E cosa sono le scosciamonache, chiederete voi? Ma le susine più buone che ci siano!!
Dalle mie parti è molto comune vederle negli orti e nei campi, ma a vendere non si trovano spesso. Hanno una forma allungata, colore giallo-verde che diventa viola intenso quando sono mature e un profumo celestiale e inconfondibile.
C’è chi le preferisce ancora un po’ acerbe e asprigne, ma io attendo pazientemente la piena maturazione, quando sono dolcissime, più profumate che mai e molto pericolose, perché non riesco a smettere di mangiarle.
Un po’, come le ciliegie, solo che sono grandi tre volte tanto e un consumo eccessivo è decisamente sconsigliato!
Avendone raccolte una grande quantità nell’orto di famiglia, ma non volendo stare ore con la pentola accesa per farne marmellata (che tra l’altro viene buonissima!), le ho usate per una crostata rustica. E’ una torta non troppo dolce, nella quale si sente bene il sapore leggermente aspro delle scosciamonache, quindi il gradimento sarà molto soggettivo: se i vostri gusti propendono per dessert raffinati e iperzuccherati, astenetevi!
P.s.: vi ricordate lo psico-dramma della crostata di ciliegie? Ecco, la frolla che ho usato oggi è molto diversa, più leggera e digeribile…decisamente più adatta ai miei gusti!
CROSTATA RUSTICA DI SCOSCIAMONACHE
Per la frolla:
Per la farcitura:
Lavorate il burro fuso con lo zucchero e l’uovo sbattuto, poi aggiungete la farina e la scorza di limone e impastate velocemente fino ad ottenere una palla liscia. Avvolgete nella pellicola e mettetela in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo lavate le scosciamonache, denocciolatele e tagliatele in quarti. Fatele cuocere 5 minuti in una padella antiaderente con il succo di limone, il marsala e lo zucchero di canna.
Tritate le mandorle con il mixer fino ad ottenere una polvere finissima.
Foderate con la pasta frolla uno stampo da crostate imburrato, disponete sul fondo la polvere di mandorle e completate con le susine. Questa dose è per uno stampo da 26-28 cm di diametro ma non vi avanzerà nulla; se volete fare anche le strisce sopra alla crostata, aumentate un po’ le dosi, magari aggiungendo un tuorlo invece che un uovo intero.
Cuocete a 180° per 35-40 minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest: “Dolci con farine speciali”
Grazie per la ricetta, l’unica cosa non si vede il banner nella sezione sotto al tuo blog, se puoi gentilmente ricaricarla te ne sarei grata.
La inserisco nel frattempo, grazie!
Ciao! Ho provato più volte ma non ci sono riuscita! Potresti dirmi come faccio a prelevare l’URL immagine per favore?
Queste susine sono buonissime, non le trovo al supermercato ma ricordo che da piccola in vacanza le compravamo sempre 🙂
Anche per me sono legate ai luoghi della mia infanzia e alla mia famiglia…sarà anche per questo che mi piacciono così tanto!
Ciao, ti invito a partecipare alla mia rubrica improvvisata di questo mese: http://lamiacucinaimprovvisata.blogspot.it/2013/08/il-vincitore-di-luglio-e-la-mia-cucina.html, se ti va ovviamente… baci e a presto, Martina
Ciao! Non l’avevo visto e ormai temo di non fare in tempo…ma sarò pronta per il contest di settembre! 🙂
[…] soddisfatto e ripagato dell’impresa, per me titanica. La ricetta non ve la racconto, la trovate qui spiegata e illustrata molto meglio di come posso fare io: l’unica differenza con l’originale è che io ho […]
Non ho ancora il piacere di conoscere il tuo nome, ma nel frattempo ti aspetto qui
http://unafettadiparadiso.blogspot.it/2013/08/vincitori-contest-dolci-con-farine.html
e spero che tu me lo dirai!
Vale
Ciao Valentina! Scusami, spesso mi dimentico di firmarmi con il mio vero nome…sono Alice!
E grazie per il tuo premio, mi hai fatto felicissima!!! 🙂
Ti scrivo subito la mail. Grazie davvero e a presto, con nuove ricette e sperimentazioni! Un abbraccio.
[…] trovate alcune davvero interessanti e non avrei mai immaginato di poter vincere con la mia semplice crostata di scosciamonache. E invece Valentina dice di avermi premiata proprio perché il mio dolce le ha riportato alla […]
[…] trovate alcune davvero interessanti e non avrei mai immaginato di poter vincere con la mia semplice crostata di scosciamonache. E invece Valentina dice di avermi premiata proprio perché il mio dolce le ha riportato alla […]
ecco qua svelate le scosciamonache! ce ne sono alcune piante anche dalle mie parti ma credo che quest’anno non ne abbia fatte…ahimè poche prugne e poche albicocche
le prugne mi piacciono non ho dubbio che sia lo stesso anche per il guscio di farro visto che sono una fan delle farine speciali
complimenti ancora per la vittoria!!!
Silvia
Il gusto rimane leggermente acidulo, ma il sapore della farina di farro si sente bene! Insieme a fan entusiasti e ci sono state accoglienze un po’ tiepidine, perché non è la classica crostata, ha un sapore particolare… Insomma, come sempre, dipende dai gusti!