Si fa un gran parlare di orti urbani. Aree abbandonate, zone incolte o di dubbia destinazione che piano piano vengono “civilizzate” e coltivate da cittadini volenterosi armati di paletta e rastrello.
C’è chi coltiva il giardinetto di casa, chi ottiene un pezzettino di terra dal proprio Comune, chi fa l’orto del cognato e chi in un angolino remoto del parco pubblico si pianta l’insalata (non so se questo sia proprio virtuoso…). Ma di terreno a disposizione in città non ce n’è molto, perciò tanti contadini in erba si fanno il proprio orto sul balcone, dedicandosi a innesti e trapianti con la foga e l’entusiasmo del neofita.
Ecco, io nemmeno il balcone ho. Però c’ho un davanzale bello largo, quando si dice la fortuna! E allora perchè non sfruttare questo surplus di superficie immobiliare non calpestabile per farmi un orticello tutto mio?! Certo, bisogna contenere le ambizioni e contentarsi di poco…ma si può fare!
Tralascerò il racconto delle peripezie attraversate per farmi realizzare delle protezioni su misura per i vasi (regola numero uno dell’orto corto: evitare che una della vostre meravigliose piantine stenda al suolo un ignaro passante) e per farle fissare al davanzale. Fatto sta che adesso le ho e ci sono tutte le condizioni per dare il via al mio orticello. E così, complice il babbo, mi sono procurata delle piantine aromatiche già ben avviate (visto il mio pollice-verde-tendente-al-nero non me la sono sentita di piantare dei semi). Ho scelto le classiche: salvia, rosmarino, basilico e timo. Profumi conosciuti e rassicuranti, che sanno di casa…e indispensabili per la mia cucina!
Ho deciso di dare il benvenuto al mio orto (“corto” per ovvi motivi, “assorto”…perchè è mio!) con una ricetta semplice semplice trovata qui, e che prevede l’impiego di varie erbe aromatiche a vostra scelta. Dovevate sentire il profumo sprigionato dai miei aromi mentre li tritavo…intenso, genuino, avvolgente, altro che quelli che si trovano al supermercato! Che dite, sarò poco obiettiva?!
POLPETTINE DI LENTICCHIE AI SEMI DI SESAMO
Lessate la patata con la buccia per circa mezz’ora. Scolatela e, quando sarà intiepidita, pelatela e schiacciatela accuratamente. Lessate le lenticchie, scolatele e frullatele. Versatele in una ciotola aggiungendo il parmigiano, il trito aromatico e l’uovo. Aggiustate di sale e incorporate il pangrattato amalgamando bene gli ingredienti. Formate tante polpettine delle dimensioni che preferite e rotolatele nei semi di sesamo. Disponete le polpette in una teglia da forno, irroratele con un po’ d’olio e cuocete a 180° per 20 minuti.
Colgo l’occasione per ringraziare Anna di lemilleeunatorta per avermi assegnato il Liebster Award! Ho già partecipato al gioco e premiato i blog che seguo, quindi non posso farlo nuovamente, ma vi consiglio di fare un salto a trovare Anna, che suggerisce un sacco di ricette sfiziose!
Si fa un gran parlare di orti urbani. Aree abbandonate, zone incolte o di dubbia destinazione che piano piano vengono “civilizzate” e coltivate da cittadini volenterosi armati di paletta e rastrello.
C’è chi coltiva il giardinetto di casa, chi ottiene un pezzettino di terra dal proprio Comune, chi fa l’orto del cognato e chi in un angolino remoto del parco pubblico si pianta l’insalata (non so se questo sia proprio virtuoso…). Ma di terreno a disposizione in città non ce n’è molto, perciò tanti contadini in erba si fanno il proprio orto sul balcone, dedicandosi a innesti e trapianti con la foga e l’entusiasmo del neofita.
Ecco, io nemmeno il balcone ho. Però c’ho un davanzale bello largo, quando si dice la fortuna! E allora perchè non sfruttare questo surplus di superficie immobiliare non calpestabile per farmi un orticello tutto mio?! Certo, bisogna contenere le ambizioni e contentarsi di poco…ma si può fare!
Tralascerò il racconto delle peripezie attraversate per farmi realizzare delle protezioni su misura per i vasi (regola numero uno dell’orto corto: evitare che una della vostre meravigliose piantine stenda al suolo un ignaro passante) e per farle fissare al davanzale. Fatto sta che adesso le ho e ci sono tutte le condizioni per dare il via al mio orticello. E così, complice il babbo, mi sono procurata delle piantine aromatiche già ben avviate (visto il mio pollice-verde-tendente-al-nero non me la sono sentita di piantare dei semi). Ho scelto le classiche: salvia, rosmarino, basilico e timo. Profumi conosciuti e rassicuranti, che sanno di casa…e indispensabili per la mia cucina!
Ho deciso di dare il benvenuto al mio orto (“corto” per ovvi motivi, “assorto”…perchè è mio!) con una ricetta semplice semplice trovata qui, e che prevede l’impiego di varie erbe aromatiche a vostra scelta. Dovevate sentire il profumo sprigionato dai miei aromi mentre li tritavo…intenso, genuino, avvolgente, altro che quelli che si trovano al supermercato! Che dite, sarò poco obiettiva?!
POLPETTINE DI LENTICCHIE AI SEMI DI SESAMO
Lessate la patata con la buccia per circa mezz’ora. Scolatela e, quando sarà intiepidita, pelatela e schiacciatela accuratamente. Lessate le lenticchie, scolatele e frullatele. Versatele in una ciotola aggiungendo il parmigiano, il trito aromatico e l’uovo. Aggiustate di sale e incorporate il pangrattato amalgamando bene gli ingredienti. Formate tante polpettine delle dimensioni che preferite e rotolatele nei semi di sesamo. Disponete le polpette in una teglia da forno, irroratele con un po’ d’olio e cuocete a 180° per 20 minuti.
Colgo l’occasione per ringraziare Anna di lemilleeunatorta per avermi assegnato il Liebster Award! Ho già partecipato al gioco e premiato i blog che seguo, quindi non posso farlo nuovamente, ma vi consiglio di fare un salto a trovare Anna, che suggerisce un sacco di ricette sfiziose!
Brava bella idea!
Ma quanto è brava la mia cugina.. Che gola!!!
Wow, anche il piccolo orto sul davanzale, ci voleva proprio per la tua cucina in eslposione, e premi su premi che si susseguono! Brava Ali! 🙂
Grandissima…dall’Elba ti seguiamo con costanza…! Complimenti per le ricette per le foto…per tutto, e questo post sull’orto a portata di casa, mi piace tantissimo 🙂 Ho deciso anch’io quest’anno di inventarmi un verde in terrazzo a basso costo e in vaso colgo…delle grandi soddisfazioni! Continua così…fai venire voglia di scrivere anche me, baci 🙂
Grazie!! Detto da te mi rende ancora più orgogliosa!!
Certo che se inizi a scrivere anche tu…per me non c’è più storia! 😉 Baci!!
[…] il fido giardiniere Piumino è accorso in mio aiuto! Ho affidato alle sue esperte zampette il mio orto da davanzale e al ritorno le piante godevano di ottima salute! E’ grazie a lui, quindi, che oggi posso […]
[…] rassicurante, facile da trasportare (al lavoro, per esempio) e da mangiare. E così, dopo le polpette di lenticchie e quelle di melanzane, ecco le polpette di mortadella e […]
[…] vi interessa il settore “polpette vegetariane a base di legumi”, vi suggerisco anche le polpette di lenticchie, i burger di ceci e le polpettine di borlotti e […]