Sebbene questa ricetta piacerà a molti, la dedica è tutta per la mia fidata amica Barbara, compagna di viaggi, scorribande e “seghine mentali” della buonanotte. Avendomi più volte chiesto la ricetta della pasta frolla, finalmente la accontento (per puro caso, nel giorno del suo onomastico) pubblicando la pasta frolla della mia mamma, declinata in versione “occhiuta”.
Premetto che mia mamma inizia facendo la famosa “fontana” con la farina, al centro della quale versa a poco a poco tutti gli ingredienti. Siccome io sono piuttosto inetta, e ogni volta che ho provato a farla si sono verificate frane e cedimenti che mi hanno provocato crisi isteriche nel tentativo di recuperare gli ingredienti che scivolavano allegramente via giù per la spianatoia, ho pensato bene di fare tutte le operazioni dentro ad una ciotola, con buona pace di fontane e fontanelli. Ordunque.
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il burro quasi sciolto, poi la scorza di limone. Unite a poco a poco la farina setacciata con il lievito, amalgamandola bene all’impasto. Vi consiglio di mettere un po’ meno farina di quella scritta nella dose, perchè è probabile che dovrete aggiungerne un po’ quando farete i biscotti per far sì che non si appiccichino alla spianatoia, e altrimenti poi rischia di diventare troppa. L’impasto non deve essere lavorato molto, giusto il tempo di renderlo omogeneo, dopo di che avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettelo in frigo per 30 minuti.
Trascorso questo intervallo, stendete la pasta sulla spianatoia ad uno spessore di circa 2 mm. E’ probabile che la pasta tenderà a rompersi un po’, nel qual caso basterà fare della “spianate” più piccole, prendendo un po’ di pasta per volta. Ritagliate poi tanti dischetti, alla metà dei quali praticherete un foro centrale. Io ho uno stampino apposito (di cui vado molto orgogliosa), ma sono certa che nella vostra cucina potrete trovare un utensile adatto all’uopo.
Mettete un po’ di marmellata al centro di ogni dischetto e sovrapponete ad ognuno di essi uno di quelli con il foro. La marmellata non dovrebbe finire in mezzo ai due biscotti ma restare solo nella parte centrale, per evitare asimmetrie nell’esito finale…ma forse sono io che mi faccio troppi problemi?
Cuocete a 180° per circa 15 minuti facendo attenzione a non farli asciugare troppo…gli occhi di bue dovrebbero essere friabili, e non croccanti! Lasciate raffreddare (almeno un po’, Barbara…) e poi gustateveli in santa pace.
Wow, ma quante leccornie…noto con piacere anche per vegetariani, c’è da leccarsi i baffi! 😛
Brava brava! 🙂
Arrivo dopo la banda come al solito… Grazie!!! Ci proverò… magari anche stasera!
[…] molto! Si tratta di biscotti piuttosto semplici, il cui impasto di base è molto simile alla pasta frolla ma con alcune leggere varianti che lo rendono forse ancora più gustoso. La realizzazione è facile, […]