22 Giugno 2015

Torta di carote e cardamomo con panna di cocco

united_kingdom_640

Click to translate

Se si nomina la torta di carote ai non addetti ai lavori, il pensiero corre subito alle Camille della nota marca di merendine. Torte semplici e soffici, con carote, mandorle e a volte succo d’arancia, facili da fare anche in versione vegana e gluten free.
L’essenza della carrot cake di tradizione anglo-americana, invece, è tutta un’altra storia. Si tratta di una torta umida e scura per la presenza del light-brown sugar, carica di noci, uvetta e cannella e ricoperta di una ricca glassa al formaggio fresco (e burro): praticamente un pasto. Tra queste due, mille versioni differenti. E ovviamente non sono riuscita a trovarne una che mi convincesse…perché a noi le cose semplici non piacciono.
E così me la sono inventata a mio uso e consumo.

torta-di-carote-8

Volevo una torta umida ma non troppo, che fosse buona anche da sola, da mangiare a colazione o per merenda. Ho usato una parte di farina di farro, aggiunto il cardamomo per dare un contrasto originale e mantenuto una piccola percentuale di mandorle.
L’aggiunta della panna di cocco è stato un esperimento, sia per la realizzazione della panna in sé, sia per la combinazione di sapori con le carote e il cardamomo. E così, la torta di carote acqua e sapone ha indossato un bel vestito di seta bianca e si è trasformata in un golosissimo dessert per fine pasto.
Alla fine, io mi sono mangiata la mia torta di carote al naturale, soddisfatta per gusto e per la consistenza soffice e umida al punto giusto. Mentre i golosoni l’hanno degustata con una bella cucchiaiata (anche due) di panna di cocco. E vissero tutti felici e contenti.

torta-di-carote-6

L’idea della panna di cocco me l’ero segnata tempo fa dal bellissimo blog di Antonella, che a sua volta l’aveva presa da qui, dove troverete tutte le informazioni per scegliere il latte di cocco adatto per questo utilizzo. Io ho usato quello nel brik da 250 ml della marca Go-Tan, che si trova facilmente alla Coop o al Carrefour (ma probabilmente anche in altre grandi catene di distribuzione).
In ogni caso, per non commettere errori basta leggere la tabella con i valori nutrizionali: il latte di cocco deve contenere almeno il 17% di grassi per 100 g di prodotto e tra gli ingredienti deve esserci scritto che la polpa di cocco deve costituire almeno il 70% del prodotto. Un latte di cocco light, con pochi grassi, non riuscirebbe a montare.

Le indicazioni di Antonella erano precisissime ma – forse perché tengo il frigo ad una temperatura non molto bassa – quando ho aperto la panna prima del passaggio in freezer la parte grassa non era affatto affiorata! Ho proseguito comunque nel montaggio con le fruste, e l’unico inconveniente è stato che la panna sia rimasta più “lenta”, ovvero semi-montata. Come vedete dalle foto, l’ho usata così, e secondo me non sfigurava. Ai fini del sapore, ovviamente, questo è irrilevante.
Alla sera, quando sono andata a riprenderla dal frigo per la mia dose serale di dolce (frigo che avevo portato ad una temperatura più bassa dopo la delusione mattutina), ho scoperto che era ben più solida, proprio come la “vera” panna montata. Ovviamente, siccome non sono mai contenta, ho deciso che la consistenza giusta per accompagnarla alla torta era quella della mattina…ma questi sono dettagli! In ogni caso, se volete essere sicuri che sia bella soda e ferma, montatela la sera prima e lasciatela una notte in frigorifero.

torta-di-carote-2

TORTA DI CAROTE E CARDAMOMO CON PANNA DI COCCO

Porzioni: 8/10       Tempo di preparazione: 50 minuti + una notte di riposo      Tempo di cottura: 45 minuti + 30 minuti

Ingredienti Per la torta:

Per la panna di cocco:

Per la decorazione:

torta-di-carote-10

Procedimento

Per la decorazione (il giorno precedente)
In una casseruola dal fondo spesso e piuttosto ampia (in modo che le carote non si sovrappongano le une alle altre), fate sciogliere lo zucchero e l’acqua, poi unite le carote alla julienne e fate cuocere a fuoco basso, scuotendo ogni tanto la pentola. Fate ritirare lo sciroppo ancora per qualche minuto da quando inizia a fare le bolle, evitando che lo zucchero si consolidi troppo; ci vorranno circa 25-30 minuti dall’inizio della cottura dello sciroppo.
Togliete le carote, possibilmente una ad una (lo so, è un lavoro un po’ certosino) e mettetele ad asciugare su un foglio di carta forno, dove le lascerete tutta la notte.

Per la torta
Grattugiate le carote e tamponate la polpa ricavata con alcuni fogli di carta assorbente per eliminare un po’ di umidità.
Setacciate le farine e il lievito.
Aprite i baccelli di cardamomo, prelevate i semi e pestateli in un mortaio, poi mescolateli alle farine.
Tritate al mixer le mandorle con 50 gr di zucchero fino a ricavarne una farina fine.
In una ciotola, lavorate le uova con lo zucchero rimasto, poi unite l’olio e il miele. Amalgamatevi le farine, il mix di mandorle e la polpa di carote. Unite alla fine un paio di cucchiai di latte per ammorbidire l’impasto. Versate in uno stampo antiaderente precedente imburrato del diametro di 22 cm e infornate a 180° per 45-50 minuti (fate la prova stuzzicadenti per verificare la cottura).

Per la panna
Un paio di giorni prima, mettete la confezione di latte di cocco nella parte più fredda del frigo. Al momento di usarlo, aprite la confezione e prelevate con un cucchiaio o una spatola solo la parte più solida e grassa che dovrebbe essersi formata sopra, facendo attenzione a non prendere quella più liquida che sta sotto. Se vi sembra tutta uguale: no panic. Andate avanti, riuscirete lo stesso.
Mettete il latte di cocco in freezer per 15 minuti insieme alle fruste che utilizzerete per montarlo. Trascorso questo tempo, montate il latte di cocco, aggiungendo un cucchiaio raso di zucchero a velo dopo un paio di minuti che avete iniziato a montare. Conservate in frigo fino all’utilizzo.

Quando la torta si è raffreddata distribuitevi in superficie le carote candite ormai essiccate e portate in tavola con la panna di cocco in una ciotolina a parte, in modo che ogni commensale possa servirsene.

torta-di-carote-13

Note:

– la quantità di zucchero a velo secondo me è più che sufficiente perché il latte di cocco è naturalmente molto dolce, ma ovviamente dipende dai gusti, potete anche metterne di più. – attenzione alla quantità di panna che servite insieme alla torta: ha un sapore molto netto e marcato e rischia di sovrastarla; deve essere di accompagnamento delicato, quindi tenetevi bassi.

Con questa ricetta sono felice di partecipare come ospite al menù mensile di StagioniAMO, dedicato alla carota.
E come accade per tutte le ricette del menù, anche per il mio dolce un esperto vi propone la birra giusta da abbinare. In questo caso, si tratta di una Samuel Smith – Oatmeal Stout…ma per tutti i dettagli vi rimando direttamente al nostro birraio! Gli appassionati del genere troveranno tante cose interessanti da leggere…e da degustare!

new-logo-stagioniamo

0 risposte a “Torta di carote e cardamomo con panna di cocco”

  1. Terry ha detto:

    Eccola, meravigliosa e speciale come la sua creatrice! Siamo cosí felice che tu ti sia unita a noi per questo menù! Hai concluso in maniera perfetta! 😉
    Sta panna di cocco la voglio provare 😉 …tutto davvero originale e goloso!
    Ancora grazieeeeee 🙂

  2. Marta e Mimma ha detto:

    cara Alice, io amo amo e ancora amo la torta di carote! merita decisamente un posto di riguardo insieme alle torte di mele e all’ossessione per i banana bread:-) certo, le versioni anglo-americane prevedono quantità infinite di zucchero, burro, uvetta, noci e frosting e, nonostante non ne abbia ancora provata una, sono certa che una volta nella vita ci stia anche una bella fetta di quella…però io amo le torte semplici, quelle che anche se non sono così peccaminose te ne mangi una in una giornata senza rendertene conto, che possano essere adatte a qualsiasi occasione: una dolce colazione, una bella merenda e anche un indulgente fine pasto! Insomma, tutto questo per dire che la tua torta di carote mi stra-piace, è proprio come piace a me;-) la panna di cocco per accompagnarla, poi, è superlativa!
    Marta

    • panelibrienuvole ha detto:

      È vero Marta! Anche io sarei capace di mangiarne una in un giorno, non mi stanca mai!! 🙂
      E comunque anche io ho una passione insana per le torte di mele…e ora che ho scoperto il banana bread pure per quello! ! Si vede che ci piace la frutta…e le cose semplici e sane! 😀
      Un abbraccio!

  3. Davvero una meraviglia! La torta di carote di mia mamma non assomigliava per niente alle camille, un’altra versione ancora 😉

  4. Vale ha detto:

    adoro le torte di carote!!! Sono irresistibili 😉

  5. Marghe ha detto:

    La mia torta preferita!! All’inglese o all’americana, a torta intera o a tortini, io la amo pazzamente!!
    La panna di cocco la devo provare, del latte di cocco sono dipendente quindi sicuramente la amerò 🙂
    Complimenti per questa meraviglia e buon lunedì cara!!

  6. stravagaria ha detto:

    Per me è un lusso avere te che sperimentii, questa mi sembra il perfetto equilibrio tra ingredienti, la carrot cake originale per me è inapprocciabile a partire dalla glassa. Metto in memoria 🙂

  7. Margherita ha detto:

    Ma noi siamo solo contente che tu sperimenti e ci fornisca nuove versioni di torte ardi note! Mi ero persa la cosa della panna di cocco, appena l’ho letto, mi sono chiesta come possa aver vissuto fino ad adesso senza !

  8. Mila ha detto:

    Una versione nuova per un dolce classico!!! Bella idea

  9. Nooooooooooooo ma io questa la devo provare! Ho un debole per le torte di carote e la tua è troppo sana e dall’aspetto magnifico, non posso non provarla! Grazie di cuore per la citazione e complimenti per tutto ^_^

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *