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Immaginate 5 amici che periodicamente, cercando incastri da tetris tra i rispettivi impegni, si ritrovano per una cena. Immaginate che questa cena, a poco a poco, diventi un rito e inizi a configurarsi come cena a tema etnico, nella quale ognuno cucina un piatto.
Tralascio il racconto della cena greca, nella quale il mio contributo è stato praticamente nullo 🙁 e passo direttamente a raccontarvi la cena turca, che forse è anche più originale, sebbene all’inizio mi abbia lasciato spiazzata: non avevo la più pallida idea di cosa si mangi in Turchia! Conoscevo soltanto l’hummus e il bulgur (per altro soltanto di nome, non avendoli mai mangiati), ed entrambi erano già stati prenotati!
Così si è scatenata la ricerca. Requisiti: piatto leggero, facilmente trasportabile e che prevedesse verdure.
Risultato: l’imam bayildi!

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Innanzitutto mi piaceva la ricetta: sono melanzane ripiene di cipolle, pomodori e pinoli, aromatizzate con cannella, il che gli conferisce un “sapor mediorientale” quanto basta. E poi mi incuriosiva il nome, che significa…imam svenuto! Infatti la tradizione vuole che questa pietanza sia così buona che un imam, appena l’assaggiò, svenne per il piacere.

Un’origine meno poetica (ma più divertente) del nome, invece, racconta che l’imam in questione aveva sposato la figlia di un mercante d’olio d’oliva, la cui dote consisteva in dodici giare d’olio. La fanciulla cucinava ogni sera una di queste melanzane ripiene al suo amato sposo, ma al tredicesimo giorno la tavola restò vuota. Alla richiesta di spiegazioni da parte del marito, la giovane confessò che l’olio portato in dote era terminato…ovvio che all’imam sia venuto un coccolone!
Questo fa anche pensare che forse l’imam bayildi non sia così leggero come sembra…ma quando lo mangerete la questione non vi passerà nemmeno per la testa!

IMAM BAYILDI (MELANZANE RIPIENE ALLA TURCA)

  • 4 melanzane oblunghe
  • 3 cipolle
  • 2 spicchi d’aglio
  • 400 g di pomodori maturi
  • 30 g di pinoli
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • prezzemolo
  • sale e pepe
  • olio evo

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Sbollentate le melanzane in acqua salata per 5 minuti. Quando saranno tiepide tagliatele a metà nel senso della lunghezza e scavatene la polpa aiutandovi con un coltello, lasciando uno spessore di circa mezzo centimetro. Tagliate a dadini non troppo piccoli la polpa ricavata e lasciatela da parte. Mettete le melanzane in una teglia da forno, conditele con un po’ di olio e di sale e cuocetele a 180° per 20 minuti.
Togliete la buccia ai pomodori e fateli a pezzetti, privandoli il più possibile dei semi e facendo scolare l’acqua interna. Tagliate la cipolla a dadini e fatela soffriggere con un po’ d’olio (occhio alle quantità ;-)) e gli spicchi d’aglio divisi a metà. Dopo 5 minuti togliete l’aglio e aggiungete i pomodori, poi lo zucchero, la cannella e aggiustate di sale e pepe.
Fate cuocere per almeno 20 minuti, poi unite le melanzane e alla fine, quando l’acqua delle verdure sarà completamente evaporata, i pinoli e il prezzemolo. Riempite le melanzane con il composto e rimettetele in forno per 10 minuti. Da gustare tiepide.

 

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17 Comments

  1. Piatto molto interessante! Per quanto riguarda la leggenda…. wow 1 giara di olio al giorno! Probabilmente era una lontana parente di mia suocera che usa quintali di olio anche per cucinare le giá grasse salsicce! Abitudine che sto cercando di far abbandonare al mio fidanzato… 😀

    • Come ti capisco! Con i miei genitori è sempre una lotta! L’olio scorre a fiumi… 😉

    • Grazie mille! 🙂
      Ho letto la “filosofia” alla base del tuo blog…e non posso che condividere in pieno!
      Buona cucina a tutti e due allora!!

  2. Nulla da dire sulla vegetarianità del piatto, 😉 l’unica cosa che mi chiedo è come ci stia la cannella, visto che non la consumo particolarmente volentieri, anche se sui dolci devo dire che a volte mi sono ricreduta e dava una nota piacevole 😉
    Ma i commensali sono svenuti mantenendo la tradizione? 😀

    • Anche io non amo molto la cannella nei piatti salati, ma in questo caso secondo me ci sta bene, anche perchè la cipolla e i pomodori sono già un po’ dolcini…
      Però ti assicuro che nessuno è svenuto, quindi la puoi fare senza temere denunce!

  3. Ciao, complimenti per il tuo blog e per questa ricetta golosissima!
    Sono stata in Turchia un paio di volte e questo piatto è davvero incredibile, come tante altre cose della cucina turca e mediterranea. Tornerò a trovarti!

    • Grazie!! Io in Turchia non ci sono mai stata, ma a detta di un esperto il sapore di questa ricetta è proprio come l’originale!
      Passerò presto anche io a visitare il tuo blog! A presto!

  4. Adoro le verdure ripiene e i cibi che vengono da posti lontani, voglio provare… E poi c’è la mia amica cannella…
    🙂

  5. Fa anche per me, senza dubbio!
    Complimenti, gran bella idea! 🙂

  6. Adoro sia la cucina greca che quella turca, proverò sicuramente la ricetta 🙂

    • Se vuoi essere filologicamente corretta ti consiglio di abbondare con olio e spezie…mi hanno detto che la versione originale è particolarmente pesante! 🙂


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Sono Alice, toscana, grande camminatrice e lettrice indefessa, sempre con la testa tra le nuvole.
Ho una passione sfrenata per i dolci – soprattutto torte da credenza e biscotti – che cerco di bilanciare dedicandomi anche a piatti salati, preparati con tante verdure di stagione e prodotti locali.
Benvenuti nel mio angolino del cuore.

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