Parliamoci chiaro, curare il proprio (food)blog è una passione.
Lo si fa per divertimento, per voglia di condividere, per vedere concretizzate e documentate le proprie fatiche culinarie.
Al tempo stesso è un modo per esprimere se stessi e per lanciare il proprio umile, piccolissimo messaggio al mondo.
Ecco, quando ci si rende conto che con il nostro salottino web abbiamo il potere di contribuire al formarsi di opinioni e tendenze, allora la nostra attività acquista tutto un altro valore. Non più solo divertimento e passatempo ma anche – per chi vuole, ovviamente – un tentativo responsabile e meditato di comunicare qualcuna delle idee in cui crediamo.
Come, per esempio, che con le scelte in campo alimentare si cambia il mondo.
Vi suona eccessivo? Forse, ma in realtà i nostri acquisti e scelte alimentari hanno un peso che nemmeno immaginiamo. Di questo parla “I menù che fanno del bene” (ed. Gribaudo, 2012, 16 euro), un libro promosso da ActionAid che raccoglie ricette di foodblogger, chef e volti noti dello spettacolo, tutte accomunate dall’attenzione a ciò che mangiamo. E quindi alla provenienza degli alimenti, ai costi (umani, economici, ambientali) di produzione, alla stagionalità, alle condizioni dei lavoratori, al riciclo e alla lotta allo spreco. Perché il contrasto alla fame nel mondo e agli squilibri nella distribuzione della ricchezza passano anche da qui.
Sono tutti temi che mi stanno a cuore, e grazie ai quali il libro mi ha subito entusiasmata. Vi troverete suggerimenti per impiegare le erbe spontanee, ricette che rinnovano la semplicità della tradizione, trucchi che permettono di preparare ottimi piatti a costo zero. Insomma, un libro gradevole, utile, e soprattutto con un’anima. Non posso far altro che consigliarvelo.
Ma c’è di più! Perché, con mia somma gioia, sono stata invitata a intervenire, in qualità di foodblogger, alla presentazione di questo libro che si terrà giovedì 28 a Sesto Fiorentino (FI), in occasione della Festa dell’olio. Al tavolo saranno presenti il vice sindaco, una rappresentante di ActionAid, una produttrice agricola e una foodblogger d’eccezione, Giulia Scarpaleggia (una delle autrici), premiata come miglior foodblogger al BlogFest di Rimini per il suo Juls’ Kitchen. Inutile dire che sono molto fiera, felice e già emozionata!
Certo non molti di voi, sparsi per tutta Italia, potranno partecipare, ma volevo condividere con voi questa notizia che per me è molto importante. Spero che sia una bella occasione per confrontarsi, scoprire persone e approcci nuovi e aprirsi a modi alternativi di vivere il cibo e la cucina. Vi farò sapere come è andata…e voi fatemi sapere cosa ne pensate del libro e dei principi sui quali si basa, se lo conoscevate oppure no…insomma, partecipate al dibattito!
Bravissima, complimentoni meritatissimi! E grazie soprattutto per aver reso nota l’esistenza di questo libro che, come hai scritto, è utile e ha un’anima. Spesso le nostre scelte alimentari sono fatte per lo più di abitudini consolidate e non ci rendiamo conto che a volte basta poco per cambiare in meglio: quindi ben vengano i food blogger e le raccolte di ricette che lasciano intravvedere un’altra via 🙂
Grazie!! 🙂
Anche io credo che sia una cosa importante, e soprattutto alla portata di tutti. Chr può cambiare molte cose con uno sforzo limitato…per questo sono ancora più contenta di partecipare!
Ma che bello e che brava! Sono tutti temi che mi stanno a cuore e anche io penso che nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa per cambiare il mondo. Ne sono diventata davvero consapevole con la maternità e credo che tutti mettendo il nostro piccolo ramoscello, possiamo costruire una diga. Scegliere i prodotti di stagione, prodotti a km zero, cercare piccole aziende locali a conduzione famigliare, e al supermercato scegliere con criterio, mi sembra una piccola cosa che non costa fatica ma che tutti abbiamo il dovere di fare.
Hai ragione, e mi fa piacere vedere che siamo in molti a pensarla così! Si ha la sensazione che il nostro apporto sia amplificato e moltiplicato, non solo una piccola goccia nel mare.
E poi diciamoci la verità: sapere di fare qualcosa di buono, anche se piccolo, ci fa sentire meglio, no? 😉
Giuro che se posso vengo … così magari potremmo anche conoscerci 🙂 … intanto appunto!!!
E poi beno male che tra poco arrivano le feste, così ho un altro libricino da mettere in lista 🙂
Dai!! Come sarebbe bello! Mi farebbe tanto piacere, spero che tu riesca a venire… E cmq il librino è un’ottima idea per un regalo natalizio! 🙂
Mi cospargo il capo di cenere…io non faccio molta attenzione a ciò che metto nel carrello perché purtroppo per me cucinare è spesso un peso e acchiappo le prime cose che mi vengono in mente senza una grande riflessione, ma ti leggo con interesse e imparo sempre qualcosa di nuovo… 😉
Grazie Viv. Ti rispondo solo ora perché il tuo commento era finito tra la spam…chissà perché! Scelte ponderate sicuramente richiedono un po’ di tempo e meditazione in più e mi rendo conto che non sempre è possibile farlo come vorremmo. Ma anche semplicemente comprare verdure di stagione e non buttare gli avanzi sono azioni importanti alla portata di tutti…anche poco, ma è comunque importante!
Grazie delle tue parole, un abbraccio!
Innanzitutto Congratulazioni per aver ricevuto l invito credo sia una bellissima sodfisfazione! Il libro non lo conosco ma condivido a pieno i principi di cui tratta.. Soprattutto il discorso delle materie prime e la stagionalità. . Infatti mi sono trovata spesso a riflettere su quest’ultimo tema in particolare.. sia leggendo una miriade di good blog che seguendo alcuni noti programmi tv.. che senso ha proporre ricette di zucchine e pomodorini in gennaio e la verza o il finocchio in luglio??? Adesso aspetto di leggere il tuo post sulla presentazione del libro.. che bello ^___*
Grazie! Leggendo la tua presentazione ho immaginato che anche tu la pensassi così! 🙂
Sono un po’ agitata, ma contenta…vi farò un resoconto dettagliato! 😉
Buona giornata!
Bravissima Alice! Che bella soddisfazione! E sai bene che mi trovi d’accordo su tutto quello che hai scritto: noi possiamo dare un piccolo contributo con il nostro piccolo umile lavoro e tutto assume un aspetto un po’ più interessante della semplice condivisione di una ricetta!
Un abbraccio e complimentissimi!
Grazie!! Sapevo che vi avrei trovate d’accordo…non a caso, tra migliaia di blog, ci seguiamo e sentiamo con costanza, no?
Come dici tu: oltre le ricette c’è di più. E anche da distanza, si sente.
Buona giornata 🙂
Ma che brava!!! Sono davvero contenta per te. Purtroppo non riuscirò a fare un salto…
Come già saprai condivido in pieno questa filosofia di vita e del mangiare e mi adopero tutti i giorni per non sprecare, mangiare piatti semplici e con pochissimo impatto ambientale (con qualche eccezione ogni tanto…)…come fai del resto tu!
Vorrei davvero che la pulce crescesse con questa consapevolezza.
E’ assurdo pensare che nel 2013 ci siano migliaia di persone che muoiono di fame e quintali di cibo sprecato ogni giorno in ogni dove!
Bacioni e buona domenica
Silvia
Lo so, condividiamo la stessa filosofia! 🙂 Ma per il fatto che sei una mamma la tua azione è cento volte più importante perché contribuisci a formare quello che domani sarà un adulto consapevole e attento (anche se ora è una piccola pulce) e che a sua volta potrà trasmettere ad altri i suoi principi.
E speriamo che piano piano si riesca ad abbattere questo divario assurdo.
Buonanotte e un abbraccio,
Alice
Nella tua visita al mio blog mi hai accennato al libro di cui parlavi in questo post e incuriosita sono venuta a vedere meglio! Ecco, penso che questo libro rappresenti in pieno i miei pensieri: lo acquisterò sicuramente perchè l’argomento, come ti dicevo di là, mi interessa e molto e con piacere ho abbracciato la causa! Piacerebbe anche a me venirti a trovare, infondo non siamo così lontane… Chissà!
Sono contenta che il libro ti possa interessare…in realtà ci sono più ricette che veri e propri approfondimenti sui vari temi, ma credo che sia comunque molto importante per sensibilizzare l’opinione pubblica. E se per caso dovessi venire…sarebbe bello conoscerci! 🙂
hai fatto proprio proprio bene a lanciare qst messaggio sai? è vero, il nostro blog è un canale di comunicazione e ha un effetto e un impatto che spesso non consideriamo o neanche immaginiamo. ma da qui si va lì, da lì si va là, da là si va altrove e chissà dove ci si ritrova con qualche click!
Bravissima, mi piaci!!!!! 🙂
Grazie!! 🙂
È vero, è una cosa piccola, ma sa qualche parte bisogna pur partire, no?
Un abbraccio e buona domenica!
[…] alla la presentazione del libro “I menù che fanno del bene”, come anticipato qui. E’ stato un bel momento di condivisione e confronto, che mi ha regalato tante suggestioni e […]
[…] alla la presentazione del libro “I menù che fanno del bene”, come anticipato qui. E’ stato un bel momento di condivisione e confronto, che mi ha regalato tante suggestioni e […]