Io ho la mia lista di ricette da fare, suddivise per categoria, provenienza, stagionalità.
Ho anche una cartellina in cui raccolgo ricette ritagliate dai giornali o scritte a mano dagli amici, e alle quali prima o poi troverò il tempo di attingere.
Quindi, tutto molto ordinato. Quasi maniacale, forse.
Potete quindi immaginare lo sgomento quando, finalmente dotata di tutti gli ingredienti e spiritualmente pronta, mi sono apprestata a recuperare una ricetta a base di fave e baccalà che avevo archiviato qualche anno fa per scoprire che…non c’era!
Ho rivoltato la cartellina per 10 minuti mentre la realtà prendeva inesorabilmente consistenza davanti a me: c’era la pagina a fianco dello stesso articolo, ma non quella.
Sdegnata dall’ironica perfidia della sorte, ho raschiato il fondo dei miei ricordi per ricavarne qualche indicazione utile ma…niente! Non mi ricordavo nemmeno tutti gli ingredienti, figuriamoci il procedimento.
Intestardita a fare qualcosa sulla base di un vago ricordo, mi sono messa al lavoro, partendo dall’unica certezza della presenza del baccalà e di una crema di fave, seguendo un procedimento parecchio parecchio empirico.
Ecco, quindi, il sogno di una ricetta.
BACCALA’ AGLI AROMI CON POMODORI SECCHI E PINOLI SU PURE’ DI FAVE
Ingredienti per 2 persone:
Sciacquate il baccalà sotto l’acqua corrente per eliminare il grosso del sale, poi mettetelo a bagno in una ciotola capiente con abbondante acqua, che dovrete cambiare ogni 6 ore circa. Tenetelo in ammollo per 24-36 ore, anche fuori dal frigo, in inverno.
Trasferite il baccalà in una pentola con acqua fredda, fatelo cuocere per 2 minuti dal momento del primo bollore, poi spegnete e fate raffreddare per 5 minuti prima di scolarlo.
Sgusciate le fave, sbollentatele per 5 minuti in acqua bollente non salata, poi passatele per 5 minuti in una padella dove avrete fatto scaldare due cucchiai di olio e uno spicchio d’aglio. Passatele al minipimer e mettetele da parte.
Tostate brevemente i pinoli in una padella antiaderente.
Spellate il baccalà e deliscatelo; tagliatelo a tocchettini e mettetelo nella stessa padella delle fave con poco olio evo. Unite un cucchiaino di origano e uno di semi di finocchio e fate insaporire per 5 minuti, aggiungendo verso la fine pomodori secchi spezzettati e i pinoli.
Componete ogni piatto disponendo il purè sul fondo, poi i pezzettini di baccalà con pomodori e pinoli e aggiungendo a piacere un filo di olio evo.
a volte l’improvvisazione paga! Stupenda ricetta e foto!!!
E lo sai che alla fine mi è piaciuto tantissimo?! Diventerà uno dei miei piatti preferiti!
Grazie, un bacio!
Che colori! Bellissime le foto!
Grazie! 🙂
senti sarà anche improvvisato ma a me ispira un casino!!!!
Ahahah!! Grazie!! Alla fine ti dirò che a me è piaciuto da matti! Sarà che ho un’insana passione per il baccalà…e da oggi anche per i pomodori secchi!
ricetta super!!! hai mescolato in maniera eccellente ingredienti che adoro!
Grazie!! Anche per me sono ingredienti molto amati…e infatti il risultato non mi ha delusa!
🙂
Adoro il baccalà e l’accoppiata con le fave mi intriga tantissimo…se poi ci aggiungi i pomodori secchi (per cui ho una seria dipendenza), mi hai presa all’amo 😉
Anche io sono una baccalà-dipendente ma sai che fino ad ora ho sempre snobbato i pomodori secchi? Giuro che questa era la prima confezione che acquistavo… Ma da ora, mai più senza!! Li adoro anche io! 🙂 🙂 🙂
che meraviglia!!!
Grazie! 😉
Carissima, direi che il sogno si è realizzato alla perfezione!complimenti!
Buona serata Manu
È vero, meno male…poteva essere un incubo! 🙂 Grazie e buona serata!
Ottima, un modo insolito di gustare il baccatlà.
A me solitamente capita di avere ben in testa la ricetta ma di non trovare gli ingredienti che ero convinto di avere.. eh eh eh
Oh sì…a volte capita anche quello, eccome!! 😉
Grazie e buona giornata!
ahahah nooooo bruttissimo quando sai di essere oridnata davvero fino allo stremoa volte e sai che quella cosa che cerchi è lì, ne sei certissima, vai apri il libro/cartelletta e non c’è! che ppoi ti viene quel pizzicorino allo stomaco che ti farebbe mandare volentieri al diavolo qualcuno! 😀
ma direi che ti sei destreggiata alla grandissima cara! qsti piattini mi piacciono da matti! ma lo sai vero? 😉
Grazie cara Elena! Sì, sul momento non ti capaciti che qualcosa non sia al suo posto…ma questo serve a ricordarci che nessuno è perfetto! Ed è l’occasione per un po’ di improvvisazione, che altrimenti io non farei mai… quindi. ..va bene così! 😀
Io credo che a volte lasciarsi guidare da sensazioni, da odori e sapori in cucina aiuti ad ottenere un risultato migliore… chi è abituato a cucinare riesce a “ricostruire” una ricetta sulla base di ricordi, e mi sembra che a te sia riuscito benissimo!
Per quanto riguarda l’ordine meticoloso delle ricette io sono come te, e capisco che non trovarne una ti abbia infastidita parecchio 😉
Grazie Valentina! 😀
E alla fine, riuscire a costruire da soli una ricetta che funziona dà anche molta più soddisfazione!
E questa sarà l’ennesima ricetta che prima o poi proverò a fare! Perché il baccalà mi piace un monte, anche se non l’ho mai cucinato, e le fave sto scoprendo ultimamente che non sono poi così male!
Brava!!! Il baccalà io lo adoro…e le fave mi piacciono ancora più cotte che crude! 🙂
Mi sembra un sogno molto ben riuscito…credo che l’avrei realizzato proprio come il tuo!
I colori sono favolosi!
Notte
Grazie cara Silvia! Un bacio e buon week end!
Buonissimo!
ci piace molo l tuo blog e ci piacerebbe inserirlo nel nostro blog come blog amico!
http://www.degustazioni-sapori.blogspot.it
un saluto
CiRo
Grazie! Certo, mi farebbe molto piacere comparire tra i vostri blog amici!
Ho visitato il vostro blog e lo trovo davvero interessante, mi sembra che abbiamo in comune molti temi che ci stanno a cuore: la stagionalità, la provenienza degli ingredienti, la riscoperta delle tradizioni e delle ricette della nostra infanzia… Direi che siamo proprio in sintonia! 🙂
A presto e grazie della visita,
Alice
Grazie, sarà un piacere scambiarci idee e notizie.
Vi inseriamo subito nella home.
un saluto
CiRo
Ciao, buona domenica.
Buongiorno e buona domenica anche a te Libera! 🙂
@panelibrienuvole, giorni fa, quando hai pubblicato questo post ho sorriso, è già la terza volta che ci capita: prima i fiori di sambuco, poi la farina di ceci e, lo stesso giorno avevo comperato anch’io un filetto di baccalà:-D lo farò stasera semplicemente pastellato. Abbiamo una sintonia “culinaria” 🙂
Mi piace questa sintonia! Forse non solo culinaria. .. 😉
Magari <3 Senti un po', ma anche a te, oggi, wordpress fa il matto? Ho la formattazione del carattere un po' per conto suo; lo vedo solo io?
Non so perché questo commento era finito nella spam…ma wordpress ci boicotta?! Non capisco perché ho tutte queste difficoltà a “comunicare” con te, ogni volta mi mette i tuoi commenti in attesa di moderazione…eppure io sono iscritta al tuo blog e tu al mio…no? Uffa. E comunque, buon lunedì! 🙂
Buona settimana, forse qualche mio “nemico” ha sparso la voce che sono “pericolosa”, nessun problema, c’è il “ripescaggio” 😀 Ho visto il tuo capolaoro cioccolatoso, tra qualche ora arrivo anch’io. Ciao
Macchè nemici…ti pare?! Attendo la tua ricetta, sono curiosissima! 🙂
Oh mamma che disdetta, posso capirti, anche io ogni tanto mi perdo delle ricette… Ma siccome sono piú casinista ed archivio su carta, pc e memoria per quanto riguarda ricette viste sui libri… Per me perdermi le ricette è cosa frequente 😉
Hai realizzato in ogni modo un piatto invitante ed elegante! 🙂
Devo imparare a prendermela meno…ci sta di perdere qualcosa! 🙂
Grazie e un bacio!
Stasera sono sprovvista di baccalà ma ho la coda di rospo e secondo me è perfetta lo stesso! Ci sono ricette che viene voglia di far subito, senza aspettare o rimandare, quando si ha la fortuna di avere tutti gli ingredienti… o reinventarli! 🙂
ps: a proposito di ricette conservate… mi sono dimenticata di salvare la mia lista di anni e anni e avendo cambiato computer due giorni fa ho scoperto di averle perse tutte… drammaaaaaa! Sarà un modo per cercarne ancora… ma immagina la mia faccia quando me ne sono accorta!
No…oddio…io mi sarei messa piangere di rabbia… Ma non è l’atteggiamento giusto. Bisogna essere positivi e, come dici tu, prenderlo come stimolo per cercarne di nuove. Che poi, si sa, in cucina le mode sono molto passeggere e sicuramente ormai quelle erano ricette datate… 😉