mmmmm…. io conosco un certo armadietto che quella marmellatina ci starebbe benissimo. Così per dire, eh.

  4. Francesca P. ha detto:

    Quando vedo marmellate così buone l’istinto è tagliare subito fette di pane o controllare se ho lievito di birra per farlo al più presto! 😀
    Sai che ho in mente anche io una ricetta con il rum? Credo dia un sapore in più, si sposa ottimamente con alcuni abbinamenti dolci…
    Bello questo arancione, vitamina, energia, calore…

  5. ma nominiamolo pure natale amica mia! mica manca molto alla fine! 😀 bellissima idea e speciale da amica ad amica.

  6. Angela ha detto:

    Se ricevessi solo regalini di questo genere sarei davvero felicissima, le ricette homemade sono in assoluto le mie preferite. Deve essere buonissima questa marmellata, si sarà sentito un profumino mentre la preparavi :). Un saluto e buon week end, Angela

    • panelibrienuvole ha detto:

      Mi fa piacere! Anche io apprezzo molto i regali fai da te…mi sembrano sempre più pensati e affettuosi.
      Sì, il profumo era effettivamente intensissimo e molto buono ☺
      Buon fine settimana anche a te,
      Alice

  7. accantoalcamino ha detto:

    Eccomi qui, mi piace la nuova “barra” indicativa tempo/dosi/cottura, non mettere anche quella delle calorie sennò siamo rovinate 😉 Scherzo, è bello dare più informazioni possibili, uno scambio utilissimo tra chi, come scrivi tu, è interessato, ovvio. A proposito di scambi, mi spalmo il mio pane e te ne lascio un pezzo per degustazione. Un bacio <3

  8. accantoalcamino ha detto:

    Vero, noi che facciamo ciò che poi “pubblichiamo”, conosciamo tempi e dosi ma, ti confesso, che spesso peso proprio perchè non tutti sanno orientarsi.
    A me piacerebbe aggiungere la versione in inglese ma, non conoscendolo, purtroppo, finirei per perdere tanto di quel tempo eppoi non amo millantare conoscenze che non ho, sono maledettamente ignorante; e dire che mi sarebbe piaciuto tanto studiare le lingue: chiamarsi Libera e non conoscere l’inglese è un controsenso, se l’avessi saputo ora vivrei felicemente in Colorado dove mi avevano invitata tanti anni fa, assieme al mio gatto Lorenzo… ma comperi il pane sciapo? <3

  9. tortedinuvole ha detto:

    Fai delle foto bellissime!!!!

  10. tortedinuvole ha detto:

    Non ricordo se sono passata dal blog ad invitarti al mio primo contest… in ogni caso, ti invio a Raccontami il tuo natale 🙂 trovi tutto qui Ciao!
    ti invito al mio primo contest, se ti fa piacere partecipare!
    Trovi tutte le info qui 🙂
    https://tortedinuvole.wordpress.com/2014/11/04/contest-raccontami-il-tuo-natale/

  11. Terry ha detto:

    Io sono una che ama marmellare e questa mi ha ispirato subito! 🙂

  12. tortedinuvole ha detto:

    complimenti per la vittoria!!!! 🙂

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